Juventus, Diego: "Mi hanno scaricato"
Dura accusa del fantasista brasiliano contro i dirigenti della sua ex squadra.
Intervistato da Tuttosport l'ex bianconero Diego ha svelato i retroscena della sua cessione al Wolfsburg, voluta fortemente dal club, ma non da mister Del Neri, rivelando anche che l'unico motivo di dispiacere è quello di lasciare una tifoseria che ha sempre avuto affetto per lui. "Non sono stato io ad andare via, ma è stata la Juve a cacciarmi. Alla Juve c'era un progetto nel quale però io non ero contemplato. Va bene così. Un giocatore come me ha sempre spazio nel calcio. Quindi essermene andato non mi dispiace, veramente. - Continua poi il numero 28 - Mi dispiace solo per i tifosi della Juve che devo ringraziare tanto per il rispetto e l’affetto che hanno avuto per me. La Juventus non è stata chiara: a comunicarmi la cessione non è stato il club, ma Giacomo Petralito e solo dopo ho parlato con Marotta. Mi aspettavo maggiore rispetto". Solo Del Neri si è speso nella sua difesa, ma a quanto pare non è stato ascoltato: "Mister Del Neri è stato sempre chiaro con me e voleva che rimanessi. Ma pare che nessuno delle persone che dirigono il club bianconero lo abbia ascolato e non ho capito perchè, ma non vale la pena parlarne ancora".
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