Pensieri in Libertà : Quando si è abituati al niente...
Se una cosa normale diventa eccezionale...
Fonte: Roberto Arduini
Diciamo la verità : a guardarla da fuori questa squadra, con il rinnovo contrattuale di Ledesma, sembra davvero una compagine interessante. Debole sull'out sinistro, aspettando il vero Garrido (e sperando che si palesi...), leggermente scoperta in difesa, dove Radu è l'unico centrale mancino di ruolo, ma complessivamente molto migliorata rispetto a quella che si presentò ai nastri di partenza nel campionato 2009-2010 e che ha rischiato di retrocedere fino alla penultima giornata. Se si ripensa a 12 mesi fa, infatti, la Lazio ha molti calciatori di valore in più su cui poter fare affidamento. Ci sono Floccari e Dias, l'anno scorso arrivati solo a metà campionato, c'è Ledesma, finalmente blindato da un contratto atteso per un due anni, c'è Hernanes, che promette di incantare, e c'è un Bresciano che potrà probabilmente rivelarsi un jolly prezioso in mezzo al campo.
Io, personalmente, nutro fortissime guide sulla conduzione tecnica. A mio avviso Reja non è un allenatore da grandi piazze, ma questa è soltanto una mia opinione, e spero fortemente possa rivelarsi sbagliata. Quello che non capisco, venendo al punto, è il clamoroso entusiasmo che alcuni tifosi della Lazio stanno mostrando in questi giorni. Come se bastassero un buon acquisto a fronte di una cessione eccellente (Kolarov non è l'ultimo arrivato, e l'anno scorso ha risolto da solo almeno un paio di partite) ed un rinnovo contrattuale (cosa che in altre società viene considerata ordinaria amministrazione) per dimenticare lo scempio cui siamo stati costretti ad assistere negli ultimi tre campionati.
Si stanno sentendo e leggendo cose assurde. C'è addirittura chi dice che "I contestatori" si dovrebbero cospargere il capo di cenere e chiedere scusa. Viene da ridere, o da piangere. Lotito, in questo momento, sta facendo metà della metà del suo dovere. E' compito di ogni azionista di maggioranza cercare di costruire una rosa all'altezza reinvestendo sul mercato gli euro ricavati dalle cessioni. E' compito di ogni amministratore intelligente cercare di prolungare i contratti ai calciatori più importanti per non vederli andare via a parametro zero perdendo così un patrimonio tecnico ed economico (vedi Pandev) fondamentale per le risorse finanziarie del club.
Di cosa ci si sorprende, quindi? Per spiegare il momento, prendo il prestito la frase di un grande tifoso Laziale, con cui ho avuto modo di confrontarmi qualche giorno indietro: "Quando si è abituati al niente, anche il poco sembra molto." Beh, noi, ultimamente, siamo stati abituati al niente. Ma non dobbiamo fare l'errore, ora, di cambiare atteggiamento per un rinnovo contrattuale ed un buon acquisto sul mercato.
Questa è la SS Lazio 1900. Quinta società d'Italia per bacino d'utenza e potenziale fatturato. I suoi tifosi (quelli che la tengono in vita tramite abbonamenti a pay tv, botteghino, ecc, perchè l'azionista di maggioranza, di suo, non investe un euro) meritano Hernanes, il rinnovo di Ledesma e molto altro ancora. Ricominciamo a pretendere. Ricominciamo a credere nella nostra importanza, nel nostro blasone, nella nostra storia. Identità , coerenza e consapevolezza. Tre parole che a mio avviso dovrebbero essere stampate a "fuoco" nella mente e nel cuore di ogni tifoso Laziale.