johnlord ha scritto:gius ha scritto:johnlord ha scritto:A parte il fatto che parlare così non ti fa onore, comunque sono d'accordo con te che il milan non faceva parte di nessun controsistema.
Il milan faceva parte del "sistema", prova ne sono gli strettissimi rapporti con la Juve che durano da circa 10 anni.
Sicuramente il ruolo del milan è meno importante nel sistema, questo si, poi gli impicci li sanno fare meglio per una questione di abitudine, infatti non si sono fatti intercettare.
Si ma queste tue sono solo sensazioni dettate più da un sentimento di odio nei confronti del Milan o di Berlusconi, visto che tu stesso concordi con me nel dire che non esistono intercettazioni che dimostrino l'itervento di Galliani o una sua partecipazione nel fatto illecito.
Quando parli di 'abitudine' a cosa ti riferisci?
Aspetta che forse ci capiamo.
Dunque è vero, io credo che il milan sia parte integrante del sistema, ma non ci sono prove quindi non pretendo che qualcuno venga condannato per sensazioni.
Le intercettazioni riguardano un tesserato del milan, Meani, addetto agli arbitri, per cui un coinvolgimento del Milan, con responsabilità inferiori alle altre squadre, è provato.
Giusto quindi, secondo me, attribuire una responsabilità (ed una pena) minore al Milan
Quando parlo di abitudine mi riferisco esclusivamente a vicende calcistiche ( non mi piace mischiare vicende diverse, te lo assicuro), nello specifico alla vicenda Lentini/fondi neri.
Ecco, la difesa del Milan sta tutta nello scagionare la società dal rapporto diretto con Meani che, secondo la difesa, agiva sua sponte senza alcuna delega, non avendo tra l'altro, Meani, neppure potere di firma. Ce la possiamo cavare con una penalizzazione irrisoria conservando la seconda posizione e l'accesso diretto alla CL. Ma da qui a demolire la figura del Milan come hanno fatto certi organi (o presunti tali) di informazione più lo stesso Borrelli, ce ne passa...