da BASIK il lun giu 23, 2008 1:52 pm
Riscrivo la mia copiando e incollando quello che ho scritto ieri sera, ma leggermente modicato:
E' stato giusto così.
Non do la colpa a Donadoni, i giocatori sono quelli che sono: Zambrotta è scoppiato, Grosso è scarso (seppur si sia un po' distinto dai suoi colleghi), Perrotta non è da Nazionale, Nesta e Totti hanno abbandonato anche se hanno ancora una bella età , Cannavaro si è infortunato, Pirlo e Gattuso erano squalificati... Quest'anno non c'eravamo dal punto di vista dei singoli. Ma quali erano le alternative?
L'unico errore, forse, è la mancata convocazione di Inzaghi: uno come lui andava portato, innanzitutto perché può risolvere le partite anche se gioca un quarto d'ora; è l'asso nella manica. Ma soprattutto perché avrebbe offerto un'alternativa tattica poiché è un attaccante che gioca molto alto, sul filo del fuorigioco, e costringe i difensori avversari a stare relativamente schiacciati per paura di lasciargli spazio. In questo modo il baricentro dell'Italia si sarebbe spostato in avanti. Senza contare che con tutte le palle sporche arrivate in area, in qualche modo Inzaghi avrebbe potuto buttarla dentro, a suo modo.
Cassano e Toni sono la riprova che in Nazionale, dopo Baggio, nessuno è più riuscito a fare davvero la differenza, nessuno è stato un vero trascinatore. Come molti altri (Mancini, Del Piero, Totti...) hanno dimostrato di essere campioni nelle squadre di club ma fallimentari con la maglia azzurra.
Quest'anno speravo in Cassano, credevo che avrebbe finalmente potuto colmare il post-Baggio, ma anche lui ha deluso. Speriamo nel futuro, dato che è ancora giovane.
Infine, credo che se qualcuno continui a credere che la colpa sia di Donadoni, più che con lui, dovrebbe prendersela con chi l'ha messo lì. Essendo giovane, la sua unica esperienza importante prima della Nazionale è stata qualche mese in Serie A con il Livorno.
Quando vennero a prendere gli ebrei
Io rimasi in silenzio perché non ero ebreo
Quando vennero a prendere gli omosessuali
Rimasi in silenzio perché non ero omosessuale
Quando vennero a prendere i comunisti
Rimasi in silenzio perché non ero comunista
Quando vennero a prendere gli zingari
Rimasi in silenzio perché non ero zingaro.
Poi vennero a prendere me
E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa.
Martin Niemöller