Un patto tra campioni per la Juve
Restano tutti per tornare al vertice
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La Juve, dopo la retrocessione a tavolino in serie B, sembrava la classica barca che stava affondando: tutti i nomi di rilievo volevano lasciarla quanto prima. Ma la grande fuga sembra essere finita. Prima di scendere in campo per il "Moretti", Buffon, Del Piero e Camoranesi hanno promesso ai giovani compagni che rimarranno con loro per riportare la Juventus ai vertici. Patto che anche Trezeguet è pronto a rispettare.
Il supermarket Juventus ha chiuso i battenti. Nessun altro campione bianconero è disposto a lasciare Torino verso altri lidi, ed anzi ognuno è disposto a sudare sul campo, anche se di serie B, per riportare la Vecchia Signora al vertice del calcio internazionale. Si tratta di un vero e proprio patto quello che hanno sancito, negli spogliatoi del San Paolo di Napoli prima del trofeo "Birra Moretti", da Buffon, Del Piero e Camoranesi davanti al resto della squadra, Deschamps compreso. I fuoriclasse vogliono rimanere, ad aiutare a maturare i giovani talentuosi, ed a riportare la Juve, prima in A, se la sentenza d'appello non sarà modificata, e quindi, a primeggiare nelle competizioni europee. L'ottimismo è talmente dirompente nell'ambiente juventino che si pensa ad un ritorno europeo, già nella prossima stagione. Come è possibile? Basta trionfare in Coppa Italia e le porte della "piccola Europa", quella della Uefa, possono spalancarsi.
La decisione di restare dei pezzi pregiati bianconeri, ha riacceso entusiasmo in un gruppo che pare molto affiatato e voglioso di far bene. Al coro si è anche aggiunto, da Torino, David Trezeguet che sta trattando il rinnovo fino al 2010 con la Juve, con un sostanzioso incremento dell'ingaggio (la società offre 5 milioni di euro a stagione, ma il francese ne chiederebbe 6). Il patto sarebbe valido, a meno che uno di questi grandi nomi non decida, allettato da cifre da capogiro o dalla possibilità di giocare in Champions League, di andarsene. In quel caso la diaspora juventina proseguirebbe. Ma questa ormai è un'ipotesi remota.
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