da 14 il mer mag 26, 2010 7:00 am
MILANO – 21 giugno. E’ questa la data fissata finalmente dalla FIA, secondo quanto 422race.com è in grado di rivelare, per depositare i documenti definitivi riguardo le proposte di iscrizione dei nuovi team per il campionato del mondo di Formula 1 2011. Dopo, starà alla Federazione esaminare i faldoni e decidere quali squadre potranno schierarsi in griglia l’anno prossimo.
La comunicazione è stata inviata per lettera ai team che hanno manifestato il proprio interesse depositando i 1000 euro di cauzione. E qui spuntano i primi interrogativi. Già , perchè mentre nei giorni immediatamente successivi alla scadenza per inviare la richiesta, fissata per il 15 aprile scorso, le squadre interessate sembravano solamente tre, nelle ultime settimane ne sono venute fuori molte altre.
Secondo quanto rivela il sito greco gocar.gr, sarebbero ben 15. Tra queste, non mancano i candidati americani: i nomi che si conoscono per ora sono quelli della Cypher Group (che si definisce nel suo sito ufficiale un “gruppo di progettisti e ingegneri esperti di F1″ ma sarebbe in realtà una finanziaria priva di precedenti a livello motoristico, ma che si è già portata avanti a vendere le magliette sul suo sito ufficiale) e di Parris Mullins (il consulente del fondatore di Youtube Chad Hurley che realizzò il contatto con l’ormai defunta USF1, accolto oggi con soddisfazione anche da Luca di Montezemolo in un’intervista alla “Gazzetta dello Sportâ€).
E poi, naturalmente, c’è la ART Grand Prix. Il team pluricampione di GP2 Series, di proprietà di Frederic Vasseur e Nicolas Todt… che non è un omonimo, ma proprio il figlio del presidente della FIA. L’annuncio ufficiale dell’interesse ad un ingresso in F1 da parte della ART è arrivato come un vero e proprio fulmine a ciel sereno: non tanto per le credenziali del team, sicuramente a livello della massima formula, quanto per l’evidente conflitto d’interesse che un’iscrizione del genere configurerebbe.
Per tutti questi motivi, l’opinione del paddock è che, se Nicolas Todt si è azzardato a fare una mossa del genere, è perchè avrebbe una ragionevole certezza di avere un posto in griglia assicurato. Dunque, fine dei giochi: sarà la ART il famigerato tredicesimo team sulla griglia 2011? Niente affatto. Secondo indiscrezioni, infatti, i contratti multimiliardari che legano le televisioni detentrici dei diritti della F1 al patron Bernie Ecclestone avrebbero infatti la clausola che obbliga Mr. E a garantire almeno ventisei vetture al via.
E, con team come Hispania e Sauber sommersi dai debiti e sull’orlo del collasso economico ogni giorno di più, è facile attendersi che ci sarà più di un nuovo team alla partenza della prossima stagione (anche per fugare il più possibile i timori di favoritismi nei confronti della ART). Per questo, tutti gli altri team continuano a lavorare. Anche se, più dei tecnici (al momento in stand by per il timore di gettare al vento tutti i soldi dello sviluppo nel caso di un’iscrizione rifiutata) a muoversi al momento sono i dirigenti, in cerca di partnership e sponsorizzazioni che coprano il budget necessario. Per evitare un nuovo caso USF1, sarà infatti questo il primo criterio che la Federazione considererà all’atto della decisione.
In pole position ci sono sempre gli iscritti della prima ora: Durango, Epsilon Euskadi e Stefan GP, gli unici di cui si ha la certezza che le manifestazioni d’interesse siano giunte effettivamente prima della scadenza del 15 aprile. Già , perchè non sono pochi nel paddock a sussurrare che gli altri 12 team ora in ballo siano in realtà giunti a tempo ormai scaduto. In FIA, le bocche rimangono cucite e, non a caso, si è provveduto a non ufficializzare una lista dei candidati fino ad oggi. Il rischio che ancora una volta abbiano derogato persino alle regole da loro stessi stabilite è elevato, ma trattandosi di FIA, ci si aspetta questo e altro…
admin ha scritto:Sei stato permanentemente bannato da questa board.
iaia ha scritto:zio bubu.
liam4ever ha scritto:con Stankovic arretrato, quanto sei bella nella foto profilo. il Capitano larghissimo, Milito leggermente più indietro ed eto'o accentrato e avvicinato alla porta..