Il cineasta Dhorasoo fa tremare la Francia
Inviato: gio ago 17, 2006 9:48 am
IL CASO / Da panchinaro ha ripreso il Mondiale in spogliatoio
Il cineasta Dhorasoo fa tremare la Francia
Al Mondiale ha girato il film «La riserva»
PARIGI — Che sarà mai rimasto impresso, nella telecamera di Vikash Dhorasoo, da mettere tanto in subbuglio la nazionale di calcio francese? Da quando si è chiarito che il compagno di squadra, durante l’ultimo Mondiale, non usava la telecamera a scopo personale, ma per conto terzi, i bleus sono in allarme. Come giocatore in servizio, per quanto poco utilizzato, Dhorasoo circolava liberamente dietro le quinte, con una piccola cinepresa in mano, riprendendo scene di vita quotidiana. Laddove stampa e televisione raramente sono ammesse. I compagni non ci badavano, l’allenatore nemmeno, i dirigenti neppure: tutti convinti che Vikash, notoriamente l’intellettuale della compagnia, stesse accumulando ricordi per la famiglia. Finché, pochi giorni fa, non si è scoperto l’equivoco: le riprese erano commissionate da un amico cineasta, Fred Poulet, e diventeranno un film, «The Substitute», «La riserva», con evidente riferimento al ruolo di panchinaro del calciatore-regista. E non sarà proiettato sulla parete del salotto di Dhorasoo, ma nei cinema e alla tivù.
Il canale Arte si è già prenotato. Panico tra i Galli: ciascuno cerca di ricordare che cosa ha detto o che cosa ha fatto davanti all’obiettivo del compagno, ex centrocampista del Milan, passato nel 2005 al Paris Saint-Germain. Dubbi ed esami di coscienza: Dhorasoo può avere vecchi conti da saldare con questo misterioso documentario? Vero è che il ragazzo, in Germania, si è un po’ annoiato. Tra tutti e 23 è uno di quelli che ha giocato meno: soltanto cinque colleghi hanno passato più tempo di lui in panchina; e il suo bilancio finale è di appena otto minuti in campo. Contro ore di «girato» tra i momenti meno formali del gruppo. Un «soggetto intimista» spiegava lui ai compagni, che hanno inteso «privato». «Infatti, il film è autobiografico — cerca di calmare le ansie bleus, il protagonista —, si racconta il destino di un ragazzo che parte per la Coppa del mondo. E quel ragazzo sono io».
Patrick Vieira, il capitano, lancia un avvertimento ufficiale al video-amatore dell’équipe: «Ci sono cose che non possono essere rivelate e che appartengono solo al gruppo. Ma lui è intelligente. Deve fare attenzione». Risultato: la curiosità cresce sempre più. La pellicola di Dhorasoo sta diventano la più attesa della prossima stagione. Si domandano lumi all’allenatore, Raymond Domenech: in fondo è lui che l’ha convocato, sapeva che si sarebbe presentato con una super8? «Io non gli ho mai dato il permesso di riprendermi, né gli darò quello di inserirmi nel film. Meglio che tagli fin d’ora dal montaggio tutto ciò che mi riguarda». La federazione francese rivendica i suoi diritti d’immagine sulla squadra, apre un’inchiesta e mobilita l’ufficio legale. Dhorasoo li ha invitati tutti all’anteprima. L’allenatore mastica amaro: «Farà meglio a cambiar mestiere, ma del resto l’ha già fatto».
Elisabetta Rosaspina
17 agosto 2006
SPERIAMO MALE....PER LORO
Il cineasta Dhorasoo fa tremare la Francia
Al Mondiale ha girato il film «La riserva»
PARIGI — Che sarà mai rimasto impresso, nella telecamera di Vikash Dhorasoo, da mettere tanto in subbuglio la nazionale di calcio francese? Da quando si è chiarito che il compagno di squadra, durante l’ultimo Mondiale, non usava la telecamera a scopo personale, ma per conto terzi, i bleus sono in allarme. Come giocatore in servizio, per quanto poco utilizzato, Dhorasoo circolava liberamente dietro le quinte, con una piccola cinepresa in mano, riprendendo scene di vita quotidiana. Laddove stampa e televisione raramente sono ammesse. I compagni non ci badavano, l’allenatore nemmeno, i dirigenti neppure: tutti convinti che Vikash, notoriamente l’intellettuale della compagnia, stesse accumulando ricordi per la famiglia. Finché, pochi giorni fa, non si è scoperto l’equivoco: le riprese erano commissionate da un amico cineasta, Fred Poulet, e diventeranno un film, «The Substitute», «La riserva», con evidente riferimento al ruolo di panchinaro del calciatore-regista. E non sarà proiettato sulla parete del salotto di Dhorasoo, ma nei cinema e alla tivù.
Il canale Arte si è già prenotato. Panico tra i Galli: ciascuno cerca di ricordare che cosa ha detto o che cosa ha fatto davanti all’obiettivo del compagno, ex centrocampista del Milan, passato nel 2005 al Paris Saint-Germain. Dubbi ed esami di coscienza: Dhorasoo può avere vecchi conti da saldare con questo misterioso documentario? Vero è che il ragazzo, in Germania, si è un po’ annoiato. Tra tutti e 23 è uno di quelli che ha giocato meno: soltanto cinque colleghi hanno passato più tempo di lui in panchina; e il suo bilancio finale è di appena otto minuti in campo. Contro ore di «girato» tra i momenti meno formali del gruppo. Un «soggetto intimista» spiegava lui ai compagni, che hanno inteso «privato». «Infatti, il film è autobiografico — cerca di calmare le ansie bleus, il protagonista —, si racconta il destino di un ragazzo che parte per la Coppa del mondo. E quel ragazzo sono io».
Patrick Vieira, il capitano, lancia un avvertimento ufficiale al video-amatore dell’équipe: «Ci sono cose che non possono essere rivelate e che appartengono solo al gruppo. Ma lui è intelligente. Deve fare attenzione». Risultato: la curiosità cresce sempre più. La pellicola di Dhorasoo sta diventano la più attesa della prossima stagione. Si domandano lumi all’allenatore, Raymond Domenech: in fondo è lui che l’ha convocato, sapeva che si sarebbe presentato con una super8? «Io non gli ho mai dato il permesso di riprendermi, né gli darò quello di inserirmi nel film. Meglio che tagli fin d’ora dal montaggio tutto ciò che mi riguarda». La federazione francese rivendica i suoi diritti d’immagine sulla squadra, apre un’inchiesta e mobilita l’ufficio legale. Dhorasoo li ha invitati tutti all’anteprima. L’allenatore mastica amaro: «Farà meglio a cambiar mestiere, ma del resto l’ha già fatto».
Elisabetta Rosaspina
17 agosto 2006
SPERIAMO MALE....PER LORO