Niente stangata post-derby. E' quanto scrive quest'oggi il Corriere dello Sport a firma Edmondo Pinna. E' qualcosa di più di una semplice sensazione, legata anche al fatto che, nel parapiglia generale di fine partita, erano tutti a dividersi, tutti a spintonarsi per placare gli animi, ma oltre non si è andati. Insomma tanta tensione ma niente di grave. E tale dovrebbe risultare alla fine anche il calcetto (o il tentativo di...per la giustizia sportiva la differenza è minima) di Radu a Perrotta, mentre quest'ultimo correva a festeggiare verso la panchina. Fosse considerato, dalla prova tv, un atto violento, Radu rischierebbe tre giornate. Più verosimile venga derubricato ad un deprecabile gesto dettato dal nervosismo, che non ha causato alcun danno al centrocampista giallorosso. Nessuna squalifica anche per Totti per il pollice verso nè per altre mimiche: è possibile prevedere una forte ammenda pecuniaria. Molto, comunque, dipenderà dal referto di Tagliavento e dei suoi assistenti. Poco delle intemperanze negli spogliatoi, qualcosa di quello accaduto in campo (compresa una pallonata tirata nel mucchione...).
Roma e Lazio temevano, anche, di dover disputare una o due partite a porte chiuse o, addiritttura, in un altro stadio. Il bilancio degli scontri tra le due tifoserie è pesante. Questi, però, non competono alla giustizia sportiva che deve sanzionare quello che accade dentro l'impianto e non fuori. Sarà materia della Procura della Repubblica. Al giudice spetterà elevare multe per petardi e bombe carta.
ma che sia perchè così dovevano squalificare anche i rom e hanno una partita importante eh..chissà chissÃ