Ciclismo: doping, Landis positivo
Tracce testosterone per vincitore Tour
Il vincitore del Tour de France, Floyd Landis, è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato dopo la vittoria della 17.a tappa, la S.Jean de Maurienne-Morzine. I test cui si è sottoposto lo statunitense hanno rilevato la presenza di testosterone. La notizia è stata data dalla stessa Phonak, squadra di Landis, alla quale la positività era stata notificata mercoledì dall'Uci, l'unione ciclistica internazionale.
Ancora un'altra mazzata sulla credibilità nel mondo del ciclismo: l'americano è stato sottoposto a un controllo antidoping in occasione della 17esima tappa e sarebbe risultato positivo al testosterone. In quella tappa, quella del Col de Joux Plane, lo statunitense aveva tagliato in solitario il traguardo a Morzine, dopo una fuga di 130 km, riaprendo il Tour de France e ricucendo lo strappo in classifica generale dall'allora leader Oscar Pereiro. Nel comunicato si legge che l'Uci ha notificato a Landis che il campione analizzato mostra "un insolito livello di testosterone/epitestosterone". "Il management della squadra e il corridore - continua la nota - sono sorpresi da questo fisiologico risultato".
"La Phonak ha dichiarato di chiedere le controanalisi per dimostrare che c'è stato un errore o che si tratta di un risultato di un naturale processo fisiologico". Landis è stato sospeso in attesa dei risultati. Se anche l'analisi del secondo campione confermerà quella del primo - conclude la nota - sarà licenziato. Proprio Landis si era reso irreperibile poco prima di un criterium in Olanda, scatenando le voci su uno presunto coinvolgimento. L'Uci, infatti, aveva comunicato che un corridore tra i primi della classifica era risultato positivo ad un controllo nell'ultimo Tour. Ecco svelato l'arcano.