Gli eroi del Mondiale
Inviato: gio lug 13, 2006 12:04 amLo so che c'era giù il topic dei voti ma qua potete benissimo anche soffermarvi solo sui giocatori che vi hanno impressionato (per esempio so che Materazzi è rimasto molto colpito da Zidane..), anche delle altre squadre, o su quelli che vi hanno deluso, come volete.
Io vi riporto qualche stronzata che ho scritto sul mio inutile psuedo-blog, sui giocatori che ci hanno portato a casa la Coppa - se riuscite ad arrivare in fondo meritate rispetto.
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1- Gigi Buffon - Fuori dal campo negli anni ha fatto qualche cazzata piu' o meno innocente, ma e' un bravo guaglione sebbene resti titolare della risata piu' demente che si conosca in Italia. In campo, e' la perfezione fatta portiere. Non gli arrivano moltissimi tiri ma para qualsiasi cosa. Inguardabile il completo color oro al quale voglio sperare sia stato costretto e non abbia scelto: era meglio la divisa di Jorge Campos a USA 94, ed e' tutto dire. La Seredova ha ricevuto il doppio delle sue inquadrature nel corso del Mondiale.
2 - Christian Zaccardo - Papera grossolana contro gli USA, e' obiettivamente l'elemento meno valido di questa rosa eppure col Ghana ha fatto bene. Ci ricorderemo di lui per la sua camminata goffa e per il coro "Solo Zaccardo, ci segna solo Zaccardo", ma intanto lui e' campione del Mondo e Paolo Maldini no.
3 - Fabio Grosso - Fino a due anni fa lo conoscevano solo i suoi genitori e probabilmente anche loro ogni tanto avevano dei dubbi. Riciclatosi in terzino, praticamente senza di lui ci attaccavamo al cazzo, per usare un termine tecnico. Criticatissimo prima dei Mondiali, in difesa sembrava essere rimasto all'abc, abbiamo scoperto che in realta' non e' poi tanto male. Dispone di un dribbling che sorprende tutti perche' nessuno se lo aspetterebbe da uno come lui, e di una freddezza fuori dal comune. Quando Sale Grosso (freddura-tormentone) fa veramente male. Lo aspetta l'Inter che fara' di lui il 78esimo terzino sinistro dell'era Moratti.
4 - Daniele De Rossi - Il biondo poteva essere protagonista e si e' rovinato con le sue mani o meglio con un gomito, ha pagato e si e' parzialmente riscattato con il rigore in finale, andando a togliere con notevole potenza una ragnatela dall'incrocio. Gia' molto forte, in prospettiva e' un gran giocatore perche' ha quasi tutto a parte il controllo dei nervi ma e' anche capace di gesti molto sportivi.
5 - Fabio Cannavaro (C) - Questo look gli dona poco, fatto sta che sembra uscito da Dragon Ball e sfoggia un paio di scarpe deplorevoli, ma quando esce impettito dall'area di rigore dopo l'anticipo in acrobazia e' una goia per gli occhi. Pur essendo alto come me di testa le prende tutte lui, non sbaglia niente e smentisce tutti coloro, me compreso, che ne avevano messo in dubbio le qualita' di capitano con un mondiale da dieci e lode. Ma il giocatore non e' mai stato in discussione. Probabilmente il nostro piu' grande stopper di sempre, al di la' di tutto.
6 - Andrea Barzagli - E' uno che un paio di anni fa pareva pronto a esplodere, poi ha rischiato di perdersi un po' per strada. Alla fine e' andato al Mondiale perche' fondamentalmente come quarto centrale non c'era di meglio, ma con l'Ucraina a parte un tentato autogol e' stato impeccabile e a occhio e croce puo' ancora diventare un giocatore di buon livello.
7 - Alessandro Del Piero - Che dire. In campo e' inconsistente come al solito, fuori fastidiosamente spocchioso a dispetto della classe che in genere l'aveva contraddistinto. Rasato a zero e' irriconoscibile ma sta malissimo. Freddo sul 2-0 ai Tedeschi e nel rigore in finale, per il resto poca roba e fatta malino, meno male che divsersamente che a Francia 98 le nostre sorti non dipendevano da lui, ma alla fine chi se ne frega. Tutto sommato, e' anche un pochino merito suo se abbiamo vinto.
8 - Rino Gattuso - Di lui e' stato detto gia' tutto. Idolo in campo e fuori, corre e combatte come nessuno nella storia di questa Nazionale. La sua ignoranza quando parla e' simpatica perche' lui e' consapevole dei suoi limiti, oltre che sincero, divertente e capace di dispensare di tanto in tanto notevoli perle di saggezza. Zidane e Malouda gli fanno vedere i sorci verdi, ma alla fine ha ragione Ringhio e si merita tutta la gloria possibile e immaginabile. Per un suo gol in finale avrei fatto follie.
9 - Luca Toni - Si e' fatto, per usare anche qui un tecnicismo, un culo come una casa, correndo a vuoto per tutto il Mondiale e sprecando in questo modo un sacco di energie. Una doppietta all'Ucraina gli ha permesso di rispolverare quell'esultanza che in campionato ci aveva fatto vedere ben 31 volte, per il resto un po' di sfiga e due traverse. Resta la sensazione che non sia un campione anche perche' probabilmente sarebbe esploso prima, e sinceramente fossi Moratti ci penserei bene prima di svenarmi per lui, anche perche' e' alla soglia dei 30. Poi penso che non solo non sono Moratti ma sono pure milanista, per cui faccia pure. Comunque il buon Toni ha capito come si fa a restare ad alti livelli e un altro paio di anni molto buoni li fa. Sta molto simpatico alle donne di tutte le eta', a quanto pare.
10 - Francesco Totti - Deludente anche stavolta anche se con la grossa attenuante del serio infortunio, per lui vale il discorso fatto su Del Piero: diversamente che in Corea e in Portogallo, la squadra non era imperniata solo su di lui. Subito prima del Ghana si taglia di molto i capelli lasciando giustamente perdere le orrende treccine sfoggiate a quegli Europei in cui si segnalo' solo per uno sputo prima di venire squalificato. Fa vedere qualche pregevole giocata qua e la', e fornisce a Toni una palla che chiedeva solo di essere messa dentro. Con la Germania riscrive il record di corner sprecati, ma contro i Cechi ne aveva stampato uno sulla zucca di Matrix.
11 - Alberto Gilardino - Contrariamente a quello che molti dicono, ha disputato un buon torneo. Un solo gol, agli USA con relativa sviolinata, ma parecchia generosita' e alcune giocate deliziose contro la Germania, senza contare l'assist per Del Piero. Pure lui si e' sacrificato. Titolare di una ragazza spettacolare, anche lui opta per un drastico cambio di look dopo la prima partita.
12 - Angelo Peruzzi - Cinghialone ha 59 anni per gamba e resta piu' largo che alto, eppure la sensazione e' che che anche con lui forse saremmo andati in finale lo stesso.
13 - Alessandro Nesta - Con la Nazionale e' sfigato come pochi, si rompe regolarmente a tutti i Mondiali e a tutti gli Europei. Peccato perche' nonostante qualche acciacco subito prima del torneo era parso impeccabile, dopo aver peraltro disputato un gran finale di stagione. Resta, se in salute, il miglior difensore in circolazione.
14 - Marco Amelia - Si e' meritato la convocazione ma a parte questo, con tutta la buona volonta' qua non saprei proprio che altro scrivere.
15 - Vincenzo Iaquinta - Inguardabile con quella faccia, quella falcata e quell'apertura alare di 5 metri, l'ex broccone di un terrificante Padova retrocesso dalla C1 alla C2 mi sorprende tirando fuori una serie di prestazioni oneste in cui non fa danni e tiene palla con abilita'. Uno dei piu' sbeffeggiati prima del Mondiale, alla fine si merita rispetto.
16 - Mauro German Camoranesi - Uno dei peggiori in assoluto, non la passa mai, scatta una volta ogni morte di Ratzinger, si fa rubare palla, si innervosisce e si fa ammonire per falli sciocchi su chi l'ha appena beffato. Durante la finale, esasperato arrivo a chiedere l'applicazione della Bossi-Fini, dopo il rigore di Grosso sono talmente contento che lo perdono. Oddo ne ottiene lo scalpo a fine partita (capirai, gli avra' tagliato 5 centimetri su 75).
17 - Simone Barone - Dicono ci fosse anche lui, gioca qualche minuto qua e la' senza che nessuno se ne accorga. Dovevamo pure arrivare a 23 convocati.
18 - Pippo Inzaghi - Entra in una sola partita, gioca 20 minuti e segna, ma Lippi di lui non ne vuole sapere. Eppure nessuno nel mondo ha la voglia di segnare di quest'uomo, distintosi tra altro in ritiro per aver stabilito il nuovo record di sms inviati alla morosa nell'arco di un'ora.
19 - Gianluca Zambrotta - Giocatore di livello assoluto. A destra o a sinistra non fa differenza: difende e attacca da maestro, e tutto questo a dispetto del paio di gambe piu' storte che l'umanita' ricordi. Prestazione da antologia del calcio contro l'Ucraina, ottimo anche con la Germania. Da milanista, se le sensazioni del momento sono giuste, mi frego le mani.
20 - Simone Perrotta - Ho sempre avuto una predilezione per questo giocatore, forse la sola buona intuizione di Trapattoni quando era CT. Rinato nella Roma dopo un campionato terrificante, era dato in gran spolvero ma cala sempre un po' alla distanza, nonostante una partita superba contro il Ghana, ma va detto che si impegna come pochi. Si mangia anche un paio di gol, ma e' prezioso, e puo' giocare in tutti i ruoli del centrocampo.
21 - Andrea Pirlo - E' dal 2002 il mio calciatore preferito e in questo Mondiale ha fatto vedere perche'. Veniva da un pessimo campionato, e' stato giustamente nominato terzo miglior giocatore del Mondiale. Senza di lui non avremmo passato il primo turno, figuriamoci le altre partite, fatto sta che nessuno al mondo ha un regista dai piedi come i suoi e con la sua visione di gioco. Letale sui calci piazzati, dalla faccia sembra sempre sia sia svegliato due minuti prima della partita, poi piu' lo vedi giocare a piu' ti rendi conto che e' uno di quelli che tengono maggiormente a questa maglia (vedi i rigori in finale). Potresti dirgli che sua madre e' un trans e non farebbe una piega. Immenso.
22 - Massimo Oddo - Coiffeur ufficiale della squadra, non se la cava neanche male con le forbici, ma in campo Lippi proprio non ce lo vede e gli regala solo dieci minuti contro gli amici di Sheva. Si consola ubriacandosi con un numero imprecisato di Budweiser dopo la finale, rilasciando poi un'intervista notevole.
23 - Marco Materazzi - Negli ultimi 5 anni gliene abbiamo dette di tutti i colori a Matrix, e giustamente, perche' ne ha fatte veramente di cotte e di crude. In questo Mondiale ha mostrato pero' di essere un difensore di altissimo livello. Ingiustamente espulso contro l'Australia forse per via della sua cattiva reputazione, in finale e' protagonista assoluto: provoca il rigore e si riscatta subito dopo con un gol su stacco di testa imperiale (addirittura il secondo del suo torneo), comincia a giocare benissimo, fa innervosire Zidane che impazzisce e trasforma poi con freddezza il suo rigore. Sta tuttavia cercando di raggiungere il record di tatuaggi di Dennis Rodman: qualcuno lo fermi.
Marcello Lippi - Persona di notevole arroganza e legata a doppio filo a un'era di indegne ruberie juventine, direttamente e indirettamente, per cui e' naturale che sia poco simpatico a chi non e' bianconero. Come allenatore non c'e molto da insegnargli, a voler essere obiettivi. Ha azzeccato in pieno le convocazioni e creato un gruppo unito come non avevo mai visto da quando seguo la Nazionale, la squadra lo segue e lo rispetta in maniera evidente, e in generale non si giocava tanto bene dai tempi di Azeglio Vicini, pur con molte pause. Alcuni cambi li indovina, altri no e purtroppo non vede Inzaghi. Ma e' l'allenatore Campione Del Mondo, al di la' di ogni riserva.
Io vi riporto qualche stronzata che ho scritto sul mio inutile psuedo-blog, sui giocatori che ci hanno portato a casa la Coppa - se riuscite ad arrivare in fondo meritate rispetto.
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1- Gigi Buffon - Fuori dal campo negli anni ha fatto qualche cazzata piu' o meno innocente, ma e' un bravo guaglione sebbene resti titolare della risata piu' demente che si conosca in Italia. In campo, e' la perfezione fatta portiere. Non gli arrivano moltissimi tiri ma para qualsiasi cosa. Inguardabile il completo color oro al quale voglio sperare sia stato costretto e non abbia scelto: era meglio la divisa di Jorge Campos a USA 94, ed e' tutto dire. La Seredova ha ricevuto il doppio delle sue inquadrature nel corso del Mondiale.
2 - Christian Zaccardo - Papera grossolana contro gli USA, e' obiettivamente l'elemento meno valido di questa rosa eppure col Ghana ha fatto bene. Ci ricorderemo di lui per la sua camminata goffa e per il coro "Solo Zaccardo, ci segna solo Zaccardo", ma intanto lui e' campione del Mondo e Paolo Maldini no.
3 - Fabio Grosso - Fino a due anni fa lo conoscevano solo i suoi genitori e probabilmente anche loro ogni tanto avevano dei dubbi. Riciclatosi in terzino, praticamente senza di lui ci attaccavamo al cazzo, per usare un termine tecnico. Criticatissimo prima dei Mondiali, in difesa sembrava essere rimasto all'abc, abbiamo scoperto che in realta' non e' poi tanto male. Dispone di un dribbling che sorprende tutti perche' nessuno se lo aspetterebbe da uno come lui, e di una freddezza fuori dal comune. Quando Sale Grosso (freddura-tormentone) fa veramente male. Lo aspetta l'Inter che fara' di lui il 78esimo terzino sinistro dell'era Moratti.
4 - Daniele De Rossi - Il biondo poteva essere protagonista e si e' rovinato con le sue mani o meglio con un gomito, ha pagato e si e' parzialmente riscattato con il rigore in finale, andando a togliere con notevole potenza una ragnatela dall'incrocio. Gia' molto forte, in prospettiva e' un gran giocatore perche' ha quasi tutto a parte il controllo dei nervi ma e' anche capace di gesti molto sportivi.
5 - Fabio Cannavaro (C) - Questo look gli dona poco, fatto sta che sembra uscito da Dragon Ball e sfoggia un paio di scarpe deplorevoli, ma quando esce impettito dall'area di rigore dopo l'anticipo in acrobazia e' una goia per gli occhi. Pur essendo alto come me di testa le prende tutte lui, non sbaglia niente e smentisce tutti coloro, me compreso, che ne avevano messo in dubbio le qualita' di capitano con un mondiale da dieci e lode. Ma il giocatore non e' mai stato in discussione. Probabilmente il nostro piu' grande stopper di sempre, al di la' di tutto.
6 - Andrea Barzagli - E' uno che un paio di anni fa pareva pronto a esplodere, poi ha rischiato di perdersi un po' per strada. Alla fine e' andato al Mondiale perche' fondamentalmente come quarto centrale non c'era di meglio, ma con l'Ucraina a parte un tentato autogol e' stato impeccabile e a occhio e croce puo' ancora diventare un giocatore di buon livello.
7 - Alessandro Del Piero - Che dire. In campo e' inconsistente come al solito, fuori fastidiosamente spocchioso a dispetto della classe che in genere l'aveva contraddistinto. Rasato a zero e' irriconoscibile ma sta malissimo. Freddo sul 2-0 ai Tedeschi e nel rigore in finale, per il resto poca roba e fatta malino, meno male che divsersamente che a Francia 98 le nostre sorti non dipendevano da lui, ma alla fine chi se ne frega. Tutto sommato, e' anche un pochino merito suo se abbiamo vinto.
8 - Rino Gattuso - Di lui e' stato detto gia' tutto. Idolo in campo e fuori, corre e combatte come nessuno nella storia di questa Nazionale. La sua ignoranza quando parla e' simpatica perche' lui e' consapevole dei suoi limiti, oltre che sincero, divertente e capace di dispensare di tanto in tanto notevoli perle di saggezza. Zidane e Malouda gli fanno vedere i sorci verdi, ma alla fine ha ragione Ringhio e si merita tutta la gloria possibile e immaginabile. Per un suo gol in finale avrei fatto follie.
9 - Luca Toni - Si e' fatto, per usare anche qui un tecnicismo, un culo come una casa, correndo a vuoto per tutto il Mondiale e sprecando in questo modo un sacco di energie. Una doppietta all'Ucraina gli ha permesso di rispolverare quell'esultanza che in campionato ci aveva fatto vedere ben 31 volte, per il resto un po' di sfiga e due traverse. Resta la sensazione che non sia un campione anche perche' probabilmente sarebbe esploso prima, e sinceramente fossi Moratti ci penserei bene prima di svenarmi per lui, anche perche' e' alla soglia dei 30. Poi penso che non solo non sono Moratti ma sono pure milanista, per cui faccia pure. Comunque il buon Toni ha capito come si fa a restare ad alti livelli e un altro paio di anni molto buoni li fa. Sta molto simpatico alle donne di tutte le eta', a quanto pare.
10 - Francesco Totti - Deludente anche stavolta anche se con la grossa attenuante del serio infortunio, per lui vale il discorso fatto su Del Piero: diversamente che in Corea e in Portogallo, la squadra non era imperniata solo su di lui. Subito prima del Ghana si taglia di molto i capelli lasciando giustamente perdere le orrende treccine sfoggiate a quegli Europei in cui si segnalo' solo per uno sputo prima di venire squalificato. Fa vedere qualche pregevole giocata qua e la', e fornisce a Toni una palla che chiedeva solo di essere messa dentro. Con la Germania riscrive il record di corner sprecati, ma contro i Cechi ne aveva stampato uno sulla zucca di Matrix.
11 - Alberto Gilardino - Contrariamente a quello che molti dicono, ha disputato un buon torneo. Un solo gol, agli USA con relativa sviolinata, ma parecchia generosita' e alcune giocate deliziose contro la Germania, senza contare l'assist per Del Piero. Pure lui si e' sacrificato. Titolare di una ragazza spettacolare, anche lui opta per un drastico cambio di look dopo la prima partita.
12 - Angelo Peruzzi - Cinghialone ha 59 anni per gamba e resta piu' largo che alto, eppure la sensazione e' che che anche con lui forse saremmo andati in finale lo stesso.
13 - Alessandro Nesta - Con la Nazionale e' sfigato come pochi, si rompe regolarmente a tutti i Mondiali e a tutti gli Europei. Peccato perche' nonostante qualche acciacco subito prima del torneo era parso impeccabile, dopo aver peraltro disputato un gran finale di stagione. Resta, se in salute, il miglior difensore in circolazione.
14 - Marco Amelia - Si e' meritato la convocazione ma a parte questo, con tutta la buona volonta' qua non saprei proprio che altro scrivere.
15 - Vincenzo Iaquinta - Inguardabile con quella faccia, quella falcata e quell'apertura alare di 5 metri, l'ex broccone di un terrificante Padova retrocesso dalla C1 alla C2 mi sorprende tirando fuori una serie di prestazioni oneste in cui non fa danni e tiene palla con abilita'. Uno dei piu' sbeffeggiati prima del Mondiale, alla fine si merita rispetto.
16 - Mauro German Camoranesi - Uno dei peggiori in assoluto, non la passa mai, scatta una volta ogni morte di Ratzinger, si fa rubare palla, si innervosisce e si fa ammonire per falli sciocchi su chi l'ha appena beffato. Durante la finale, esasperato arrivo a chiedere l'applicazione della Bossi-Fini, dopo il rigore di Grosso sono talmente contento che lo perdono. Oddo ne ottiene lo scalpo a fine partita (capirai, gli avra' tagliato 5 centimetri su 75).
17 - Simone Barone - Dicono ci fosse anche lui, gioca qualche minuto qua e la' senza che nessuno se ne accorga. Dovevamo pure arrivare a 23 convocati.
18 - Pippo Inzaghi - Entra in una sola partita, gioca 20 minuti e segna, ma Lippi di lui non ne vuole sapere. Eppure nessuno nel mondo ha la voglia di segnare di quest'uomo, distintosi tra altro in ritiro per aver stabilito il nuovo record di sms inviati alla morosa nell'arco di un'ora.
19 - Gianluca Zambrotta - Giocatore di livello assoluto. A destra o a sinistra non fa differenza: difende e attacca da maestro, e tutto questo a dispetto del paio di gambe piu' storte che l'umanita' ricordi. Prestazione da antologia del calcio contro l'Ucraina, ottimo anche con la Germania. Da milanista, se le sensazioni del momento sono giuste, mi frego le mani.
20 - Simone Perrotta - Ho sempre avuto una predilezione per questo giocatore, forse la sola buona intuizione di Trapattoni quando era CT. Rinato nella Roma dopo un campionato terrificante, era dato in gran spolvero ma cala sempre un po' alla distanza, nonostante una partita superba contro il Ghana, ma va detto che si impegna come pochi. Si mangia anche un paio di gol, ma e' prezioso, e puo' giocare in tutti i ruoli del centrocampo.
21 - Andrea Pirlo - E' dal 2002 il mio calciatore preferito e in questo Mondiale ha fatto vedere perche'. Veniva da un pessimo campionato, e' stato giustamente nominato terzo miglior giocatore del Mondiale. Senza di lui non avremmo passato il primo turno, figuriamoci le altre partite, fatto sta che nessuno al mondo ha un regista dai piedi come i suoi e con la sua visione di gioco. Letale sui calci piazzati, dalla faccia sembra sempre sia sia svegliato due minuti prima della partita, poi piu' lo vedi giocare a piu' ti rendi conto che e' uno di quelli che tengono maggiormente a questa maglia (vedi i rigori in finale). Potresti dirgli che sua madre e' un trans e non farebbe una piega. Immenso.
22 - Massimo Oddo - Coiffeur ufficiale della squadra, non se la cava neanche male con le forbici, ma in campo Lippi proprio non ce lo vede e gli regala solo dieci minuti contro gli amici di Sheva. Si consola ubriacandosi con un numero imprecisato di Budweiser dopo la finale, rilasciando poi un'intervista notevole.
23 - Marco Materazzi - Negli ultimi 5 anni gliene abbiamo dette di tutti i colori a Matrix, e giustamente, perche' ne ha fatte veramente di cotte e di crude. In questo Mondiale ha mostrato pero' di essere un difensore di altissimo livello. Ingiustamente espulso contro l'Australia forse per via della sua cattiva reputazione, in finale e' protagonista assoluto: provoca il rigore e si riscatta subito dopo con un gol su stacco di testa imperiale (addirittura il secondo del suo torneo), comincia a giocare benissimo, fa innervosire Zidane che impazzisce e trasforma poi con freddezza il suo rigore. Sta tuttavia cercando di raggiungere il record di tatuaggi di Dennis Rodman: qualcuno lo fermi.
Marcello Lippi - Persona di notevole arroganza e legata a doppio filo a un'era di indegne ruberie juventine, direttamente e indirettamente, per cui e' naturale che sia poco simpatico a chi non e' bianconero. Come allenatore non c'e molto da insegnargli, a voler essere obiettivi. Ha azzeccato in pieno le convocazioni e creato un gruppo unito come non avevo mai visto da quando seguo la Nazionale, la squadra lo segue e lo rispetta in maniera evidente, e in generale non si giocava tanto bene dai tempi di Azeglio Vicini, pur con molte pause. Alcuni cambi li indovina, altri no e purtroppo non vede Inzaghi. Ma e' l'allenatore Campione Del Mondo, al di la' di ogni riserva.
la vita a volte è ingiusta.
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