da *Liam* il mer apr 06, 2005 2:26 pm
Il derby degli ex
Mercoledì, 6 Aprile 2005
Uno degli aspetti più curiosi del quarto di finale di UEFA Champions League tra Internazionale FC e AC Milan è rappresentato dal numero di giocatori che hanno giocato in entrambe le squadre.
Stretti legami
Nel mondo del calcio una situazione del genere è abbastanza anomala, ma la storia ci dice che i legami tra i due club milanesi sono stati più stretti rispetto a quanto normalmente accade tra due rivali cittadine in altre città europee. L’impianto utilizzato da entrambe le squadre, lo stadio Giuseppe Meazza, porta il nome del miglior marcatore nei derby cittadini. Meazza andò a segno 19 volte con la maglia dell’Inter e una con quella del Milan nella stracittadina.
Il contributo di Crespo
La scorsa estate, entrambi i club hanno ingaggiato con esiti differenti giocatori che in passato avevano vestito i colori dei rivali. Hernán Crespo, nove reti per l’Inter nella Champions League 2002/03 e poi al Chelsea FC per 24,25 milioni di euro, è passato al Milan con la formula del prestito annuale e si sta dimostrando un acquisto azzeccato, grazie anche alle due reti che hanno permesso ai rossoneri di superare il Manchester United FC negli ottavi di finale.
Davids soffre
Edgar Davids, invece, non è entrato nelle grazie di Roberto Mancini dopo essere arrivato dalla Juventus FC. Nonostante una carriera italiana più che brillante, iniziata al Milan nel 1996/97, quest’anno il nazionale olandese è sceso in campo solo sette volte in campionato e quattro in Champions League.
Scambio estivo
L’ultimo scambio diretto risale all’estate 2002, con il passaggio di Clarence Seedorf dall’Inter ai rivali cittadini e il nazionale italiano Francesco Coco a compiere il tragitto opposto. Mentre Seedorf veniva da tre ottime stagioni all’Inter, Coco aveva faticato non poco per trovare il suo spazio al Milan e aveva trascorso gran parte della stagione 2001/02 in prestito all’FC Barcellona.
Terzo titolo
Entrambi i giocatori si sono adattati bene in ambienti non completamente estranei, ma a guadagnarci è stato Seedorf, sul tetto d'Europa nella sua prima stagione rossonera. Nonostante l’errore dal dischetto nella finale contro la Juventus FC, l’olandese è diventato il primo giocatore ad aggiudicarsi tre Champions League con tre squadre differenti.
Problemi con gli infortuni
Coco ha avuto invece numerosi problemi fisici, riuscendo a partire titolare solo tre volte durante la scorsa stagione. E quest’anno gli è andata ancora peggio, dato che a causa di problemi alla schiena il suo esordio in campionato è arrivato solo il 6 febbraio 2005 contro il Parma FC, sua prima presenza dal novembre 2003.
Pirlo in forma
Il giocatore che ha maggiormente beneficiato dal passaggio di squadra è Andrea Pirlo, che aveva avuto spazi limitati per esprimersi in prima squadra nell’Inter. Dal suo arrivo al Milan, nel 2001, il giovane centrocampista si è imposto all’attenzione nel ruolo di regista arretrato, diventando fondamentale nella formazione di Carlo Ancelotti e arrivando ad esordire con la nazionale nel novembre 2002. Il Ct Marcello Lippi deve proprio alle sue due perfette punizioni la vittoria contro la Scozia nell’ultima partita di qualificazione ai Mondiali FIFA.
Opportunità limitate
Nel centrocampo dei rossoneri c’è anche Cristian Brocchi, il quale, nonostante qualche buona prestazione, ha dovuto attendere per ottenere la fiducia dell’ambiente milanista, dopo aver incontrato in precedenza lo stesso problema all’Inter. Anche il difensore croato Dario Šimic ha avuto problemi nell’affermarsi a Milano, in entrambe le squadre. Dopo aver impressionato positivamente nel suo primo anno di Serie nel 1998/99, Šimic non è riuscito a guadagnarsi un posto da titolare fisso con l’Inter. Arrivato al Milan nel 2002, è partito bene (29 presenze in campionato nel 2002/03), ma è ben presto tornato fra le seconde linee.
Uno stimolo in più
Il portiere dell’Inter Francesco Toldo ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Milan, dove però non ha mai esordito in prima squadra. Diventato poi uno dei migliori portieri del mondo, per Toldo i passati legami con il Milan rappresenteranno questo sera uno stimolo in più, in un incontro dove i legami tra le due squadre non contribuiranno in alcun modo ad attenuare i toni della sfida.
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