da gius il sab set 17, 2005 9:18 am
Kakà : "Io milanista a vita"
Il fuoriclasse brasiliano ha ritoccato il suo contratto con via Turati: resterà fino al 10 giugno 2010. "Spero di prolungare ogni anno per arrivare alla fine della mia carriera in questa società "
MILANO, 16 settembre 2005 - Il Milan, i suoi tifosi e tutti gli italiani che amano il calcio potranno divertirsi con certezza fino al 10 giugno 2010. Ricardo Izecson dos Santos Leite, sotto cui si cela il marchio Kakà , ha infatti prolungato la sua avventura con il Milan fino alla fine del decennio in corso. Lo straordinario fuoriclasse rossonero ha messo nero su bianco nella sede di via Turati, presenti l'amministratore delegato Adriano Galliani, il direttore generale Ariendo Braida, Leonardo e il padre Bosco.
La sua crescita costante, il suo talento che si dilata di settimana in settimana, hanno messo in guardia il Milan che lo ha blindato, anche se il rapporto fra società e giocatore è consolidato da tempo. Ma è sempre meglio premunirsi contro le sirene; davanti alle offerte milionarie, alle ville dorate. Kakà in rossonero dall'estate del 2003, dopo avere conquistato uno scudetto e i tifosi, si appresta a vivere una stagione intensa che culminerà con il Mondiale tedesco, dove il Brasile è senza dubbio la squadra da battere.
Ma ciò che si ammira in più nel fenomeno milanista sono semplicità e correttezza. "È sempre più forte il mio legame con il Milan - ha dichiarato dopo la firma -. Adesso ho rinnovato fino al 2010, ma spero di prolungare ogni anno per arrivare alla fine della mia carriera in questa società ". Una autentyca dichiarazione d'amore. Kakà , tutto sommato, il Milan lo ha avuto sempre nel cuore, al punto da sottolineare che già quando giocava al San Paolo pensava a una vita in rossonero.
"Sto cominciando a scrivere una storia qui al Milan - ha aggiunto il brasiliano - spero di fare sempre meglio. Qui sono passati grandissimi campioni che hanno scritto pagine importanti. Il Milan non è solo calcio, ma anche rapporti umani, amicizia, una società -famiglia. Per questo mi piace". Felice e soddisfatto anche Adriano Galliani: "Abbiamo prolungato il contratto di Kakà fino al 30 giugno 2010. Sono cinque anni, il massimo che la legge italiana consente. Ricordo bene quel 15 agosto 2003, in Italia era festa, ho definito tutto di primo mattino. Io avevo capito che arrivava un giocatore importante e fondamentale per il Milan, per questo la mia emozione era incontrollabile".