Alex ha scritto:Avvistato ieri al Franchi:
God Save Oasis!!!
A.C.F. FIORENTINA TOPIC UFFICIALE 2005/2006
da Apocalisse il lun feb 06, 2006 9:05 pm
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da pita1982 il gio feb 09, 2006 12:04 am
Tribuna: Mijhailovic schiaffeggia tifoso viola
08.02.2006 21.25
Tra il primo ed il secondo tempo di Fiorentina - Inter, increscioso fatto nella tribuna d’onore dello stadio Artemio Franchi. Lo slavo Sinisa Mihajlovic, seduto in tribuna tra i non convocati, ha infatti risposto alle contestazioni e alle provocazioni di un tifoso viola, colpendolo con uno schiaffo. I due sono stati poi divisi e allontanati dalle forze dell’ordine. Pur condannando nettamente il gesto del tifoso viola, da censurare è assolutamente la reazione dell'interista, il quale non è certo nuovo a gesti incresciosi come questo.
08.02.2006 21.25
Tra il primo ed il secondo tempo di Fiorentina - Inter, increscioso fatto nella tribuna d’onore dello stadio Artemio Franchi. Lo slavo Sinisa Mihajlovic, seduto in tribuna tra i non convocati, ha infatti risposto alle contestazioni e alle provocazioni di un tifoso viola, colpendolo con uno schiaffo. I due sono stati poi divisi e allontanati dalle forze dell’ordine. Pur condannando nettamente il gesto del tifoso viola, da censurare è assolutamente la reazione dell'interista, il quale non è certo nuovo a gesti incresciosi come questo.
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da pita1982 il gio feb 09, 2006 12:08 am
Fiorentina-Inter 2-1: commento e pagelle...
08/02/2006
Serata fredda e brumosa al Franchi per la sfida caldissima tra Fiorentina ed Inter. Prandelli sceglie il modulo con due punte e getta nella mischia Bojinov dal primo minuto con Pazienza a sostituire l’acciaccato Donadel. Inter con modulo speculare, davanti gli attaccanti di peso Cruz e Adriano. Al Franchi c’è il pubblico delle grandi occasioni, come da previsione i cori contro Mancini e quelli di saluto affettuoso all’ex Toldo che partono dalle curve Viola. I gigliati partono con buona lena e mettono subito qualche affanno alla retroguardia interista, la risposta dell’Inter sta in una sterile punizione di Veron che termina alta al 4’. Ma in avvio è la Fiorentina a mostrarsi più pimpante, anche se giocando di ripartenza, con i nerazzurri rugginosi sulle gambe. E la maggiore spigliatezza premia i Viola al 10’ quando grazie ad un corner sapientemente ottenuto da Fiore una palla ballerina si presenta al limite con Brocchi che la scaglia alle spalle di Julio Cesar. Brividi al 17’ quando Dainelli ha un’incertezza difensiva ed una palla ballerina in area Viola si spegne poi sul fondo. L’Inter si riaffaccia dalle parti della porta Viola al 21’ con un’incornata di Cruz che va di poco al lato. Subito dopo è Kroldrup a sbrogliare su un tiro ravvicinato di Cambiasso. I Viola perdono campo, l’Inter avanza. Al 23’ Adriano in progressione si beve i difensori Viola poi entra in area e sparacchia altissimo. La Fiorentina risponde con una punizione a lato di Pasqual al 27’. Alla mezzora i Viola si guadagnano una buona chance: punizione dal vertici sinistro dell’area ospite, ma Fiore tira debole sul portiere. Al 33’ tocca a Lobont scaldarsi i guanti con un doppio, ottimo, intervento prima su botta di Veron poi su tiro di Cambiasso. Sul rovesciamento di fronte Ujfalusi crossa in area per la testa di Toni che non ci arriva per un soffio. E’ una gara vibrante, bella, a viso aperto. L’Inter continua a spingere, ma si dimostra arruffona in avanti, la Fiorentina è stretta e quadrata e punge in contropiede, al 41’ è proprio una ripartenza di Brocchi ad innescare Bojinov che entra in area sulla sinistra, ma conclude alto. Subito dopo è sempre Bojinov, su cross di Pasqual su punizione, a sfiorare il colpo di testa vincente davanti alla porta, Burdisso lo anticipa di un soffio. Finisce così la prima frazione, con una Fiorentina in meritato vantaggio. La ripresa inizia senza variazioni nei due undici. I Viola si affacciano subito in area nerazzurra con un paio di corner che mettono una qualche apprensione alla retroguardia ospite. L’Inter inizia ad avanmzare il proprio baricentro, i Viola si fanno schiacciare un po’, al 7’ Bojinov gestisce male un buon contropiede, sul rovesciamento Lobont smanaccia con tempismo in area Viola su pressione degli avanti nerazzurri. Ma i Viola soffrono e l’Inter continua a spingere, Prandelli corre quindi ai ripari togliendo Bojinov, è l’11’, e inserendo Jimenez. Mossa profetica quella dell’allenatore Viola perché il cileno al 14’ insacca una gran bella palla di Fiore dall’altezza del dischetto. Il Franchi espolde. Mancini ci mette qualche minuto a realizzare il doppio svantaggio poi al 20’ butta dentro Recoba togliendo Cruz. Ma i Viola hanno preso coraggio e mettono sotto schiaffo l’Inter congestionando gli spazi a metà campo e mettendo i brividi alla retroguardia interista. Mancini prova ancora a ricorrere ai cambi per raddrizzare la gara e al 25’ toglie Cambiasso per Kily Gonzalez. Al 33’ la Fiorentina si mangia la terza rete, da un’azione confezionata da Brocchi Jorgensen si ritrova in area, ma da buona posizione preferisce il servizio a Toni piuttosto che la conclusione, la difesa interista quindi rinviene. L’Inter sembra annichilita, i Viola controllano le folate avversarie e ripartrono sempre con ordine. Al 35’ però tocca a Kroldrup respingere una palla ballerina sulla riga bianca a Lobont battuto. Due minuti dopo ancora Fiorentina suntuosa e sprecona con Fiore che serve Toni in area, ma il bomber cicca l’impatto vincente con la sfera. Ma al 39’ l’Inter pesca il jolly accorciando su una punizione dalla destra di Recoba. Mancini tenta quindi la carta Pizarro togliendo Brudisso. Il finale di gara si presenta quindi al cardiopalma. Brividi al 45’ per un angolo deviato ancora in corner da Lobont, lo stesso respinge di pugno il cross di seguito. L’Inter si getta in avanti la Fiorentina soffre e si difende.
LOBONT 7 Ha una caratteristica peculiare, come i portieri di diversi decenni fa blocca le sfere al petto invece di deviare sistematicamente, pericoloso, ma anche indice di una certa sicurezza, risponde alla grande in paio di occasioni in cui viene chiamato in causa. Incolpevole sulla rete nerazzurra.
UJFALUSI 7 Non parte benissimo, in avvio dalla sua parte si soffre un po’, si riscatta con una grande ripresa
DAINELLI 7 Ha davanti due punte fortissime, non sbaglia nulla.
KROLDRUP 7 Incerto solo in un paio di frangenti, salva la porta sulla riga e si dimostra freddo e determinante nel finale di gara
PASQUAL 8 Annichilisce l’ex galattico Figo, copre e offende da campione, in questa forma è da nazionale.
FIORE 7 Suo l’assist della seconda rete, ne confeziona anche un altro splendido che Toni non sfrutta, si sacrifica molto in copertura, prestazione di ottimo livello.
BROCCHI 8 Ha dinanzi un centrocampo fatto di nomi blasonati, li surclassa. Realizza la rete che spiana la strada ai gigliati.
PAZIENZA 7,5 Corre e impazza a metà campo, gioca con grande piglio, da gladiatore vero
JORGENSEN 7 Molto sacrificato nella posizione, la consegna è coprire e il danese lo fa molto bene, peccato per l’occasione in area interista nella quale non si dimostra cinico
TONI 6,5 Per gran parte della gara non gli giungono molti palloni, nel finale è esausto e sbaglia qualcosa di troppo, ma tiene palla quando necessario e sfodera una prestazione di grande sacrificio.
BOJINOV 6+ Si muove con tanta voglia, agisce spesso dietro Toni per supportarlo, non trova spunti vincenti e in qualche occasione si dimostra poco lucido nel servire i compagni, in ogni caso si guadagna la pagnotta.
Dall’11’st JIMENEZ 6,5 Meno male che era un etserno….. entra e fa la seconda punta marcando subito il raddoppio
PRANDELLI 8 Non sbaglia una mossa
Brocchi: "Abbiamo giocato da squadra"
Giudicato il migliore in campo da Sky, queste le parole di Christian Brocchi intervistato al termine della gara ai bordi del campo: “All’andata non eravamo riusciti a giocare come volevamo. Oggi volevamo riscattarci e ce l’abbiamo fatta davanti al nostro pubblico. Abbiamo giocato da squadra, tutti uniti, siamo stati chiusi, siamo ripartiti, abbiamo fatto quello che abbiamo preparato, siamo un gruppo che lavora per un unico obiettivoâ€.E la Roma? “Noi guardiamo a noi stessi, dobbiamo continuare così, la Roma è forte ma stasera è una grande soddisfazione con questo pubblico. Oggi è un’ulteriore conferma che siamo una buonissima squadra. Il taglio al naso? Son cose che capitanoâ€.
Ecco le altre parole di Brocchi in sala stampa: "Continuo a prendere botte in questo periodo, ma qualcuna la do anche. Sì, era un derby per me, ci tenevo a fare il primo gol davanti ai miei tifosi. Poi meglio se è arrivato contro l'Inter, dove ho passato la mia peggior stagione. Questo è il calcio, a volte ti dà e alle volte ti toglie, oggi ho vinto io. Per noi è stata una ulteriore dimostrazione del fatto che ci teniamo tanto a continuare a far bene, abbiamo grande volontà . Se penso ai Mondiali? No, in questo periodo tutti parlano di mondiali o di nazionale, io penso che Lippi sappia fare bene il suo lavoro ed abbia già in mente il gruppo. Purtroppo sono arrivato tardi, se avessi cominciato a giocare un anno prima avrei avuto qualche possibilità in più. Ma continuo comunque a sognare. Ringrazio Prandelli per le sue parole, vuol dire che apprezza quello che sto facendo, mi ha voluto lui a Firenze e voglio ripagarlo. Questo sto facendo. Dediche? E' un periodo talmente bello che ho anche paura a dirlo. I risultati, poi la notizia che diventerò papà . Lo dedico alle persone vicine. La Champions è un sogno, mancano ancora tantissime partite e la Roma non si ferma. E' un difficilissimo obiettivo, è normale provarci, ma non possiamo dire che vogliamo andare in Champions, o dire che siamo più forti di altri.... come fanno loro. Come dice il loro allenatore, noi invece siamo umili. Nel nostro angolino c'è questo sogno. Chi rincorre al giorno d'oggi è più facilitato...in realtà noi siamo contenti di aver fatto tutto quello che abbiamo fatto. Secondo me l'Inter si è trovata davanti una Fiorentina che ha giocato una grande partita. Mancini dice tante cose...che dobbiamo fare, ha il suo punto di vista e va accettato...come lui accetta quando Moggi dice che l'Inter arriverà seconda...Noi chiediamo all'ambiente, in gare difficili come il Lecce, di accettare le nostre prove. Sono gare difficili. Una squadra che ha fatto 50 punti non li ha fatti solo per fortuna. Sono gare difficili, che alla fine contano. Una squadra che vince anche contro le cosiddette piccole vuole dire che è forte. Non è una questione di stimoli, certo giocare contro le grandi squadre aiuta tanto, ma noi siamo sempre stati molto attenti. I nostri tifosi sono magnifici, possiamo solo dire bene...sono più le vostre domande alle volte...se succede solo a Firenze? E' il calcio italiano che è così, non è Firenze, anzi giocare qui è gratificante anche dal punto di vista mediatico. Il derby di domenica sarà bello, ricaricheremo le pile e arriveremo carichi. Di derby in questa annata ce ne sono molti. Oggi forse, rispetto al Milan e alla Juve, abbiamo giocato in modo diverso. Abbiamo sofferto in alcuni momento ma abbiamo reagito da squadra, volevamo questa vittoria. La quota Coppa Uefa? Mi prendete impreparato, non sono solito fare calcoli".
Mancini: "Non meritavamo assolutamente di perdere"
E' un Roberto Mancini piuttosto deluso quello che si presenta in sala stampa ai microfoni di Sky: “Sto abbastanza bene, potevo star meglio, ma questo è il calcio. Abbiamo giocato bene, ma abbiamo persoâ€. Quanto cambiano la classifica dell’Inter i risultati di oggi? “Siamo andati avanti senza perdere per 21 partite ufficiali. Questo è il bello del calcio: giochi molto bene e ti trovi sotto di un gol senza sapere il motivo, continui a giocare bene ma non riesci a segnare. Non meritavamo di perdere, la partita l’abbiamo fatta noi. Nel primo tempo la Fiorentina ha trovato il gol e poi è stata tutto il tempo nella sua metà campo. La difesa viola era messa bene in campo, non ha concesso spazi.L’unico passo indietro è che abbiamo persoâ€. Prova sottotono di Adriano? “Adriano può fare di più, ma tutti possono fare di piùâ€. Avete il quarto attacco: “La Fiorentina ha avuto fortuna nel trovare il gol e poi è stata brava nel non concederci spazi. E nel secondo tempo ha trovato il raddoppio casualmenteâ€. Arrivate alla sfida con la Juve a -9. Siete ancora in corsa? “La sconfitta non ci deve far abbattere, per noi non cambia assolutamente nienteâ€. E il primo gol è su errore di Julio Cesar: “Non si può andare a trovare colpevoli ogni partita. Ripartiamo e andiamo avanti. Noi abbiamo due grandi portieri: gli errori capitano a tutti, agli attaccanti e ai difensori. Quando sbaglia il portiere si prende un gol. Il primo tempo è stato dominato da noi, nel secondo tempo siamo stati più lunghi. La Fiorentina è stata più brava perché ha segnato. Non ho visto le gare dei viola contro Juventus e Milan, ma la seconda è stata una rete casuale. Sì, credo sia una Fiorentina da quarto posto, anche se la Roma sta andando bene. I cori dei tifosi viola? Il mio pensiero non era quello, sinceramente."
Prandelli: "Tatticamente è stata la miglior partita"
Ecco le parole di Prandelli in sala stampa: "Sì, la gara l'ha fatta l'Inter, volevamo questo. Non volevamo commettere l'errore dell'andata. Sono d'accordo con Mancini. Siamo stati ordinatissimi e lucidi. Abbiamo fatto una grande prestazione, secondo me abbiamo meritato. Non abbiamo giocato solo sulle ripartenze, abbiamo anche creato. Ringrazio questi giocatori, manenere per tutti i 90 minuti non era facile. Oltre le mie aspettative? Ieri ero convinto che avremmo giocato molto bene, respiravo l'atmosfera giusta. E' chiaro che contro queste grandi squadre può esserci una giocata di un grande giocatori, ma siamo stati lucidi. Sotto l'aspetto tattico è stata una delle migliori gare in assoluto. Mi auguro di essere sempre più convinti, ma la convinzione la danno le prestazioni. Questa squadra non aveva bisogno di vincere questa gara per dimostrare di essere brava. Il ubblic è stato fantastico, straordinario, un grande aiuto. i giocatori in questo modo raddoppiano le forze. Brocchi da Mondiale? Io dissi anche Pasqual, secondo me sono due giocatori che stanno facendo benissimo, spero che li seguano. Inter e Juventus sono straordinarie, è chiaro che quando vinci c'è anche un po' di fortuna. Loro alla fine del primo tempo hanno avuto due occasioni importanti. Lobont è stato molto bravo. Kroldrup ha dato sicurezza e tranquillità , il portiere ha la grande caratteristica di essere sempre concentrato, sempre nella posizione giusta e fa ripartire bene la squadra. Jimenez in quella posizione ha fatto cose interessanti. Avevo chiesto a Fiore e Jorgensen di rimanere un po' più bassi rispetto alle altre partite. Ho messo Jimenez perché ha un po' più di profondità , mentre Riccardo è più bravo nell'impostazione".
Lobont: "I tifosi viola il dodicesimo uomo in campo"
Ecco le parole di Lobont in sala stampa: "Il coro della curva? Ringrazio i tifosi per il supporto, sono stati veramente il dodicesimo uomo in campo, hanno fatto tutti una grande partita. E'il mio lavoro quello di parare e lo faccio con molto impegno cercando di prendere più palloni possibili. La parata più difficile? Il gol di Recoba (e qui Lobont scherza), sono state tutte difficile, occorre sempre essere concentrato"
Facchetti: "Ho visto una buona Inter e una grande Fiorentina"
Ecco le parole di Facchetti in sala stampa: "Non cambia niente per il discorso scudetto, ho visto una buona Inter contro una grande Fiorentina. Si, ce l'aspettavmo così, complimenti alla squadra di Prandelli. Il loro vantaggio è stato fortunoso, anche se non c'è niente da rimproverare al portiere, Adriano è un pò demoralizzato ma è solo sfortunato".
08/02/2006
Serata fredda e brumosa al Franchi per la sfida caldissima tra Fiorentina ed Inter. Prandelli sceglie il modulo con due punte e getta nella mischia Bojinov dal primo minuto con Pazienza a sostituire l’acciaccato Donadel. Inter con modulo speculare, davanti gli attaccanti di peso Cruz e Adriano. Al Franchi c’è il pubblico delle grandi occasioni, come da previsione i cori contro Mancini e quelli di saluto affettuoso all’ex Toldo che partono dalle curve Viola. I gigliati partono con buona lena e mettono subito qualche affanno alla retroguardia interista, la risposta dell’Inter sta in una sterile punizione di Veron che termina alta al 4’. Ma in avvio è la Fiorentina a mostrarsi più pimpante, anche se giocando di ripartenza, con i nerazzurri rugginosi sulle gambe. E la maggiore spigliatezza premia i Viola al 10’ quando grazie ad un corner sapientemente ottenuto da Fiore una palla ballerina si presenta al limite con Brocchi che la scaglia alle spalle di Julio Cesar. Brividi al 17’ quando Dainelli ha un’incertezza difensiva ed una palla ballerina in area Viola si spegne poi sul fondo. L’Inter si riaffaccia dalle parti della porta Viola al 21’ con un’incornata di Cruz che va di poco al lato. Subito dopo è Kroldrup a sbrogliare su un tiro ravvicinato di Cambiasso. I Viola perdono campo, l’Inter avanza. Al 23’ Adriano in progressione si beve i difensori Viola poi entra in area e sparacchia altissimo. La Fiorentina risponde con una punizione a lato di Pasqual al 27’. Alla mezzora i Viola si guadagnano una buona chance: punizione dal vertici sinistro dell’area ospite, ma Fiore tira debole sul portiere. Al 33’ tocca a Lobont scaldarsi i guanti con un doppio, ottimo, intervento prima su botta di Veron poi su tiro di Cambiasso. Sul rovesciamento di fronte Ujfalusi crossa in area per la testa di Toni che non ci arriva per un soffio. E’ una gara vibrante, bella, a viso aperto. L’Inter continua a spingere, ma si dimostra arruffona in avanti, la Fiorentina è stretta e quadrata e punge in contropiede, al 41’ è proprio una ripartenza di Brocchi ad innescare Bojinov che entra in area sulla sinistra, ma conclude alto. Subito dopo è sempre Bojinov, su cross di Pasqual su punizione, a sfiorare il colpo di testa vincente davanti alla porta, Burdisso lo anticipa di un soffio. Finisce così la prima frazione, con una Fiorentina in meritato vantaggio. La ripresa inizia senza variazioni nei due undici. I Viola si affacciano subito in area nerazzurra con un paio di corner che mettono una qualche apprensione alla retroguardia ospite. L’Inter inizia ad avanmzare il proprio baricentro, i Viola si fanno schiacciare un po’, al 7’ Bojinov gestisce male un buon contropiede, sul rovesciamento Lobont smanaccia con tempismo in area Viola su pressione degli avanti nerazzurri. Ma i Viola soffrono e l’Inter continua a spingere, Prandelli corre quindi ai ripari togliendo Bojinov, è l’11’, e inserendo Jimenez. Mossa profetica quella dell’allenatore Viola perché il cileno al 14’ insacca una gran bella palla di Fiore dall’altezza del dischetto. Il Franchi espolde. Mancini ci mette qualche minuto a realizzare il doppio svantaggio poi al 20’ butta dentro Recoba togliendo Cruz. Ma i Viola hanno preso coraggio e mettono sotto schiaffo l’Inter congestionando gli spazi a metà campo e mettendo i brividi alla retroguardia interista. Mancini prova ancora a ricorrere ai cambi per raddrizzare la gara e al 25’ toglie Cambiasso per Kily Gonzalez. Al 33’ la Fiorentina si mangia la terza rete, da un’azione confezionata da Brocchi Jorgensen si ritrova in area, ma da buona posizione preferisce il servizio a Toni piuttosto che la conclusione, la difesa interista quindi rinviene. L’Inter sembra annichilita, i Viola controllano le folate avversarie e ripartrono sempre con ordine. Al 35’ però tocca a Kroldrup respingere una palla ballerina sulla riga bianca a Lobont battuto. Due minuti dopo ancora Fiorentina suntuosa e sprecona con Fiore che serve Toni in area, ma il bomber cicca l’impatto vincente con la sfera. Ma al 39’ l’Inter pesca il jolly accorciando su una punizione dalla destra di Recoba. Mancini tenta quindi la carta Pizarro togliendo Brudisso. Il finale di gara si presenta quindi al cardiopalma. Brividi al 45’ per un angolo deviato ancora in corner da Lobont, lo stesso respinge di pugno il cross di seguito. L’Inter si getta in avanti la Fiorentina soffre e si difende.
LOBONT 7 Ha una caratteristica peculiare, come i portieri di diversi decenni fa blocca le sfere al petto invece di deviare sistematicamente, pericoloso, ma anche indice di una certa sicurezza, risponde alla grande in paio di occasioni in cui viene chiamato in causa. Incolpevole sulla rete nerazzurra.
UJFALUSI 7 Non parte benissimo, in avvio dalla sua parte si soffre un po’, si riscatta con una grande ripresa
DAINELLI 7 Ha davanti due punte fortissime, non sbaglia nulla.
KROLDRUP 7 Incerto solo in un paio di frangenti, salva la porta sulla riga e si dimostra freddo e determinante nel finale di gara
PASQUAL 8 Annichilisce l’ex galattico Figo, copre e offende da campione, in questa forma è da nazionale.
FIORE 7 Suo l’assist della seconda rete, ne confeziona anche un altro splendido che Toni non sfrutta, si sacrifica molto in copertura, prestazione di ottimo livello.
BROCCHI 8 Ha dinanzi un centrocampo fatto di nomi blasonati, li surclassa. Realizza la rete che spiana la strada ai gigliati.
PAZIENZA 7,5 Corre e impazza a metà campo, gioca con grande piglio, da gladiatore vero
JORGENSEN 7 Molto sacrificato nella posizione, la consegna è coprire e il danese lo fa molto bene, peccato per l’occasione in area interista nella quale non si dimostra cinico
TONI 6,5 Per gran parte della gara non gli giungono molti palloni, nel finale è esausto e sbaglia qualcosa di troppo, ma tiene palla quando necessario e sfodera una prestazione di grande sacrificio.
BOJINOV 6+ Si muove con tanta voglia, agisce spesso dietro Toni per supportarlo, non trova spunti vincenti e in qualche occasione si dimostra poco lucido nel servire i compagni, in ogni caso si guadagna la pagnotta.
Dall’11’st JIMENEZ 6,5 Meno male che era un etserno….. entra e fa la seconda punta marcando subito il raddoppio
PRANDELLI 8 Non sbaglia una mossa
Brocchi: "Abbiamo giocato da squadra"
Giudicato il migliore in campo da Sky, queste le parole di Christian Brocchi intervistato al termine della gara ai bordi del campo: “All’andata non eravamo riusciti a giocare come volevamo. Oggi volevamo riscattarci e ce l’abbiamo fatta davanti al nostro pubblico. Abbiamo giocato da squadra, tutti uniti, siamo stati chiusi, siamo ripartiti, abbiamo fatto quello che abbiamo preparato, siamo un gruppo che lavora per un unico obiettivoâ€.E la Roma? “Noi guardiamo a noi stessi, dobbiamo continuare così, la Roma è forte ma stasera è una grande soddisfazione con questo pubblico. Oggi è un’ulteriore conferma che siamo una buonissima squadra. Il taglio al naso? Son cose che capitanoâ€.
Ecco le altre parole di Brocchi in sala stampa: "Continuo a prendere botte in questo periodo, ma qualcuna la do anche. Sì, era un derby per me, ci tenevo a fare il primo gol davanti ai miei tifosi. Poi meglio se è arrivato contro l'Inter, dove ho passato la mia peggior stagione. Questo è il calcio, a volte ti dà e alle volte ti toglie, oggi ho vinto io. Per noi è stata una ulteriore dimostrazione del fatto che ci teniamo tanto a continuare a far bene, abbiamo grande volontà . Se penso ai Mondiali? No, in questo periodo tutti parlano di mondiali o di nazionale, io penso che Lippi sappia fare bene il suo lavoro ed abbia già in mente il gruppo. Purtroppo sono arrivato tardi, se avessi cominciato a giocare un anno prima avrei avuto qualche possibilità in più. Ma continuo comunque a sognare. Ringrazio Prandelli per le sue parole, vuol dire che apprezza quello che sto facendo, mi ha voluto lui a Firenze e voglio ripagarlo. Questo sto facendo. Dediche? E' un periodo talmente bello che ho anche paura a dirlo. I risultati, poi la notizia che diventerò papà . Lo dedico alle persone vicine. La Champions è un sogno, mancano ancora tantissime partite e la Roma non si ferma. E' un difficilissimo obiettivo, è normale provarci, ma non possiamo dire che vogliamo andare in Champions, o dire che siamo più forti di altri.... come fanno loro. Come dice il loro allenatore, noi invece siamo umili. Nel nostro angolino c'è questo sogno. Chi rincorre al giorno d'oggi è più facilitato...in realtà noi siamo contenti di aver fatto tutto quello che abbiamo fatto. Secondo me l'Inter si è trovata davanti una Fiorentina che ha giocato una grande partita. Mancini dice tante cose...che dobbiamo fare, ha il suo punto di vista e va accettato...come lui accetta quando Moggi dice che l'Inter arriverà seconda...Noi chiediamo all'ambiente, in gare difficili come il Lecce, di accettare le nostre prove. Sono gare difficili. Una squadra che ha fatto 50 punti non li ha fatti solo per fortuna. Sono gare difficili, che alla fine contano. Una squadra che vince anche contro le cosiddette piccole vuole dire che è forte. Non è una questione di stimoli, certo giocare contro le grandi squadre aiuta tanto, ma noi siamo sempre stati molto attenti. I nostri tifosi sono magnifici, possiamo solo dire bene...sono più le vostre domande alle volte...se succede solo a Firenze? E' il calcio italiano che è così, non è Firenze, anzi giocare qui è gratificante anche dal punto di vista mediatico. Il derby di domenica sarà bello, ricaricheremo le pile e arriveremo carichi. Di derby in questa annata ce ne sono molti. Oggi forse, rispetto al Milan e alla Juve, abbiamo giocato in modo diverso. Abbiamo sofferto in alcuni momento ma abbiamo reagito da squadra, volevamo questa vittoria. La quota Coppa Uefa? Mi prendete impreparato, non sono solito fare calcoli".
Mancini: "Non meritavamo assolutamente di perdere"
E' un Roberto Mancini piuttosto deluso quello che si presenta in sala stampa ai microfoni di Sky: “Sto abbastanza bene, potevo star meglio, ma questo è il calcio. Abbiamo giocato bene, ma abbiamo persoâ€. Quanto cambiano la classifica dell’Inter i risultati di oggi? “Siamo andati avanti senza perdere per 21 partite ufficiali. Questo è il bello del calcio: giochi molto bene e ti trovi sotto di un gol senza sapere il motivo, continui a giocare bene ma non riesci a segnare. Non meritavamo di perdere, la partita l’abbiamo fatta noi. Nel primo tempo la Fiorentina ha trovato il gol e poi è stata tutto il tempo nella sua metà campo. La difesa viola era messa bene in campo, non ha concesso spazi.L’unico passo indietro è che abbiamo persoâ€. Prova sottotono di Adriano? “Adriano può fare di più, ma tutti possono fare di piùâ€. Avete il quarto attacco: “La Fiorentina ha avuto fortuna nel trovare il gol e poi è stata brava nel non concederci spazi. E nel secondo tempo ha trovato il raddoppio casualmenteâ€. Arrivate alla sfida con la Juve a -9. Siete ancora in corsa? “La sconfitta non ci deve far abbattere, per noi non cambia assolutamente nienteâ€. E il primo gol è su errore di Julio Cesar: “Non si può andare a trovare colpevoli ogni partita. Ripartiamo e andiamo avanti. Noi abbiamo due grandi portieri: gli errori capitano a tutti, agli attaccanti e ai difensori. Quando sbaglia il portiere si prende un gol. Il primo tempo è stato dominato da noi, nel secondo tempo siamo stati più lunghi. La Fiorentina è stata più brava perché ha segnato. Non ho visto le gare dei viola contro Juventus e Milan, ma la seconda è stata una rete casuale. Sì, credo sia una Fiorentina da quarto posto, anche se la Roma sta andando bene. I cori dei tifosi viola? Il mio pensiero non era quello, sinceramente."
Prandelli: "Tatticamente è stata la miglior partita"
Ecco le parole di Prandelli in sala stampa: "Sì, la gara l'ha fatta l'Inter, volevamo questo. Non volevamo commettere l'errore dell'andata. Sono d'accordo con Mancini. Siamo stati ordinatissimi e lucidi. Abbiamo fatto una grande prestazione, secondo me abbiamo meritato. Non abbiamo giocato solo sulle ripartenze, abbiamo anche creato. Ringrazio questi giocatori, manenere per tutti i 90 minuti non era facile. Oltre le mie aspettative? Ieri ero convinto che avremmo giocato molto bene, respiravo l'atmosfera giusta. E' chiaro che contro queste grandi squadre può esserci una giocata di un grande giocatori, ma siamo stati lucidi. Sotto l'aspetto tattico è stata una delle migliori gare in assoluto. Mi auguro di essere sempre più convinti, ma la convinzione la danno le prestazioni. Questa squadra non aveva bisogno di vincere questa gara per dimostrare di essere brava. Il ubblic è stato fantastico, straordinario, un grande aiuto. i giocatori in questo modo raddoppiano le forze. Brocchi da Mondiale? Io dissi anche Pasqual, secondo me sono due giocatori che stanno facendo benissimo, spero che li seguano. Inter e Juventus sono straordinarie, è chiaro che quando vinci c'è anche un po' di fortuna. Loro alla fine del primo tempo hanno avuto due occasioni importanti. Lobont è stato molto bravo. Kroldrup ha dato sicurezza e tranquillità , il portiere ha la grande caratteristica di essere sempre concentrato, sempre nella posizione giusta e fa ripartire bene la squadra. Jimenez in quella posizione ha fatto cose interessanti. Avevo chiesto a Fiore e Jorgensen di rimanere un po' più bassi rispetto alle altre partite. Ho messo Jimenez perché ha un po' più di profondità , mentre Riccardo è più bravo nell'impostazione".
Lobont: "I tifosi viola il dodicesimo uomo in campo"
Ecco le parole di Lobont in sala stampa: "Il coro della curva? Ringrazio i tifosi per il supporto, sono stati veramente il dodicesimo uomo in campo, hanno fatto tutti una grande partita. E'il mio lavoro quello di parare e lo faccio con molto impegno cercando di prendere più palloni possibili. La parata più difficile? Il gol di Recoba (e qui Lobont scherza), sono state tutte difficile, occorre sempre essere concentrato"
Facchetti: "Ho visto una buona Inter e una grande Fiorentina"
Ecco le parole di Facchetti in sala stampa: "Non cambia niente per il discorso scudetto, ho visto una buona Inter contro una grande Fiorentina. Si, ce l'aspettavmo così, complimenti alla squadra di Prandelli. Il loro vantaggio è stato fortunoso, anche se non c'è niente da rimproverare al portiere, Adriano è un pò demoralizzato ma è solo sfortunato".
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da IV il gio feb 09, 2006 8:09 am
non meritavamo assolutamente di perdere secondo me..
magari se avessimo avuto due attaccanti davanti e non due frigoriferi...
onore alla fiorentina comunque..e a quel comodino di brocchi
magari se avessimo avuto due attaccanti davanti e non due frigoriferi...
onore alla fiorentina comunque..e a quel comodino di brocchi
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- Song Preferita Oasis: Hey Now
- Album Oasis: Standing on the shoulder of giants
- Tifo per: Sturm Graz
- Film: Pulp Fiction
da klelia il gio feb 09, 2006 11:40 am
Partita strabella!!!
Grandissimi Lobont e Brokki!!!
Gli ultimi 10 minuti della partita sn stati atroci,una bella inter..
Recoba è sempre l'asso nella manica!
...Ho ricevuto in regalo la sciarpa della Fiore...
Mi stò proprio degobbizzando
Grandissimi Lobont e Brokki!!!
Gli ultimi 10 minuti della partita sn stati atroci,una bella inter..
Recoba è sempre l'asso nella manica!
...Ho ricevuto in regalo la sciarpa della Fiore...
Mi stò proprio degobbizzando
Vorrei dare un nuovo nome
nuova linfa a tutto quel che c'è
ma ogni cosa è una ferita
che mi ricorda te.
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klelia - :: Madferit Indiscutibile ::
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da MaT_4_iT il gio feb 09, 2006 4:01 pm
klelia ha scritto:Partita strabella!!!
Grandissimi Lobont e Brokki!!!
Gli ultimi 10 minuti della partita sn stati atroci,una bella inter..
Recoba è sempre l'asso nella manica!
...Ho ricevuto in regalo la sciarpa della Fiore...
Mi stò proprio degobbizzando
E' un cammino lungo e difficile uscire dalla GOBBIZZAZIONE (non parlo x esperienza personale perlamordiddio) ...un'pò come abbandonare il LATO OSCURO della forza...quando sai che stai per farcela eccoti ripigliato dalle lusinghe dell'EPO, dei FAVORI arbitrali, dalla mafia della GEA...dal FASCINO di MOGGI, di TRANS-LAPO e dalle splendide coreografie dei 1500 TIFOSI del delle alpi...
Apparte ciò forse MANCINI non ha capito come la sua corrazzata di fighette stramiliardarie non ha battuto una squadra il cui intero monte ingaggi è uguale a quello di RECOBA, come invece era riuscita a fare all'andata, IN CASA, 1-0, SU GOL IRREGOLARE...magari un giorno un allenatore verò darà delucidazioni a riguardo a ciuffetto, nasino, sciarpino mancino.
Forse se passerà la legge della contrattazione ESCLUSIVA dei diritti TV e daranno 800 milioni di euro all'Inter a stagione vinceranno mai qualcosa questi INTERTRISTI...(forse)...
Per quanto riguarda i giallozozzi vediamo come continuerà il loro campionato quando smetteranno di dargli 2 rigori a partita...
Buon campionato a tutti....
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da fuckin'inthebushes il gio feb 09, 2006 5:15 pm
e te pareva..ma come si fa a non riconoscere che la roma sta giocando alla grande????..siate obiettivi..MaT_4_iT ha scritto:
Per quanto riguarda i giallozozzi vediamo come continuerà il loro campionato quando smetteranno di dargli 2 rigori a partita...
Chi è nato a Roma, è romanista.
I laziali so' quelli de fori le mura, che ce porteno l'ova fresche e le ricotte,
e quando arriveno in città, alzano la testa e dicono: "Guarda 'nmbò che cielo limbido."
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