da gius il dom ago 21, 2005 9:17 pm
Nella ripresa inizia la girandola delle sostituzioni e Cafu prende il posto di Stam, Vieri quello di Seedorf e Ancelotti sperimenta la difesa a tre composta da Simic, Costacurta e Kaladze. Nella Samp Pisano lascia il posto a Zauli mentre Tonetto retrocede sulla linea dei difensori. La gara sale qualitativamente e a tratti il gioco diventa godibile. Vieri inizia subito a creare lo scompiglio nell’area blucerchiata e dopo un primo tiro deviato di puro istinto da Antonioli, iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori fiondandosi come un rapace sulla conclusione sporca di Shevchenko. La Sampdoria riesce ad accorciare le distanze dopo pochi minuti grazie ad un tiro da fuori di Palombo deviato dalla difesa rossonera. Il pubblico si scalda al 65’ quando Vieri tenta la battuta al volo su lancio millimetrico di Shevchenko ma la palla termina ampiamente a lato. La Samp continua a crederci e al 79’ trova il pareggio con il neoentrato Borriello che infila una bella girata di sinistro su cross teso di Zenoni dalla destra. Passano pochi secondi e Kakà spegne le velleità blucerchiate incastonando dalle parti dell’incrocio dei pali un bolide dal limite. Nel finale il Milan sfiora anche il quarto goal con un tiro-cross di Cafu che non trova all’appuntamento sotto porta Vieri e con una magia di Kakà sventata da un tuffo prodigioso di Castellazzi. Poche le indicazioni utili per entrambi gli allenatori: Vogel dimostra di essere ancora spaesato mentre Serginho sciorina un’altra prestazione di grande spessore; dall’altra parte ottime prove dei due portieri mentre non ha convinto la prova del duo di centrocampo Edusei-Palombo.