MotoGP: Gibernau saluta dopo 11 anni di carriera
Inviato: mer nov 08, 2006 7:33 pm
Sete Gibernau saluta tutti dopo 11 anni ad alto livello
Barcellona (SPA), 8 novembre - Ce lo si aspettava, ora e` ufficiale. Sete Gibernau lascia il motociclismo dopo 11 anni di carriera. A 33 anni il pilota catalano ha deciso di dire addio: non era piu` felice nella classe regina, e da grande appassionato delle due ruote qual e` non avrebbe potuto correre solo per soldi. Gibernau e` stato vittima quest`anno di una stagione piu` che travagliata, culminata nel pauroso incidente occorsogli proprio a Barcellona - che coinvolse anche Loris Capirossi e Marco Melandri - e conclusasi con l`ennesima caduta, in Portogallo, che gli e` costata una nuova frattura alla clavicola gia` martoriata e piu` volte operata.
Del resto, non restavano molti spazi a disposizione di Gibernau nella MotoGP del 2007, dopo l`addio alla Ducati causa scarsi risultati, ma soprattutto ingaggio troppo elevato. La casa di Borgo Panigale, dopo il rinnovo di contratto multimilionario concesso a Loris Capirossi, decisamente la prima guida all`interno del team, ha optato per un giovane di ottime speranze, Casey Stoner. Largo all`australiano quindi, e niente moto per Sete, protagonista in carriera di tanti duelli con Valentino Rossi. Sembra preistoria, invece solo due anni fa Gibernau contendeva il titolo al marchigiano, che lo batte` nel 2004, come anche nel 2003, quando lo spagnolo raccolse l`eredita` di Daijiro Kato, tragicamente scomparso a Suzuka nella prima gara della stagione. `Scornato` dai continui secondi posti, Gibernau perde terreno nel 2005, per poi passare in Ducati nel 2006. L`ultimo atto della sua carriera nella classe regina.
Ora Sete si dedichera` a (non meglio precisati) altri progetti, ma di certo il motociclismo restera` nella sua vita, com`e` nel suo sangue. Il nonno di Gibernau e` infatti quel Francisco Xavier `Paco` Bulto` che nel 1956 fondo` la Bultaco, nota casa moticiclistica spagnola in attivita` fino al 1983. Dopo tanti bei risultati in gioventu` nella 250cc iberica, nel 1996 arriva la svolta: Sete viene notato da un certo Wayne Rainey, campione del mondo della 500cc e allora team manager della Yamaha, che lo sostiene e gli procura un posto nel team della quarto di litro per il 1996. L`anno successivo la casa del `diapason` gli apre le porte della classe regina, poi Gibernau passa in Honda (1998-2000), dove rileva la moto di Mick Doohan (finira` il Mondiale al 5.o posto), e Suzuki, dove restera` fino al 2002, conquistando nel 2001 a Valencia la prima vittoria delle nove ottenute in carriera (su 154 gare disputate complessivamente tra 500cc e MotoGP), che gli valse il titolo di `mago della pioggia`. Le altre otto affermazioni Sete le otterra` con la Honda del team di Fausto Gresini, che lo acquista per il 2003. Dopo la morte di Kato, Gibernau, spinto dal ricordo del giovane giapponese (porta il numero 74 sulla tuta, insieme al suo 15) contende il titolo a Rossi e ne diventa l`avversario piu` agguerrito per due stagioni. Il resto e` storia recente.
grazie Sete!! per due anni ha cercato di battare l'alieno facendo gare memorabili... rispetto per SETE!!!
Barcellona (SPA), 8 novembre - Ce lo si aspettava, ora e` ufficiale. Sete Gibernau lascia il motociclismo dopo 11 anni di carriera. A 33 anni il pilota catalano ha deciso di dire addio: non era piu` felice nella classe regina, e da grande appassionato delle due ruote qual e` non avrebbe potuto correre solo per soldi. Gibernau e` stato vittima quest`anno di una stagione piu` che travagliata, culminata nel pauroso incidente occorsogli proprio a Barcellona - che coinvolse anche Loris Capirossi e Marco Melandri - e conclusasi con l`ennesima caduta, in Portogallo, che gli e` costata una nuova frattura alla clavicola gia` martoriata e piu` volte operata.
Del resto, non restavano molti spazi a disposizione di Gibernau nella MotoGP del 2007, dopo l`addio alla Ducati causa scarsi risultati, ma soprattutto ingaggio troppo elevato. La casa di Borgo Panigale, dopo il rinnovo di contratto multimilionario concesso a Loris Capirossi, decisamente la prima guida all`interno del team, ha optato per un giovane di ottime speranze, Casey Stoner. Largo all`australiano quindi, e niente moto per Sete, protagonista in carriera di tanti duelli con Valentino Rossi. Sembra preistoria, invece solo due anni fa Gibernau contendeva il titolo al marchigiano, che lo batte` nel 2004, come anche nel 2003, quando lo spagnolo raccolse l`eredita` di Daijiro Kato, tragicamente scomparso a Suzuka nella prima gara della stagione. `Scornato` dai continui secondi posti, Gibernau perde terreno nel 2005, per poi passare in Ducati nel 2006. L`ultimo atto della sua carriera nella classe regina.
Ora Sete si dedichera` a (non meglio precisati) altri progetti, ma di certo il motociclismo restera` nella sua vita, com`e` nel suo sangue. Il nonno di Gibernau e` infatti quel Francisco Xavier `Paco` Bulto` che nel 1956 fondo` la Bultaco, nota casa moticiclistica spagnola in attivita` fino al 1983. Dopo tanti bei risultati in gioventu` nella 250cc iberica, nel 1996 arriva la svolta: Sete viene notato da un certo Wayne Rainey, campione del mondo della 500cc e allora team manager della Yamaha, che lo sostiene e gli procura un posto nel team della quarto di litro per il 1996. L`anno successivo la casa del `diapason` gli apre le porte della classe regina, poi Gibernau passa in Honda (1998-2000), dove rileva la moto di Mick Doohan (finira` il Mondiale al 5.o posto), e Suzuki, dove restera` fino al 2002, conquistando nel 2001 a Valencia la prima vittoria delle nove ottenute in carriera (su 154 gare disputate complessivamente tra 500cc e MotoGP), che gli valse il titolo di `mago della pioggia`. Le altre otto affermazioni Sete le otterra` con la Honda del team di Fausto Gresini, che lo acquista per il 2003. Dopo la morte di Kato, Gibernau, spinto dal ricordo del giovane giapponese (porta il numero 74 sulla tuta, insieme al suo 15) contende il titolo a Rossi e ne diventa l`avversario piu` agguerrito per due stagioni. Il resto e` storia recente.
grazie Sete!! per due anni ha cercato di battare l'alieno facendo gare memorabili... rispetto per SETE!!!