da 14 il mer apr 21, 2010 6:53 am
Robert Kubica (detto Kubica): voto 9,5. Sembra impossibile, eppure è cosi. Il polacco stupisce ancora una volta. Nemmeno lui avrebbe scommesso un euro sulla sua stagione e invece eccolo li, ad un solo punto da Massa. Sempre velocissimo, mai un errore, perfetto in ogni situazione. Riesce a sfruttare tutto il potenziale della sua vettura, mettendoci molto, ma molto del suo. Purtroppo non può puntare al titolo, ma va bene lo stesso. Non è da un calcio di rigore, che si giudica un giocatore…
Jenson Button: voto 9,5. E due. Sì, due vittorie in condizioni estremamente difficili. Con queste due gare ha spazzato via i dubbi che si era portato dietro dopo la vittoria nel mondiale 2009. Le sue decisioni, sempre giuste, hanno fatto la differenza. Ora è il leader del mondiale e se lo merita. Guida sempre pulito, veloce quanto basta, bravissimo a tenere testa ad uno scatenato Hamilton che lo stava andando a prendere. Da ammirare.
Nico Rosberg: voto 9. Il biondo della Mercedes sta cominciando a chiudere il famoso cerchio. Veloce in qualifica, forte e veloce in gara. Ancora a podio, si merita gli stessi aggettivi di Button. Prende le decisioni giuste al momento giusto e questo gli permette di stare davanti a vetture più performanti. Surclassa Schumacher e non è cosa da poco. La stagione è ancora molto lunga e lui, se continua cosi, potrebbe puntare alla sua prima vittoria in carriera.
Lewis Hamilton: voto 9. Alle spalle di Button, dopo una gara tutta d’attacco. Sorpassa Vettel nella corsia di rientro box, facendo saltare il pubblico e il suo staff sulla sedia. Il pilota della McLaren è un protagonista nato. Guida come nessuno, anche se in questa stagione vige il proverbio: “Chi va piano va sano e va lontano…â€. Alcune volte va leggermente sopra le righe e ora è arrivato anche il momento di capitalizzare tutto questo talento, altrimenti addio campionato.
Vitaly Petrov: voto 8,5. Settimo al traguardo, alle spalle di Vettel, ma davanti a Webber. Un risultato ottenuto lottando con il coltello tra i denti. Ha dimostrato di non temere nessuno e di non avere timori reverenziali. Se Kubica vola, lui prova ad andare forte, e ci riesce. Sta dimostrando di meritarsi il volante, facendo guadagnare alla sua squadra, oltre ai soldi che porta, anche punti preziosi.
Fernando Alonso (detto Chico): voto 8. Il voto più basso del solito è dovuto all’errore che lo spagnolo ha commesso al via. Anche lui, come tutti, non è invincibile e allo start compromette la sua gara scattando troppo in fretta. Per tutto il weekend però sovrasta Massa e non contento, come ciliegina sulla torta, gli infierisce un colpo durissimo nel sorpasso all’entrata box, che farà discutere.
Sebastian Vettel: voto 7. Nonostante sia ormai chiaro a tutti che in questa stagione lui è uno dei piloti più forti, dopo 4 gare è a 15 punti dal leader. In questo weekend cinese vola, come sempre, in prova, ma in gara arranca. Colpa della pioggia e delle scelte sbagliate, al momento sbagliato. Sempre più consistente del suo compagno di squadra, a fine corsa aveva il muso lungo con la sua squadra, però anche lui deve fare mea culpa. Questo campionato è alla sua portata, ma ogni passo falso lo si pagherà caro.
Jaime Alguersuari: voto 7. Migliora di gara in gara, di qualifica in qualifica. Piano piano l’esperienza accumulata lo scorso anno gli sta tornando utile e gli permette di mettere in evidenza le sue doti velocistiche che aveva già espresso in qualche occasione. Decisamente più in forma di Buemi, si sta guadagnando di diritto la fiducia della squadra.
Adrian Sutil: voto 6,5. Non bisogna mai dimenticarsi che il tedesco guida una Force India. Negli anni scorsi la sua monoposto era il fanalino di coda, quest’anno le cose sono migliorate, ma non è la Ferrari. Quindi ogni risultato ottenuto è sempre un bel successo. Adrian arriva 11°, lottando per tutta la gara. Perde alcuni duelli importanti, ma non è tutta colpa sua, anzi. In qualifica stacca un tempone che gli permette di partire di fianco a Schumacher, in 5° fila.
Heikki Kovalainen: voto 6,5. Un applauso a questo pilota rinato. Con la vettura che si ritrova a guidare fa veramente il possibile, per non dire l’impossibile. In gara resiste come può ad ogni attacco, non perdendo mai di vista il suo unico vero obiettivo: arrivare in fondo. Alla fine ci riesce, seppur a un giro, ma è già troppo cosi.
Mark Webber: voto 6. Guidare una Red Bull e non riuscire a far meglio dell’8° posto non è molto edificante. In qualifica viaggia alla grande, in gara è il solito pasticcione. Anche questa volta non riesce a fare meglio del suo compagno di squadra, ma non è una novità . Se non sfrutta queste situazioni limite per batterlo, in condizioni normali sarà impossibile.
Bruno Senna: voto 5,5. La sua monoposto è proprio l’ultima dello schieramento. Mentre gli altri guidano una vettura di Formula 1, lui guida una vettura. Una gara corsa fino alla fine, sotto alla bandiera a scacchi. Non ha mai cercato di strafare per mettersi in mostra ma ha usato la testa ed è un merito.
Rubens Barrichello (â€Piangina Pectorisâ€): voto 5. Meno male che nessuno in squadra ha gridato “largo ai giovani!â€, perchè con quello che combina Hulkenberg l’unica sicurezza è lui. In prova parte due file davanti al suo compagno di squadra, in gara guida molto meglio di lui. Sicuramente Rubens non ha più niente da dare alla Formula 1 e la Formula 1 non ha più niente da dare a lui, però è sempre della partita e senza demerito.
Felipe Massa: voto 5. Dalle stelle alle stalle. Per mantenere il comando del campionato doveva fare un weekend ben diverso. Invece viene vessato in maniera totale dal suo compagno di squadra, che non perde occasione di ribadire la sua leadership in seno alla squadra. Ha capito che Felipe non è immune alla pressione, anzi, quando si innervosisce peggiora e lui lo stuzzica. Non brilla in qualifica, non brilla in gara. Che era una stagione difficile, per lui, si sapeva.
Michael Schumacher: voto 5. Anche lui, come me, era scontento della sua gara. Gli unici momenti in cui sembrava tornato quello di un tempo sono stati i duelli con Hamilton e Massa, in cui ha tirato fuori gli attributi. Il resto non è degno di nota ed è questo il problema. Uno come lui non è mai passato inosservato e il fatto che ora questa cosa sta succedendo non è un buon segno. Rosberg impazza, lui no. Prima era uno squalo, ora sembra un pesciolino…
Pedro de la Rosa: voto 5. Difficile giudicare il weekend di Pedro, visto il calvario tecnico che ha subito sulla sua pelle. In gara salva il salvabile scegliendo la strategia giusta, poi l’ennesimo ko mette fine, oltre che alla gara, anche alla strategia, ovviamente.
Karun Chandhok: voto 4. Per arrivare, arriva. Questa volta però Senna è decisamente più in palla di lui. Ultimo in qualifica, ultimo in gara, anche se l’unico vero colpevole è la sua monoposto, non lui.
Sebastien Buemi: voto 4. Anche a lui è capitato di tutto. Però sia sabato che domenica sembra l’ombra di se stesso, quasi a patire le prestazioni sempre più in ascesa di Alguersari. Gli conviene tirarsi fuori in fretta da questo impasse.
Nico Hulkenberg: voto 4. Nella gara precedente stava riscattando le sue quotazioni all’interno della Williams e all’interno del paddock, che, come si sa, è sempre molto veloce a dare giudizi, ma molto lento a cambiarli. Più lento di Barrichello il sabato, un disastro la domenica. Sono convinto che i mezzi per far bene ci sono, tutto sta a trovarli in fretta.
Vitantonio Liuzzi: voto 4. Un erroraccio capita a tutti. A lui è successo in Cina. Con le buone potenzialità della sua Force India e con il suo piede, l’abruzzese non può permettersi di perdere queste ghiotte occasioni che il meteo gli regala su un piatto d’argento. In gare cosi può succedere di tutto, ma bisogna essere pronti ad approfittarne.
Kamui Kobayashi: voto 4. A questo punto ci si mette anche la sfortuna, ma ogni weekend di gara l’unico suo vero atto sportivo è quello di uscire in fretta dalla monoposto incidentata. Tra poco entrerà di diritto nel libro dei record e da lì non ne uscirà più.
Lucas di Grassi, Timo Glock, Jarno Trulli: senza voto. E’ impossibile esprimere un parere sulla loro gara. Semmai è possibile esprimere un parere sulle loro monoposto, ma preferisco evitare!
Paolo Allievi
admin ha scritto:Sei stato permanentemente bannato da questa board.
iaia ha scritto:zio bubu.
liam4ever ha scritto:con Stankovic arretrato, quanto sei bella nella foto profilo. il Capitano larghissimo, Milito leggermente più indietro ed eto'o accentrato e avvicinato alla porta..