vai cruzzone....
Evan ha scritto:KARAGOUNIS TI SCHIERO, COSI' MI DISTRAGGO UN PO' - Risultato matematicamente favorevole all'Inter nell'andata del derby di Champions: al ritorno basterà un 8-5 per traghettarci in modo agevole in semifinale. Complice l'imprevista assenza di Filippo Inzaghi, comunque pronto per gli scorsi Europei, Ancelotti schiera Crespo, che lo ripaga riuscendo a raggiungere il terreno di gioco entro il fischio d'inizio. Mancini rilancia con gli unici nove nerazzurri arruolabili più un paio di residuati della lista di Alternativa Sociale, freschi per la mancata partecipazione alla recente tornata elettorale. E' l'arbitro a condizionare la gara fin dal principio: prima non concede un rigore netto per una simulazione credibilissima di Javier Zanetti, poi ferma incomprensibilmente Martins, lanciato a rete, per un inesistente fallo su Stam. Visibilmente contrariato, l'attaccante si rivolge in nigeriano al direttore di gara, gridandogli: "Figliao de troika matra!", che in italiano significa "Messere, da qui si domina la valle". Ma l'Inter non è l'Inter se non prende un gol su calcio piazzato, con difesa schierata, nei minuti di recupero e dal più brutto fra gli avversari. Così, mentre metà dei giocatori è già nel tunnel per il riposo, Stam raddoppia lo score personale di reti in carriera, saltando sopra Cordoba per il vantaggio. Ma è un 1-0 che non regge: all'inizio del secondo tempo, infatti, i nerazzurri subiscono il raddoppio di testa da un giocatore tumefatto in volto. Però gli applausi sono tutti per la difesa interista, impegnata in una commovente rappresentazione della "Dormitio Virginis", con Karagounis intento a scolpirla in bassorilievo per arricchire l'alzata del letto di Toldo. Il finale è tutto in tinte nerazzurre, con una serie di spettacolari giocate degli uomini di Mancini: palo del greco, fallo di Van der Meyde su Costacurta ancora in panchina, rimessa laterale di Mihjlovic e tentativo sfumato di buttare nella mischia un dodicesimo giocatore da parte del tecnico, in completa confusione. Ma per il ritorno l'Inter ostenta sicurezza e tranquillità . E anche Moratti, a partita finita, non fa drammi: "Sono convinto che Cavasin saprà dare un'impronta alla squadra prima di martedì prossimo". Nella foto, Klaus von Bismarkbach, prossimo colpo di Branca a parametro zero. 06.04.2005
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