da little il sab nov 04, 2006 12:36 pm
Ecco l'intervista completa!
Cassano si pente: "Tornerei a piedi
pur di giocare con la Roma"
Antonio Cassano
ROMA - "Anche se gioco nella squadra più forte del mondo, nel Real Madrid, se potessi tornare indietro non farei nuovamente la scelta di lasciare Roma e la Roma". Così Antonio Cassano, collegato telefonicamente con TeleRoma 56, parlando della sua scelta di lasciare i colori giallorossi per andare al Real Madrid.
"Io dovevo accettare i fischi di un pubblico che mi ha tanto amato, perché erano fischi di gente che mi voleva bene e che voleva che rimanessi a Roma". Sul rapporto incrinato con Francesco Totti che forse ha convinto Cassano ad accettare le lusinghe delle "merengue" il talento barese ha una sua opinione. "Io sono orgolioso - dice - lui pure, ma non c'è stato niente di così grave, solo cose banali. Io sono molto orgoglioso e spesso l'orgoglio mi spinge a sbagliare. Io ho sbagliato a non mandare un messaggio a Francesco quando è nato il piccolo Christian, anche perché la moglie ed il bimbo non hanno nessuna colpa".
"Io - continua Cassano - sono uno che difficilmente chiede scusa, ma per me basta una stretta di mano da veri uomini. Pe me vale di più che chiedere scusa". "Dopo che ho mancato di rispetto a Rosella Sensi, sono andato a trovarla a Villa Pacelli perché avevo sbagliato e dovevo chiedere scusa. A settembre abbiamo anche cercato di ricucire, ma non è stato possibile e sono andato via. Tutto per il mio maledetto orgoglio che mi ha anche portato a sbagliare con i miei compagni".
"Se potessi tornare indietro, lo ripeto, non rifarei la scelta di andare al Real, soprattutto con una città come Roma e con i suoi tifosi. Io certamente deciderei di restare per tutta la vita alla Roma. Sarei pronto a tornare anche a piedi per vestire la maglia giallorossa".
dal sito di Repubblica (3 novembre 2006)