da *Liam* il mer nov 05, 2008 9:18 am
Mourinho: "Abbiamo segnato sette gol..."
NICOSIA (CIPRO) - "Se analizziamo la situazione del gruppo B della Champions League possiamo dire che con questo risultato restiamo al comando e sappiamo che siamo in una posizione comoda per raggiungere la qualificazione. Infatti, ci basterà vincere la prossima gara casalinga per essere qualificati al primo posto. Se analizziamo la partita dobbiamo dire che quella di questa sera era una partita da vincere. È una partita nella quale abbiamo segnato sette reti: abbiamo fatto tre gol nella nostra porta, tre nella loro e uno di Cambiasso che mi ha detto di non avere dubbi sul fatto che la palla fosse entrata. Con i guardalinee in Europa non ho fortuna, quando capitano episodi potenzialmente a nostro favore, non è mai gol. Devo ammettere però che era difficile giudicare per il guardalinee perchè impallato dal difensore appostato vicino al palo e anche per l'arbitro che era fuori area e quindi in una posizione non ottimale per giudicare. Per questo motivo non voglio fare critiche". Questa l'analisi a caldo di Anorthosis-Inter, fatta dal tecnico José Mourinho. "Questo è un risultato storico per loro. Mi fa piacere perchè è una squadra nuova di un paese nuovo per il calcio a questo livello. A conferma degli apprezzamenti espressi, dopo il 90' Mourinho si è soffermato sul terreno di gioco per complimentarsi con tutti calciatori e con il tecnico della formazione cipriota - Ripeto per loro è una serata fantastica, per noi solo un risultato positivo perchè siamo quasi qualificati". "Oggi non possiamo parlare di schemi - ha proseguito il portoghese - perchè è stata una partita incredibile, nella quale abbiamo preso un gol che si vede nelle partite tra bambini, e, non deve capitare a questo livello. La seconda rete subita è anch'essa incredibile e pure nel terzo gol, tutto quello che è successo prima del tiro è stranissimo. Questa sera non c'entrano i sistemi di gioco. È stata una serata nella quale tutti, me compreso, non abbiamo interpretato la gara, con la necessaria tensione per un match di Champions League. Ci sono mancate l'adrenalina e le motivazioni che servono per affrontare determinate partite. Quando accade questo è inutile dire chi ha sbagliato e chi ha fatto bene. Siamo tutti responsabili Chiudiamo questa parentesi ma non dimentichiamola per non ripeterla in futuro". Una riflessione del tecnico sul buon rientro di Julio Cruz: "Quella di Julio è una situazione normale a livello professionale. Quando si fa parte di un gruppo si sa che si può andare in campo, ma anche in panchina e in tribuna. Bisogna sempre essere a disposizione della squadra e lui lo è stato. Quindi, i miei sentimenti positivi nei suoi confronti ci sarebbero stati anche se non avesse segnato il gol". Il tecnico analizza poi nel dettaglio l'episodio del primo gol dell'Anorthosis. "Julio Cesar ha chiamato la palla e Burdisso ha deciso di intervenire così. Non è stata una buona decisione. Ma se lui voleva andare sulla palla, doveva buttarla fuori. Ho già detto alla fine del primo tempo, anche ai miei giocatori che non voglio fare delle critiche individuali. A Nicolas non ho detto nulla, nè dirò nulla, perchè penso che siamo tutti ugualmente responsabili. Oggi abbiamo scherzato col fuoco, era una partita da vincere in traquillità e ci siamo complicati la vita da soli. Chissà cosa sarebbe accaduto se avessero segnato a dieci minuti dalla fine, probabilmente, presi dalla frenesia, non saremmo riusciti a pareggiare...".
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