Cassano va incontro alla Roma
Sensazioni positive dal vertice di stamattina tra il barese e la società che "apprezza l'avvicinamento del giocatore". Ma non cambia l'offerta: 16 milioni in 5 anni
Antonio Cassano, 23 anni, 43 gol in A. AnsaROMA, 8 settembre 2005 - Le parole ufficiali dicono poco. La Roma diffonde un comunicato nel tardo pomeriggio in cui rende noto al circuito di Borsa di aver apprezzato il gesto di Cassano, che ha voluto l'incontro di stamattina con i rappresentanti della società . I fatti non dicono nulla di più: nel senso che, almeno fino a questo momento, novità non ce ne sono, e probabilmente bisognerà attendere ancora un po' prima che le due parti si avvicinino realmente e il contratto venga firmato.
Una cosa è certa, però: ora c'è la volontà da parte del giocatore di non buttare via una stagione, che è prevalente rispetto alla possibilità di trasferirsi a giugno a parametro zero in una grande piazza del Nord, o meglio ancora al Real Madrid. Potrebbe sorprendere, in un certo senso, il silenzio assoluto scelto da tutti i protagonisti del vertice odierno: dal barese al suo avvocato, Giuseppe Bozzo, dall'amministratore delegato giallorosso, Rosella Sensi, al direttore sportivo Daniele Pradè, nessuno ha rilasciato dichiarazioni. Ma è probabile che si sia scelta questa strada in modo da non indurre ad interpretazioni fuorvianti: difficile, però, che la Roma intenda modificare la propria offerta di 16 milioni netti in 5 anni.
Il rischio di essere depistati esiste, dunque, ma l'impressione è che l'accordo possa essere raggiunto tramite un compromesso che finirà per accontentare la volontà del fuoriclasse (e dgli appassionati di calcio che intendono rivederlo in campo) e le casse della società . Nel comunicato di cui sopra, la Roma asserisce che Cassano vuole restare: su questo si può dubitare, obiettivamente. Il rinnovo del contratto è un modo per liberarlo, piuttosto che trattenerlo: ciò non toglie che una grande stagione della squadra possa poi convincere Cassano a non ripresentarsi in sede a maggio. Intanto per un anno, questo sì, il barese darà l'anima al fianco di capitan Totti cercando di (ri)conquistare la fiducia di Lippi e il Mondiale di Germania. Aspettando il prossimo incontro e magari la prossima partita, per far capire a tutti che il talento non è sbiadito.
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