da kaa il mer lug 01, 2009 9:07 am
Primavera, ecco le scelte di Ballardini
Hanno provato l’ebÂbrezza della prima squadra. E ora si interrogano sul futuro. Lo fanno loro e lo fa anche la società che non ha ancora deciÂso quali dei gioielli della PrimaÂvera di Sesena faranno parte della nuova Lazio di Davide Ballardini. Alessandro Tuia, Riccardo Perpetuini, Libor KoÂzak, Ettore Mendicino e DaviÂde Faraoni si sono affacciati nella Lazio dei grandi nell’ultiÂma parte della scorsa stagione. Adesso cosa faranno? Per loro si prospettano così due ipotesi: far parte della costituenda banÂda Ballardini oppure andare in prestito da qualche altra parÂte.
La seconda straÂda è quella scelta per AlesÂsandro Tuia. Il «nuovo NeÂsta » dovrebbe essere giraÂto in prestito al FrosinoÂne. Con il club ciociaro avrà l’opportunità di vivere una stagione da titolare in un campionato difficile come quelÂlo cadetto e in una squadra che dovrà lottare con le unghie e con i denti. L’ideale, insomma, per tirare fuori il carattere. Che, per adesso, è un po’ il limiÂte di un ragazzo che ha mezzi tecnici straordinari.
Per il suo «gemello» Faraoni, invece, la scelta pare opposta. Dovrebbe far parte del gruppo che tra una decina di giorni partirà per il ritiro di Auronzo di Cadore e restare poi con la prima squaÂdra per l’intera annata. Un deÂstino diverso per via del diverÂso ruolo. Tuia, infatti, è un cenÂtrale difensivo e in quel settore la Lazio è fin troppo coperta e lo sarà ancor di più nelle prossiÂme settimane quando arriveÂranno uno o più rinforzi. FaraoÂni è invece un esterno: può riÂsultare più utile ed avere più chance di affacciarsi in campo. E, come prima cosa, fare quel debutto in A che ha solo sfioraÂto nei mesi scorsi.
Su PerpeÂtuini non è stata ancora presa una decisione. L’intenzione iniÂziale era quella di testarlo in qualche club di serie B prima di lanciarlo nel calcio che conÂta. Ma la positiva impressioÂne suscitata nello spezzone di gara giocato a Palermo nella terzultima gara di campionato potrebbe aver cambiato la situaÂzione. Il suo ruolo è quelÂlo di Ledesma, tenerlo in rosa potrebbe quindi essere una mossa lungimiÂrante. Fermo restando che, se e quando Ledesma sarà ceduto, dovrà arrivare un sostituto (Elias il favorito) e che in orgaÂnico resterà anche l’argentino Correa, reduce da una buona stagione alla Pro Patria.
Su Perpetuini sarà presa una decisione definitiva durante il ritiro, sul ceco KoÂzak, invece, la scelta pare esseÂre già stata fatta. Andrà in preÂstito da qualche parte. Tra lui e Mendicino, infatti, può restare uno solo, visto l’affollamento nel reparto attaccanti. Tra i due sarà Kozak a fare le valigie perché, per caratteristiche fisiÂche e tecniche, meno si adatta ad un impiego saltuario e part time: per continuare a crescere il gigante ceco ha bisogno di giocare continuità .
Con Ballardini resterà invece Ettore MendiciÂno, anche se il primo contatto col nuovo allenatore biancoceÂleste non ci sarà subito. In queÂsti giorni, infatti, Mendicino è impegnato con la nazionale UnÂder 20 ai Giochi del MediterraÂneo (oggi è in programma la seÂmifinale con la Libia). Godrà quindi di un supplemento di vaÂcanza. Ma si aggregherà presto ai compagni con l’obiettivo di essere protagonista. Su di lui la Lazio è pronta a scommettere.
XXVI V MMXIII
Quanno ve passa
Non ci gioco più, non mi piace più..E non fa per noi, non somiglia a noi...Questo calcio degli affari, dirigenti ed impresari...Questo è un grande bluff