da Forward il mer set 17, 2008 4:17 pm
L'orgoglio di Pandev
"Lazio in testa non per caso"
L'attaccante macedone esalta la sua squadra: "Siamo giovani, ma forti. Un mese fa lo avevo detto, non abbiamo paura di nessuno". E ricorda l'Inter con un'amarezza: "Dico grazie alla Lazio e a Delio Rossi che hanno creduto in me, non come i nerazzurri che non mi hanno dato alcuna possibilità "
ROMA, 17 settembre 2008 - Da tre anni in doppia cifra nella classifica marcatori del nostro campionato, già due gol in due giornate in questa stagione (contro Cagliari e Sampdoria). I numeri di Goran Pandev sono il simbolo della sua crescita e di quella della Lazio, trascinata a un sorprendente primato dai suoi gol e da quelli dell'argentino Zarate: "Sono cresciuto tanto, gioco con continuità e questo per me è molto importante. Personalmente devo solo dire grazie alla Lazio e a Delio Rossi che hanno creduto in me, non come l'Inter che non mi ha dato alcuna possibilità ".
MERITI - Domenica il calendario porterà la Lazio a San Siro contro il Milan, incredibilmente fanalino di coda per una sfida che si preannuncia spettacolare e carica di tensione, considerata la situazione delicata dell'ambiente rossonero: "Siamo una squadra giovane, ma forte. Un mese fa lo avevo detto, non abbiamo paura di nessuno. Siamo un gruppo di ragazzi consapevoli della nostra forza, valiamo tanto. Ora arriva il Milan in trasferta, sono convinto che faremo una grande gara. Anche lo scorso anno facemmo una splendida prestazione ma non punti, quest'anno dobbiamo vincere. Siamo in testa alla classifica, ma dobbiamo stare con i piedi per terra ci aspettano gare difficili come quella contro i rossoneri e la Fiorentina mercoledì prossimo"
SOLUZIONI TATTICHE - In molti cercano di carpire i segreti tattici che hanno permesso la partenza fulminea degli uomini di Delio Rossi, soprattutto alla luce dell'infortunio di Rocchi e del brutto precampionato di Zarate, ora idolo della Nord: "Il nostro segreto? Ci divertiamo tanto, anche senza una prima punta di ruolo. A Milano sarà durissima, loro sono una squadra piena di grandi giocatori e saranno arrabbiati per il loro inizio di stagione. Ma noi ci crediamo, siamo un gruppo valido che fisicamente sta bene".
MILAN - Il macedone parla anche dei rossoneri: "Non hanno punti deboli, credo che in questo momento paghino la stanchezza dei nazionali. La nostra velocità può metterli in difficoltà , ma noi dovremo fare la nostra partita e basta. Vogliamo dimostrare che il nostro piazzamento in classifica non è casuale. Vorrei vincere qualcosa di importante qui con la Lazio perché giocare con questa maglia per me è fantastico e la gente se lo merita.
CONTRATTO - In chiusura una precisazione sul rinnovo e un elogio al nuovo compagno di reparto: "Il mio contratto? Nessun problema ho ancora due anni, il mio procuratore ed il presidente si parlano molto spesso e io sono molto sereno. L'esplosione di Zarate? Sono contento per lui visto quanto ha lavorato, si è inserito subito benissimo. Zarate è fortissimo, ha una tecnica incredibile e grande qualità oltre a essere giovanissimo. Ci darà una grossa mano. Rocchi dovrà lavorare tanto per riprendersi il posto...".