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Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mar apr 07, 2009 12:28 pm
da PaulGallagher
Macheda, «già campione a 11 anni»
Cristiano Ronaldo incorona Federico: «È bravo, mi somiglia e migliorerà ancora»

MILANO — I Macheda sono sempre in anticipo. Pasquale a 20 anni era già diventato due vol­te papà. Suo figlio, Federico, «Mack the knife», come il cele­bre criminale di Brecht, per la stampa inglese, a 11 era già un campioncino, a 15 oggetto del desiderio dei grandi club e a 17 già capace di mandare in tilt il ce­rimoniale della Premier: che fare con la bottiglia di champagne che spetta al migliore in campo se il suddetto è un minorenne?

E la storia di Federico, il Red De­vil che parla italiano, è legata in­dissolubilmente a quella del ragaz­zo di Reggio Calabria che, appena maggiorenne, si trasferisce a Ro­ma. Tanta buona volontà, ma solo lavori saltuari e due figli, Federico e Simone che crescono e mangia­no. Il primogenito, oggi 186 cm, non ama la matematica ma fa i nu­meri con un pallone tra i piedi. Prima nell’Atletico Prenestino. Poi nel Savio, storica fucina di ta­lenti, che magari si perdono per strada. E, infine, nel 2002 la Lazio dopo l’incontro con Volfango Pa­tarca, il responsabile della scuola calcio che aveva scoperto Di Canio e Nesta. «Federico l’ho visto a 11 anni: era già fortissimo, oltre che un ragazzo d’oro. L’ho voluto subi­to ». E subito giura: sarà un cam­pione.

Qualcuno ridacchia e oggi si morde le mani. «Lo portavo in giro per l’Italia — racconta — e da attaccante segnava a tutti. In un torneo a Lecce giocava con D’Ales­sandro (oggi alla Roma, ha debut­tato con la Juve, ndr): Macheda re­alizzò un gol che se lo fa all’Olim­pico viene giù lo stadio». Inter e Milan scendono a chie­dere notizie. Bruno Conti sogna di spalancargli le porte di Trigoria. Come farà poi con un altro aquilot­to di talento, Malomo. E proprio per quest’ultimo che un gruppo di osservatori del Manchester U. si re­galano, a Natale, un viaggio a Ro­ma. Vengono, vedono e decidono: vogliono Macheda. I diavoli rossi sono una tenta­zione. Ma gli amici e il quartiere, Ponte di Nona, che è un po’ una grande famiglia, sono un cordone ombelicale duro da recidere. Solo che a Formello bisogna andare cin­que volte a settimana. Papà Pa­squale lavora come guardia not­turna e anche mamma Loredana non ce la fa. Lo United garantisce 80 mila euro per 3 anni e una siste­mazione alla famiglia.

Non si può dire no. «Ma il giorno prima — racconta Patarca, che nel frattem­po la Lazio aveva messo alla porta — Federico piangeva e il padre an­cora diceva ‘‘Se mi trovano un la­voro, resto’’. Bastava darglielo e non ci sarebbe stato il problema del contratto. Ma Lotito niente». L’unica voce che Macheda sen­te è quella di Ryan Giggs, in mis­sione per conto di Alex Fergu­son, che lo chiama appena sceso dall’aereo. Roba da Scherzi a par­te. Cristiano Ronaldo lo prende in simpatia, gli chiede la sua sto­ria e lo incoraggia. «Alla Lazio— svelerà Macheda — c’era tutta un’altra atmosfera: i giocatori del­la prima squadra ci ignoravano e Delio Rossi non s’è mai visto alle nostre partite».

A Manchester l’«Academy» non si chiama così per caso: sve­glia alle 7.30 e scuola tre volte a settimana. Appena può Macheda torna a Roma. Magari quando Pi­scedda lo convoca nell’under 19. Anche se il salto di categoria verso l’under 21 di Casiraghi, l’ennesi­mo di una carriera di tappe brucia­te, sembra dietro l’angolo. In spe­cial modo dopo il gol dell’altro ieri e le parole di Cristiano Ronaldo: «Kiko (il soprannome che gli ha dato, ndr) è giovane e bravo. Mi somiglia e migliorerà ancora». Ferguson, che non ha avuto dubbi nel promuoverlo in prima squadra, accompagna i compli­menti con i «rimani con i piedi per terra» di prammatica. Soprat­tutto ora che a casa Macheda papà Pasquale non fa che rispondere al­le richieste di tv e radio. «Federico — ha detto e ripetuto — è un ra­gazzo serio con la testa sulle spal­le, ci godiamo questo momento. Alla Lazio ha imparato molto». Per questo ha preso il telefono e ha fatto una chiamata. Dall’altra parte della cornetta l’allegro vocia­re di una scuola calcio. «Mister Pa­tarca, grazie di tutto. È merito suo. Federico la chiamerà presto». I Macheda corrono veloci. Ma non dimenticano.

:shock:

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mar apr 07, 2009 12:38 pm
da kaa
beh non è che ci volesse molto a capire che il padre o comunque le origini fossero calabresi con quel cognome lì

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mar apr 07, 2009 6:57 pm
da Promentory1985
domenica pomeriggio stavo vedendo gli ultimi minuti della partita e già non ci volevo credere quando sentivo il telecronista dire quel nome... quando poi gli ho visto fare quel gol miveniva quasi da piangere.
con noi quello giocava con gli allievi nazionali, con la squadra piu forte del mondo entra in campo e la fa vincere.

complimentoni a lotito e al settore giovanile della Lazio, piena di gente che ci capisce davvero.

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mer apr 08, 2009 7:22 am
da vito
purtroppo non si possono mettere sotto contratto giocatori di 16 anni...la colpa non è delle società.

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mer apr 08, 2009 7:26 am
da kaa
Si sotto questo punto di vista le società italiane non sono tutelate e possono veder fuggire via diversi talenti però nel caso in particolare la richiesta dei genitori di Macheda era di avere un lavoro stabile perchè non potevano portare il figlio a Formello (fuori Roma) per gli allenamenti 5 volte a settimana. Non si è fatto nulla per trattenerlo, bastava venirsi incontro ma quell imbecille pensa alla moralità,ai valori e ai parametri di stocazzo.

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mer apr 08, 2009 7:30 am
da porzel
kaa ha scritto: ma quell imbecille pensa alla moralità,ai valori e ai parametri di stocazzo.


ahahahahaha grande lotito :lol:

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mer apr 08, 2009 8:51 am
da PaulGallagher
minchia 2a2 in casa col porto...... la cosa si fa interessante

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mer apr 08, 2009 8:54 am
da 14
kaa ha scritto:Si sotto questo punto di vista le società italiane non sono tutelate e possono veder fuggire via diversi talenti però nel caso in particolare la richiesta dei genitori di Macheda era di avere un lavoro stabile perchè non potevano portare il figlio a Formello (fuori Roma) per gli allenamenti 5 volte a settimana. Non si è fatto nulla per trattenerlo, bastava venirsi incontro ma quell imbecille pensa alla moralità,ai valori e ai parametri di stocazzo.

vabbè sarà forte ma ha anche un grosso neo.
grosso grosso.
grossissimo direi.
alla fine ha dovuto scegliere se imparare l'italiano o l'inglese, e si sa che l'inglese è più utile.

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mer apr 08, 2009 8:59 am
da kaa
mica lui, il padre.

Re: MANCHESTER UNITED F.C.

MessaggioInviato: mer apr 08, 2009 9:06 am
da 14
kaa ha scritto:mica lui, il padre.

il mio prof di geografia diceva "la stecca arvien' dal legno!"