PinGuido ha scritto:Il regolamento lì sopra è interpretato male da voi*
*noi e due ex arbitri di serie A
PinGuido ha scritto:Il regolamento lì sopra è interpretato male da voi*
IV ha scritto:non è una interpretazione guidoPinGuido ha scritto:Il regolamento lì sopra è interpretato male da voi*
*noi e due ex arbitri di serie A
niam ha scritto:Va beh in ogni caso c'era un rigore su Ibra prima
IV ha scritto:L'allenatore rossonero Max Allegri, ha difeso strenuamente i propri undici come farebbe qualsiasi allenatore, ma a lui e a tutti gli appassionati di calcio, mi rivolgo affermando ancora che il rigore non c'era e giustifico l'affermazione appellandomi alla REGOLA 12 DEL GIUOCO DEL CALCIO; in breve, si dice che «ostacolare la progressione di un avversario significa mettersi sulla traiettoria dell'avversario per ostruirlo, bloccarlo, farlo rallentare o costringerlo ad un cambio di direzione con il pallone non a distanza di gioco da entrambi i giocatori.»
Nel caso di Pato, tecnicamente, il pallone non è a distanza di gioco. Che cosa vuol dire? Vuol dire che l'attaccante rossonero non è in grado di controllare o giocare il pallone, pertanto non ha alcun diritto di allargare la gamba destra per prendere spazio. In poche parole, un pallone non a distanza di gioco, è un pallone libero. La REGOLA 12, afferma altresì che «proteggere il pallone è consentito. Un calciatore che si interpone tra un avversario e il pallone per ragioni tattiche, non commette un'infrazione finché il pallone è tenuto a distanza di gioco [...].»Nel nostro caso però, come già detto, il pallone non è a distanza di gioco per cui ne consegue che un giocatore (in questo caso Pato), non può intervenire per proteggere palla prima ancora di averla controllata.
IV ha scritto:rileggi beneIV ha scritto:L'allenatore rossonero Max Allegri, ha difeso strenuamente i propri undici come farebbe qualsiasi allenatore, ma a lui e a tutti gli appassionati di calcio, mi rivolgo affermando ancora che il rigore non c'era e giustifico l'affermazione appellandomi alla REGOLA 12 DEL GIUOCO DEL CALCIO; in breve, si dice che «ostacolare la progressione di un avversario significa mettersi sulla traiettoria dell'avversario per ostruirlo, bloccarlo, farlo rallentare o costringerlo ad un cambio di direzione con il pallone non a distanza di gioco da entrambi i giocatori.»
Nel caso di Pato, tecnicamente, il pallone non è a distanza di gioco. Che cosa vuol dire? Vuol dire che l'attaccante rossonero non è in grado di controllare o giocare il pallone, pertanto non ha alcun diritto di allargare la gamba destra per prendere spazio. In poche parole, un pallone non a distanza di gioco, è un pallone libero. La REGOLA 12, afferma altresì che «proteggere il pallone è consentito. Un calciatore che si interpone tra un avversario e il pallone per ragioni tattiche, non commette un'infrazione finché il pallone è tenuto a distanza di gioco [...].»Nel nostro caso però, come già detto, il pallone non è a distanza di gioco per cui ne consegue che un giocatore (in questo caso Pato), non può intervenire per proteggere palla prima ancora di averla controllata.
PinGuido ha scritto:Come dice Allegri, un fallo in quel modo a centrocampo lo fischi.
PinGuido ha scritto:si, ma forse non hai afferrato bene il concetto, Pato "sguscia" di fianco a Manfredini, senza ostacolarne la corsa
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