Dopo aver dimostrato a buona parte del popolo di Oasisitalia che su PS2 a PES6 sono il più forte ecco in uscita PES2008 per PS2,PS3,XBOX360,PC
Mancano ormai poco più di tre mesi per l’uscita nei negozi di quella che viene universalmente riconosciuta come la miglior simulazione calcistica di sempre, e mai come in questo caso l’attesa è tanta. Quello di questo inverno, infatti, sarà il primo vero capitolo di PES/WE per le console di “next-gen†(quello uscito su Xbox 360 lo scorso anno non è mai stato considerato tale nemmeno dagli stessi utenti della consollona Microsoft, a causa dei diversi tagli e del comparto tecnico non proprio tra i migliori...) e dalle prime informazioni più o meno ufficiali che giungono a noi dal Paese del Sol Levante (insieme a qualche foto che abbiamo già pubblicato in questi giorni) tutto lascia supporre che stavolta Konami non farà “scherziâ€, offrendoci un prodotto consono alle potenzialità delle piattaforme su cui il gioco girerà (anche PS2). Quasi a volersi distaccare dal passato e dare inizio ad una nuova serie “più evoluta†la simulazione di KTYO si chiamerà Pro Evolution Soccer 2008 (Winning Eleven 2008 in Asia e USA) e dunque non avrà per suffisso alcun numero (niente PES7 per intenderci). Per la prima volta nella sua storia il gioco potrebbe uscire prima in Europa, oppure in contemporanea mondiale (c’è chi vocifera di una versione “region freeâ€), e presentarsi in “forme†diverse da una piattaforma all’altra, secondo alcune voci rilasciate dalla rivista Giapponese Famitsu (che parlava di una versione per PS3 più ricca dal punto di vista audio e video, grazie alla maggiore capienza del supporto Blu-Ray), tutte da confermare.
Gameplay e condizioni atmosferiche variabili
"Abbiamo dato un'occhiata a tutti i nostri precedenti lavori e studiato le cose che hanno reso così popolare la nostra serie fra i videogiocatori: così da prendere il meglio e riproporlo correggendo le cose che non andavano bene. Con la nuova IA, il 'Teamvision', pensiamo davvero di aver elevato il gioco a nuovi livelli. Il movimento dei giocatori senza palla, insieme al controllo totale degli stessi calciatori, crea la più credibile e realistica simulazione di calcio mai vista. Noi tutti speriamo davvero che i nostri fans apprezzino questa evoluzione." Così parlò Shingo "Seabass" Takatsuka, mente a capo della serie WE/PES, nonchè grande appassionato di calcio tra l’altro, dalla nuova sede del suo team in quel di Roppongi, famoso distretto della capitale nipponica. E conoscendolo c’è da scommetterci che le sue non sono promesse da marinaio. Oltre tutto in quasi 18 mesi di sviluppo, tanto ha richiesto la lavorazione del titolo, qualcosa avranno pur fatto… Pertanto in PES2008 è lecito aspettarsi il meglio del meglio delle passate edizioni, più una serie di nuovi elementi atti a migliorare il migliorabile. Konami promette ad esempio di creare come una sorta di simbiosi fra le dita dei videogamer, il pad e i giocatori in campo, quasi che ad ogni minimo movimento delle levette analogiche, si possa generare una reazione dell’atleta controllato. Ed un livello simulativo come mai si è visto in precedenza grazie anche a molti aspetti fino a poco tempo fa considerati quasi di secondo piano. Come le condizioni climatiche variabili “all’interno†della stessa gara: elemento questo che dovrebbe influenzare attivamente il comportamento in campo dei calciatori. Ad esempio un terreno reso pesante dalla pioggia lo sarà “davveroâ€, nel senso che questo particolare influirà seriamente sull’esito del match. La squadra che si trova ad attaccare per rimontare un risultato negativo faticherà molto di più di chi si difenderà a spada tratta puntando al contropiede. E gli uomini più tecnici potrebbero risentirne.
Il Teamvision: una IA realmente intelligente
Ma la peculiarità più interessante di PES2008 aldilà di tutto è la nuova sofisticata IA della CPU, ribattezzata da Konami "Teamvision". Questa nuova caratteristica consiste nel permettere all'allenatore virtuale delle squadre gestite dal gioco di "studiare" il modo di giocare di un utente, e di adattarsi conseguentemente al suo stile o alla sua tattica. In parole povere, se un videogamer gioca col 4-4-2 "sacchiano", cioè col centrocampo in linea, sovrapposizione dei terzini sulle fasce e rapidi inserimenti delle ali in diagonale verso il centro area, la CPU durante la gara cercherà di correre ai ripari, rafforzando le marcature sugli esterni avversari! Ancora, se si utilizzano degli attaccanti forti nel gioco aereo, ad esempio Trezeguet o Van Nistelrooy, il tecnico "virtuale" provvederà a piazzare due torri difensive nel suo undici titolare... Stesso discorso quando attacca: col Teamvision il gioco può individuare quelle zone del campo dove siete più scoperti o meno bravi e attaccarvi sfruttando la situazione. L’idea in definitiva è quella di ricreare un qualcosa che sia diverso dalla solita “scientificità †delle mosse della CPU. Insomma, se davvero tutto questo si tradurrà in qualcosa di concreto e funzionante, e conoscendo il lavoro maniacale di Konami teoricamente non dovrebbero esserci dubbi in proposito, avremo di fronte una vera rivoluzione, l'ennesima, da parte di questa sofcto in un videogioco di calcio. Senza contare che il livello di sfida resterà sempre alto, di partita in partita. Altro aspetto ancora da confermare dovrebbe riguardare i tifosi, sempre più reattivi nei confronti delle vicende che riguardano la propria squadra del cuore, anche fuori dallo stadio e nella modalità Master League.
Calci di punizione, simulazioni, corner e sostituzioni
Laddove non basta la massima attenzione difensiva per tentare l’anticipo si può ricorrere a qualche trucchetto per rallentare l’avversario in corsa. Le trattenute della maglia durante le azioni più concitate potrebbero essere una soluzione, con l’ausilio di un apposito tasto. A seconda della pressione di quest’ultimo la trattenuta sarà più o meno forte. Ma occhio a non esagerare, pena il fischio dell‘arbitro e un calcio di punizione. Questi ultimi, se sarete abbastanza furbi (o disonesti, dipende dai punti di vista) potrete ottenerli anche simulando. In PES2008 Konami ha finalmente aggiunto l'opzione "Inzaghi", per modo di dire: quando siete affiancati da un avversario, premendo uno dei tasti dorsali del vostro pad, il vostro uomo si lascerà cadere giù come folgorato. Se l'arbitro abboccherà vi concederà fallo, altrimenti vi ammonirà per simulazione fra i boati e i fischi del pubblico. I cosiddetti “calci piazzati†sono stati tra le cose criticate dai fans della saga in PES6. “Seabass†come al solito non è rimasto insensibile alle lamentele e insieme al suo gruppo è corso ai ripari. Innanzitutto pare che la IA dei tiratori sia stata rivista, e adesso i vari Beckam o Pirlo calceranno in maniera molto più pericolosa e logica le punizioni. Mai più strani passaggi in area quando sarebbe stato più “normale†la botta verso la porta? O conclusioni maldestramente scagliate in tribuna? Ma la cosa più interessante, almeno secondo il nostro parere, in questi frangenti avviene in fase difensiva. In questi momenti finalmente sarà possibile scegliere il numero di uomini da piazzare in barriera e muoverli insieme per coprire meglio lo specchio della porta. Ma attenti al Sixaxis: secondo indiscrezioni gli utenti PS3 potrebbero sfruttare alcune caratteristiche del pad per regolamentare effetto e traiettorie del pallone. Nei calci d’angolo dovrebbe infine essere possibile decidere quanti uomini portare in area per sfruttare il cross. Ad esempio si dice si possa pre-selezionare il difensore da far salire in questi casi. Avete Tudor o Materazzi in squadra? Bene, ora potrete piazzarlo in attacco durante i corner. Sostituzioni o indicazioni dalla panchina (magari per uno scambio di posizione o di schema) possono essere impartite in tempo reale o quasi direttamente dal menù "in game" attraverso un’apposita finestrella che mostra il tecnico e le riserve. Nel cosiddetto PiP (pic in pic) saranno ben visibili tutti i membri della panchina e il giocatore potrà selezionare quale di questi mandare in campo. Una volta effettuata la scelta il giocatore si alzerà dalla panca e si toglierà la tuta. Tornati in partita appena la palla finirà fuori dal rettangolo di gioco assisteremo al solito intermezzo del cambio.
Nuovo ‘edit mode’ ed una grafica di nuova concezione
L’ editor di PES6 versione PS2/PC era probabilmente il migliore mai realizzato in un titolo calcistico. Era possibile infatti personalizzare o creare “ex novo†un atleta in ogni singolo dettaglio, dalle sopracciglia allo sguardo. Purtroppo tale opzione non è stata misteriosamente inserita nella versione “next –gen†del gioco, su Xbox 360, scatenando il giusto disappunto degli utenti di questa piattaforma. Bene, questa volta possiamo stare tranquilli: PES2008 avrà un editor ulteriormente potenziato e in tutte le piattaforme su cui girerà . D’altronde, dalle immagini in nostro possesso, appare chiaro lo sforzo di Konami di creare un prodotto visivamente all’altezza delle piattaforme più potenti. Confrontando il materiale visivo inerente PES 2008 con PES6 notiamo già dei significativi cambiamenti alla grafica. Di fatto l’engine è il solito, o meglio, una evoluzione del classico della serie. Tuttavia si notano un maggior numero di poligoni, con calciatori più “rotondi†e definiti, con nuove animazioni dei volti (molte le nuove facce, fra queste Messi, Mascherano, Juan), degli atleti e textures della pelle (ad esempio il viso del neo-acquisto del Bayern Monaco, Frank Ribery, è talmente dettagliato da mostrare perfino i segni del terribile incidente che nella realtà gli ha deturpato il volto), stadi migliorati (anche se purtroppo non di molto differenti da quelli visti in PES6…), manti erbosi corretti e cromaticamente più credibili, panchine animate e finalmente “popolateâ€, pubblico non “spalmato†sugli spalti in nessuna occasione e tridimensionale anche durante la gara, maglie che si muovono in base al vento o alla rotazione del corpo dei giocatori, e ancora si sporcano in tempo reale a seconda delle condizioni climatiche. Senza contare le chicche che infarciscono l’insieme estetico del titolo Konami, come i rivoli di sudore o le gocce dell'acqua mentre piove che colano dal volto o sul corpo dei calciatori. O infine le esultanze personalizzate e più coreografiche, come quella che prevede, in caso di gol decisivo all’ultimo minuto, l’ingresso in campo dei componenti della panchina. Il tutto a 60 frame per secondo costanti.
Licenze
Licenze e campionati sono stati spesso la “croce e delizia†di PES. Notoriamente il titolo Konami è sempre stato avaro nell’offrire tornei e squadre regolarmente “coperti†da marchi e loghi ufficiali, nonché numericamente pari al concorrente FIFA. Fortunatamente nelle ultime edizioni del gioco qualcosina è cambiata e in PES 2008 dovremmo assistere ad una svolta definitiva per la saga in tal senso. Secondo voci non confermate, ma giudicate molto attendibili dagli addetti ai lavori, saranno infatti ben 13 i tornei disponibili nel gioco: English Premiership - English Championship - Liga - Serie A - Ligue 1 - Bundesliga - Eredivisie – B-win Portuguese League - Turkish League - Scottish Premiership - Greek Superleague - Russian League - Israel League. Di questi, oltre ai campionati italiano, francese, spagnolo e olandese, dovrebbero essere licenziati anche quello inglese e tedesco. Ad essi vanno poi aggiunti quei club racchiusi nella categoria definibile “Resto del mondo†dove pare che ben sette team provenienti dalla Scandinavia presenteranno rosters e marchi ufficiali (a Djurgården, Rosenborg e FC Copenaghen dovrebbero aggiungersi Hammarby, AIK, Brøndby IF e IFK Göteborg -Ndr), il San Paolo (Brasile) e gruppetti sparsi nei vari tornei come l’Olimpiakos in quello greco o il Fehnerbace in quello turco. Per quanto concerne le nazionali, invece, a Italia, Francia e così via, si aggiungeranno anche Brasile, Ghana, Costa D’Avorio, Turchia e Portogallo. Come potete vedere la carne e fuoco, come si dice in questi casi, è tanta e siamo sicuri che quando PES2008 (Winning Eleven 2008) verrà mostrato in forma giocabile nel corso della Games Convention di Leipzig il 22 di Agosto, dove noi di Multiplayer saremo come sempre presenti coi nostri inviati, altre sorprese si riveleranno davanti ai nostri occhi, e ancora una volta KTYO riuscirà a stupire i suoi fans con un prodotto tecnicamente splendido, e ci auguriamo stavolta più completo e migliore in termini di comparto audio e competizioni ufficiali. Incrociamo le dita