I tifosi della Juventus? Guardavano Montalbano!
Dov’erano e cosa facevano martedì sera gli undici milioni di tifosi juventini di cui narrano le cronache più asservite? Forse erano in pizzeria con gli amici, o a fare un giro in centro, o al cinema, o a preparare i regali per l’otto marzo. E chi era a guardare la televisione, probabilmente si gustava la prima puntata dell’ultima serie del commissario Montalbano: ottima scelta, per inciso, quella di 8.241.000 spettatori sintonizzati su Raiuno.
A quella stessa ora, Sky stava trasmettendo il ritorno degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Werder Brema: una gara da dentro o fuori per i bianconeri, sconfitti di misura all’andata e dunque con la qualificazione in bilico, nella competizione che, per unanime loro ammissione, viene giudicata come più importante del campionato. A guardare la partita, per la quale, come è noto, occorre pagare un abbonamento, erano al massimo 2.220.000 persone. E’ questo il dato ufficiale rilevato dall’Auditel: ma occorre fare una precisazione. Esso si riferisce alla visione di tutti i canali facenti parte della piattaforma Sky: dunque, anche film, notiziari, documentari e musica. Il giorno seguente, la rilevazione Auditel della stessa fascia oraria, con l’inclusione di Arsenal-Real Madrid, ha fatto segnare 1.313.000 spettatori: dunque, a spanne, si può ipotizzare che il surplus riconducibile all’incontro della Juventus sia stato di circa 900.000 persone: presumibilmente, non tutte juventine, poiché c’è anche chi guarda per il solo piacere dello spettacolo, o, magari, per gufare.
Una cifra ben lontana dalle presunte folle oceaniche che vengono evocate per giustificare la montagna di soldi che la società di corso Galileo Ferraris riceve per la vendita dei diritti criptati relativi alle partite casalinghe del campionato. Contemporaneamente all’incontro dei bianconeri, su Retequattro andava in onda, gratis, Barcellona-Chelsea: a vederla, c’erano 2.799.000 spettatori. Dunque, quasi due milioni in più di quelli, paganti, sintonizzati sulla gara della Juventus.
Proclamarsi tifosi di una squadra non fa capire quanto si sia disposti a spendere per quella squadra: questi due dati ne sono un’ennesima conferma. Mercoledì sera, Italia Uno ha trasmesso Milan-Bayern: l’ascolto medio è stato di 5.721.000 spettatori. Non certo un dato eccezionale: lo scorso anno, sempre negli ottavi, Manchester United-Milan era stata vista da 7.119.000 persone. Una casualità ? Può darsi. Ma quest’anno la media degli ascolti degli ottavi di finale, trasmessi sulle reti Mediaset, è scesa del 23,82% rispetto all’anno passato, passando da 5.380.500 a 4.098.750. Un’altra casualità ? Può darsi.
E quali partite hanno registrato la caduta degli ascolti? Non tanto quelle delle straniere: l’anno scorso, Chelsea-Barcellona fu vista da 3.254.000 spettatori e Bayern Monaco-Arsenal da 2.199.000, quest’anno Barcellona-Chelsea da 2.799.000 e Real Madrid-Arsenal da 2.170.000. Al contrario, i minori ascolti sono attribuibili in massima parte alle gare di Milan e Juventus: già notata la differenza tra le due partite dei rossoneri, quella dei bianconeri è ancor più evidente. L’anno scorso, Juventus-Real Madrid fu seguita da 8.950.000 persone, quest’anno Werder Brema-Juventus da 5.705.000: in percentuale, che rende meglio l’idea, -36,26%. Quante casualità .