Ousmane Dabo: "Mai avuto favori arbitrali, Lazio messa in mezzo" "Mi vogliono fare passare per mercenario come hanno fatto per Liverani, ma per rimanere avrei preteso molto meno di quanto mi danno adesso al Manchester City".
"La Lazio non merita assolutamente questa sentenza. Non ho mai visto dei favori per noi, anzi, abbiamo solo subito torti arbitrali che erano sotto gli occhi di tutti". Queste le parole di Ousmane Dabo, intervenuto nel corso della trasmissione "Noi Biancocelesti" su Radio Flash Più. L'ex centrocampista della Lazio, appena trasferitosi al Manchester City è infatti fermamente convinto che il comportamento del Presidente Lotito sia stato sempre improntato nel rispetto delle regole.
"Sono deluso - continua il francese - la Lazio non c'entra. In tutta onestà non ho mai visto favori per noi da parte degli arbitri. Non riesco a capire perché la Lazio sia stata messa in mezzo in questa storia. Sicuramente il presidente avrà fatto le sue telefonate per non subire altri torti, non per altri motivi. L'unica spiegazione che mi so dare è che debbano mettere nel calderone altre squadre oltre alla Juventus".
Dabo, dopo tre stagioni alla Lazio ha preso un'altra strada. Il centrocampista, dopo aver atteso una proposta dalla societa biancoceleste, ha deciso di andare in Inghilterra. "Ho aspettato - dice - ma il presidente mi ha detto che c'era un tetto di stipendi che non poteva essere superato e la mia richiesta non andava bene. Poi ho atteso fino all'ultimo ma le due parti non si sono incontrate. Onestamente, avendo 29 anni non potevo abbassarmi lo stipendio. Io ho fatto i miei interessi, la Lazio ha fatto i suoi. Il problema è che Lotito mi ha offerto meno di quanto prendevo e come tutti i lavoratori, quando fai bene, almeno ti aspetti lo stesso stipendio dell'anno prima, non meno. Una sostanziale decurtazione era pesante da accettare".
"Mi vogliono fare passare per mercenario come hanno fatto per Liverani. Invece so per certo che lui ha fatto di tutto per rimanere, così come ho fatto io. Dalla Lazio, infatti, avrei preteso molto meno di quanto mi danno adesso al Manchester City. Non pretendevo di prendere la stessa cifra. Avrei fatto uno sforzo per rimanere ma aspettavo un segnale anche dalla società . In ogni caso, porterò cone me tutte le emozioni che ho provato qui a Roma. I tifosi, la gente. Non dimenticherò mai, ad esempio, quando abbiamo vinto la Coppa Italia e siamo tornati c'erano tantissimi tifosi ad aspettarci. E' stato fantastico. Sicuramente, appena avrò un po' di tempo, cercherò di venire a Roma per vedere la Lazio. Di Canio? Ha una mentalità straordinaria. E' un vero laziale e trasmette questa sua voglia a tutti i compagni. Il Mondiale? Vorrei una finale Francia-Italia e poi, che vinca il migliore".