JacK ha scritto:la sottile linea di demarcazione che in molti sottovalutano è tra accettazione di alcune caratteristiche che come è giusto che sia, possono anche non piacare e discriminazione incondizionata in virtù di uno schema mentale ideato a tavolino senza la benchè mininima conoscienza di quella che è la vera realtà circostante.
tipo:The Shield ha scritto:ma infatti tutte le manifestazioni che presentano grandi rischi per l' ordine pubblico secondo me andrebbero vietate. Ho detto GRANDI RISCHI eh, non è che voglio far chiudere le piazze per qualsiasi cosa. E poi per eventi come il derby di Roma non puoi mandare una ventina di agenti, se no li fai proprio macellare. Se organizzi un servizio del genere devi schierare un piccolo esercito.
Però il problema qui in Italia è proprio strutturale. Accettiamo che ci siano sti problemi tanto ci sono i poliziotti a controllare ed è il loro lavoro... Ma quando c'è bisogno della Polizia è sempre un brutto segno e vuol dire che qualcosa non va.
ogni tua sillaba potrebbe essere smentita e ARGOMENTATA nel giro di 2 commenti, ma forse è bello pensare che ci sia sempre qualcuno più brutto di noi al quale far indossare i panni dello spauracchio, per vivere più serenamente e spensieratamente una vita costruita attorno al falso perbenismo che questa crea...
poi vuoi per superficialità ( se stai seduto comodamente in poltrona è difficile capire certe cose), vuoi per il lavaggio del cervello che ti fanno i media, vuoi per tutti quei luoghi comuni che vengono affibbiati velocemente al mondo ultras in generale, è facile calvalcare l'onda emotiva del giudizio popolare preparando nuovi strumenti di repressione e schedatura e farli passare come strumenti necessari per garantire la sicurezza.
adesso mi spieghi dove hai letto la discriminazione, perchè se non sai leggere o non capisci la colpa non è mia. Provo a riepilogare più semplicemente:
1) la tessera del tifoso è una STRONZATA PROPAGANDISTICA, di scarsissima utilità pratica e che si presta a critiche gratuite che si potevano tranquillamente evitare. Questo l' ho sempre detto e non è un problema ripeterlo. Le problematiche sono culturali
2) è evidente che un derby come quello di roma o quello tra catania e palermo per cambiare esempio è un evento che dal punto di vista dell' organizzazione dell' ordine pubblico va catalogato come pericoloso. Questo non vuol dire discriminare gli 80 mila (o 30mila in sicilia) presenti all' evento, perchè quelli pericolosi sono comunque una percentuale limitatissima. Ipotizzando che quelli pericolosi siano solo 1000 non puoi mandare nel mezzo 20 poliziotti o capisci bene che li massacrano. Non è una questione discriminatoria, ma tecnica e la cosa non ti cataloga automaticamente tra le mille teste di cazzo pericolose. Valerio lo conosco bene, so che è una persona correttissima e non tirerebbe sassate alla polizia pur andando in curva. Non ti conosco e non ho motivo per pensare che tu debba essere diverso.
.kaa ha scritto:I controlli li devono fare, garantire sicurezza è il loro lavoro e intervenire in modo intelligente e legale anche.
Nello stadio ci sono deficienti come nei bar,nelle piazze e ovunque..Non è possibile nemmeno che la polizia perda tempo alle manifestazioni, non è possibile che la polizia debba intervenire per gente che minaccia con coltelli alla gola,non è possibile che debba intervenire perchè c'è chi spacca la faccia ad uno per un parcheggio.
Non sono per niente daccordo. Il problema è DOVE vai a "fare sicurezza". Una manifestazione politica, che sia contro berlusconi o a favore dell' ambiente si svolge sulla base di un diritto a manifestare il pensiero ed a concorrere alla vita politica e sociale dello stato. Sono dei diritti fondamentali e per tanto qualsiasi manifestazione del genre, salvo i casi limite (esempio: manifestazione di apologia del nazismo) DEVE OBBLIGATORIAMENTE svolgersi e se ne accetta il rischio. Purtroppo dentro ci si infilano black bloc, imbecilli, neonazisti eccetera e quelli vanno combattuti e tenuti lontano dalle forze dell' ordine.
Se al bar vengono fuori i coltelli poi non ci puoi fare niente. Sono episodi criminali che a monte non puoi prevedere, perchè non ruotano attorno ad alcun evento o situazione potenzialmente rischiosa. puoi solo sperare di intervenire in tempo, ma nella prassi sarà difficile.
Lo stadio è una cosa ancora diversa: è un assembramento organizzato ma monte c'è qualcosa: l' evento sportivo. E l' evento sportivo non si ricollega a un diritto dello stesso livello della manifestazione politica. Non c'è un fine diverso dal divertimento e dalla passione per il calcio. Il diritto a divertirsi c'è, ma è sicuramente meno importante di quello alla sicurezza. Non lo dico io ma la Costituzione Italiana e di qualsiasi altro posto civile. Ed è per questo che certe situazioni non si possono accettare.
L' obiezione comune è che in Inghilterra abbiano spostato la violenza dallo stadio al pub. Probabilmente è vero. Ma se così fosse va benissimo, perchè garantisci una riunione di persone (situazione sempre rischiosissima) che si svolge pacificamente. Al pub a menarsi vanno i più deficenti e sarà più semplice intervenire. Sempre fermo restando che, come nell' esempio del bar non si possono risolvere tutti i problemi ne arrestare tutti i criminali.
Lo so bene che non si può vivere nel mondo delle favole, ma non si può nemmeno accettarla perchè tanto ci deve essere qualcuno che risolve