da gius il mar mag 16, 2006 9:09 am
Scandalo calcio, spunta la Roma
Spunta anche il nome della Roma nell'ambito dello scandalo che sta investendo il mondo del calcio.
Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, nello specifico "Il Giornale", sarebbe emerso il nome della società giallorossa duratne l'inchiesta sulla Gea.
Al momento non ci sarebbe alcuna contestazione o indagato del club romanista ma si parla di una conversazione telefonica tra Paolo Bergamo, uno dei designatori arbitrali al centro dello scandalo, e il Presidente della Roma Franco Sensi su alcuni fischietti "graditi" al patron giallorosso, intercettata nel 2002 dalla Guardia di Finanza di Livorno.
In cambio di questo favore, Bergamo avrebbe ricevuto aiuti per la stipula di polizze Ina Assitalia - all'epoca sponsor della Roma - di cui l'ex-arbitro era agente generale nella provincia di Livorno.
L'inchiesta in sé era stata archiviata ma, dopo gli ultimi sviluppi, potrebbe tornare in primo piano, tanto che il pubblico ministero che aveva acquisito gli atti della Procura di Livorno era Luca Palamara, ovvero il magistrato che sta indagando sui Moggi.
Tre, complessivamente, i filoni dell'inchiesta:
1) L'improvvisa pace tra Moggi e la famiglia Sensi, "scoppiata" tra la fine del 2004 e il 2005 la scorsa estate dopo anni di litigi: in seguito la Roma, dopo anni di tentativi infruttuosi riuscì ad acquistare a parametro zero giocatori della zona di influenza della Gea e di Moggi.
2) Un'intercettazione della procura di Napoli su una telefonata in cui Moggi parlava di uno scambio tra un "contratto" per la Roma e la cessione di Emerson alla Juvetnus.
3) L'interrogatorio di venerdì scorso di Franco Baldini, ex-direttore sportivo giallorosso nemico di Moggi, che avrebbe confermato tutte le precedenti accuse alla Gea e al dirigente bianconero Baldini lasciò la Roma dopo che questa era entrata nell'orbita di Luciano e Alessandro Moggi.
Questa la conversazione tra Moggi e Giraudo che ha insospettito particolarmente la procura:
Giraudo (riferendosi a Mazzoleni, dirigente della Roma): "Questo continua a rompere i co... che vogliono fare il contratto delle partite, no? Per il numero delle gare che garantiamo...Allora io ho detto guarda, e gliel'ho fatto dire alla Mazzoleni, noi parlavamo con Baldini per quando ci sono i calendari. E poi gliel'ho detto: guarda che noi non facciamo il contratto se non mettete a posto Emerson, eh? Bisogna che lei metta a posto Emerson e contestualmente mettiamo a posto il contratto (...)".
Moggi: "Bisogna farlo contestualmente. Quella è gente senza faccia!".
Come negli altri casi, si attendono ora sviluppi.