EvanDando ha scritto:oltre che di società il problema è anche psicologico. la maglia dell'inter dopo tutti questi anni pesa venti chili, non so se mi spiego.
E' sudore, mettetela in lavatrice...
No, hai ragione. Ma secondo me non vi potete aspettare che i giocatori da una settimana all'altra si sveglino fuori e cambino. O meglio, può succedere che la settimana prossima vincete e magari anche di tanto, e anche due di fila, ma poi la realtà ritorna sempre la stessa. Finché i giocatori sono questi non se ne esce, la società va ricostruita dalle fondamenta, e questo vuol dire anche aver coraggio di fare piazza pulita e mandare via giocatori che (a torto) sono considerati incedibili.
Non capisco perché non si può accettare l'idea di ricostruire e mettere subito in preventivo di non vincere per un paio di anni (tanto alla fine finisce sempre così lo stesso), ma in tanto puntare su giocatori giovani, desiderosi di mettersi in luce e non strapagti. Alla fine se le cose dovessero andare bene l'Inter otterrebbe un sacco di elogi, e se le cose andassero così così tutti capirebbero che comunque sarebbe un progetto a lungo termine.
L'Inter commette sempre l'errore di sopravvalutarsi basandosi sulla sua storia...in realtà quel passato è ormai lontanissimo, per cui anche alcune aspettative dei tifosi e dei media sono eccessivi, se non fosse per tutti i miliardi buttati e le spese folli. In realtà l'Inter è da considerare una nobile decaduta, che sta in A e solitamente in alta classifica, ma che agli appuntamnti importanti tradisce sempre, quindi non una grande squadra.