Premetto che da juventino posso esprimere solo ammirazione e rispetto al tecnico di otto stagioni piene di successi e gioie,e dal gioco di una squadra come non si vedeva da tempo.
In azzurro per ora ha creato un buon gruppo,i risultati,seppure di amichevoli son stati positivi e ha un immagine vincente.
A parte il recente scandalo(anche se lo chiamerei gossip all'italiana.. )
come giudicate il nostro ct?
Condividete le scelte dei convocati?Lippi come persona vi sta simpatico?
Sopravvalutato o uomo giusto per i mondiali?
In questo topic discuteremo eventualmente partita per partita anche delle sue formazioni,cambi,commenti..etc.

beh è gobbo nell'anima non posso essere obiettivo
ultimamente continuo a pensare all'anno in cui ha allenato l'inter
non oso immaginare che cosa si dicevano al telefono lui e moggi
... probabilmente la formazione dell'inter gliela faceva lui

gobbo nell'anima

mi sono fermato a leggere quando hai scritto
8 stagioni di successi gioie e bel gioco.
ciao.

OASISMANCHESTER ha scritto:...otto stagioni piene di successi e gioie,e dal gioco di una squadra come non si vedeva da tempo.

All'Inter non si dimise e espresse il concetto col solito stile (altro che Mourinho) appena uscito dal colloquio con Moratti: "Non mi sono dimesso, ho proprio niente da dirvi, chiedetelo al presidente. Dove vado adesso? Ma fatemi il piacere, saranno pure affari miei". Arrivato in nerazzurro chiese "carta bianca", e carta bianca ritrovò al ritorno da juventino a San Siro, quando le vendite della Scottex volarono oltre i dieci piani. Il secondo anno alla Pinetina era quello delle sue scelte: arrivarono fuoriclasse come Ferrari, Cirillo, Colombo, Robbiati, Lombardi, Macellari, Sukur, perché lui avrebbe "lavorato tanto per battere Herrera e Trap". Coperto di gloria si arrese quattro mesi dopo quella frase, nonostante l'arrivo di Vampeta, una sorta di Garelli ingolfato che l'allenatore considerava "validissimo per rinforzare la squadra". Nello Russo preferito a Roberto Baggio, il soprammobile brasiliano schierato terzino sinistro nel modulo 3-3-1-3, i gloriosi esperimenti anti-Helsinborgs, poi l'elegante addio a Milano e il ritorno a Torino dove evidentemente guadagnò titoli di popolarità per diventare il rappresentante di tutto il movimento calcistico italiano.

Nella sua carriera il buon Marcellone ha collezionato solo esoneri ( Inter, Cesena, Atalanta ) il suo risultato più prestigioso è la conquista di un posto in uefa con il napoli.
Poi passa alla Juve e diventa miracolosamente un allenatore vincente (chissà per quali misteriosi motivi).

A mio avviso è uno degli allenatori più scarsi in circolazione, la sua carriera è stata creata grazie al metodo Juve e credo che dopo il mondiale per lui ci sarà davvero poco spazio nel mondo del calcio.

c'è spazio, c'è spazio fino a che c'è gente che dice che con la juve ha fatto OTTO ANNI DI SUCCESSI...
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAH

the mod non avevi detto che non parlavi piu'?ecco,grazie...

iv certo che come fallito da allenatore nerazzurro e'in buona e numerosa compagnia