da PaulGallagher il mar apr 28, 2009 2:56 pm
SAN PAOLO (Bra), 28 aprile 2009 – Un Ronaldo come ai bei tempi. I tempi del Fenomeno, del campione sorridente che, prima di tutto, giocava per passione e con gioia. "Lo stesso Ronaldo del 2002", la comparazione fatta dal Fenomeno nella conferenza stampa di ieri sera. Il giorno dopo la doppietta decisiva nella finale d’andata contro il Santose vicino alla conquista del suo primo titolo in patria, ha confidato di essere “la persona più felice del mondoâ€. E, oltre all’enorme felicità , Ronaldo non ha nascosto nemmeno la soddisfazione personale per aver messo a tacere tutti quelli che erano convinti fosse ormai “un giocatore da esibizione o un’operazione di marketingâ€.
LA DIETA DEL GOL – "Ogni gol che segno dimagrisco di un chilo e divento più bello", ha scherzato l’attaccante, che ha chiaramente fatto capire di essere stato il primo a credere nella propria, ennesima rinascita. "Tutti quelli che pensavano non sarei più tornato a giocare ad alti livelli sono dei tromboni che parlavano senza fondamento. Dopo tutti i miei trionfi e i miei recuperi, è incredibile che debba ascoltare certe cose", si è sfogato Ronaldo. Come a ribadire il concetto, ha sottolineato che l’aspetto economico non è certo la sua motivazione principale, ed è contento di essere tornato in Brasile. "Tornare è stata la cosa migliore. Ovviamente è diverso guadagnare real anzichè euro, ma giocare nel Corinthians mi rende la persona più felice del mondo, perché faccio ciò che mi piace, indipendentemente da quanto mi entra in tasca", ha detto.
IL TEMPO DI UNA DOCCIA – L’ironia di Ronaldo non è stata rivolta solo contro i critici e gli scettici, ma anche contro chi cerca di affrontare temi extracalcistici. "Per voi la mia giornata inizia quando entro nel club e finisce quando esco. Non mi è mai piaciuto parlare della mia vita personale", ha ribattuto a chi gli chiedeva come avesse passato la notte successiva alla doppietta contro il Santos. Limitandosi ad ammettere di aver trascorso "una giornata molto piacevole", ha liquidato i giornalisti con un’ironica battuta. "Questa conferenza sta durando quasi più di una mia doccia", ha detto con tono scherzoso prima di lasciare il centro allenamenti di Parque Sao Jorge.
COME IN UN FILM – Il nuovo Ronaldo, forte di una media realizzativa che ricorda la prima edizione del Fenomeno appena 18enne, non solo ha totalmente conquistato la torcida, che lo ha eletto come idolo (ogni partita, la metà dei cori dei dello stadio sono solo per lui), ma sta anche ispirando progetti cinematografici. Il direttore marketing del Corinthians, Luis Paulo Rosenberg, ha infatti confidato che il club sta pensando di produrre un film basato sul ritorno al calcio del Fenomeno. Dopo il documentario sul ritorno della squadra nella massima divisione dopo il purgatorio della serie B dello scorso anno (dal titolo "Fiel"), la dirigenza bianconera vorrebbe ripetere l’esperimento. "Vorremmo raccontare in un film la storia del recupero di Ronaldo e del suo passaggio nel Corinthians", ha confidato Rosenberg a Radio Bandeirantes.
Adriano Seu
I'm the eggman
(who are you?)
we are the eggmen
(who are you?)
I'M THE WALRUS
desiderio81 ha scritto:
<<Il momento più bello della giornata è quando...arrivata la mezzanotte...dopo la bellezza di 16 ore fuori casa...mi spoglio, mi infilo nel letto e recito la mia preghiera:
"Andate tutti a fare in culo"
e m'addormento!>>