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Carraro, fuori la verità!

MessaggioInviato: mar ott 25, 2005 8:46 pm
da pita1982
QS: "Carraro, fuori la verità"
25/10/2005 - di Mauri ; Fonte: QS - Quotidiano Sportivo, di Xavier Jacobelli
Articolo da QS

SCANDALO SCOMMESSE: Carraro, fuori la verità
L'inchiesta si allarga a macchia d'olio: nel mirino dei magistrati alcuni azzurri, 6 gare di A e club cadetti. Oltre 250 intercettazioni

Dal Bello (Stefano Bettarini) al Grullo (Francesco Flachi) il passo è breve. La città è sempre la stessa (Genova), la maglia pure (blucerchiata). In pochi mesi la storia si ripete, e il calcioscommesse torna pesantemente d'attualità dopo un primo assaggio un anno fa. Ed anche se finora tutto è andato a senso unico (hanno pagato solo il Genoa e il suo presidente Enrico Preziosi) adesso il Palazzo non può più far finta di nulla.
NOMI ECCELLENTI. Le centinaia di pagine di verbali depositate alla Procura di Genova parlano chiaro, così come le 250 e passa intercettazioni telefoncihe raccolte dai pubblici ministeri su un unico preziosissimo dischetto: c'è mezza Serie A coinvolta, ci sono i nomi di nazionali azzurri (Vieri e Materazzi) e lussuosi gregari di provincia (Flachi e Bazzani, Mirko Conte e Carrozzieri), di allenatori incorruttibili (Mancini e Iachini) e di bandiere che non tradiscono (Di Canio), di "procacciatori" d'affari ("Gioca il pareggio fra Roma e Lazio...me lo ha detto Simone Inzaghi, si è giocato un ventino pure lui") e di insospettabili tirati in ballo (Brocchi), di gente poco affidabile e persino di tifosi (un ultras genoano ha scommesso fino a 9.000 euro su gare della sua squadra del cuore). E poi frasi in codice ("Tieni da parte i jeans", che sta a segnalare il pareggio) di veterani come Ruotolo.
DERBY FARSA. Di materiale per provocare un terremoto a livello calcistico ce n'è in abbondanza. Non così tanto, probabilmente, per la Federazione che ha deciso di archiviare tutto, procedendo solo al deferimento di Flachi, il cui nome è presente in praticamente tutte le conversazioni intercettate. Basta ascoltare il contenuto della conversazione fra il bomber dalla Samp e l'attuale compagno di reparto (ed ex laziale) Bazzani per capire la gravità di quanto avvenuto. Fra le sei partite ufficalmente sotto inchiesta (ma ce ne sono almento altrettante sospette) della scorsa stagione, infatti, spicca il derby della capitale. Doveva finire in parità, ma secondo Bazzani "Di Canio si era accorto...C'era qualcosa che non quadrava, ad un certo punto la palla andava sempre o all'indietro, o in orizzontale o in verticale...C'erano setto-otto che si erano messi d'accordo". Non tutti, però, erano d'accordo su quella farsa: Paolo Di Canio, ad esempio, definito "il fasc... di m..." da uno degli scommettitori ("quello è capace di farli ammazzare tutti ad uno ad uno"), Franscesco Sanfilippo (nome d'arte Juanito). Proprio questa persona, da quel che si apprende nei verbali, dice che Flachi gli aveva riferito delle perplessità di Giannichedda e Cassano ("c'è qualcuno che rompe i c....").
ALTRE PARTITE. Ci sono altre cinque gare di Serie A nel mirino: Livorno-Juventus, Sampdoria-Inter (Fralchi: "Ho chiamato Vieri e Materazzi, per loro non ci sono problemi, ma ci sono troppi stranieri da convincere. E poi Mancini non ci sta perchè Novellino gli sta sui c...."), Lecce-Reggina, Messina-Livorno e Milan-Palermo. Ma al vaglio degli inquirenti anche Messina-Sampdoria, Sampdoria-Cagliari (definita "una torta" dalle intercettazioni telefoniche), Lazio-Lecce, e Roma-Brescia. Ma anche in B non mancano gare sospette: Cesena-Empoli, Catanzaro-Empoli, Albinoleffe-Arezzo, Salernitana-Albinoleffe, Cesena-Arezzo. E persino quattro sfide di C: Pisa-Cremonese, Lumezzane-Torres, Manfredonia-Rosetana, Martina-Teramo.
Fuori la verità. Presto.

MessaggioInviato: mar ott 25, 2005 9:03 pm
da Alex
CHE SCHIFO.