F.C.Internazionale Milano, Stagione 2006/2007

[fedemadferit]

Errore del guardalinee sul gol di Cambiasso che era da non convalidare in quanto la sua posizione si è "attivata" dopo la respinta di Canizares.
Cmq a parte questo episodio non mi è parso nulla di strano e ora non cominciamo con le solite se no si comincia a essere squallidi.

[vito]

Errore del guardalinee sul gol di Cambiasso che era da non convalidare in quanto la sua posizione si è "attivata" dopo la respinta di Canizares.
Cmq a parte questo episodio non mi è parso nulla di strano e ora non cominciamo con le solite se no si comincia a essere squallidi.

o dai il rigore su ibra della stessa azione o dai il gol.o ammonisci ayala ma non sono discorsi da fare..

meglio un pareggio così vediamo se abbiamo i coglioni per passare!

[IV]

no io non ce la faccio.. il mestalla non va bene per i tachicardici come me

[fedemadferit]

Speriamo spettacolo a Valencia!

[The Shield]

Adriano ci ricasca. E si risiede
Il brasiliano dell'Inter è di nuovo un caso. Avrebbe esagerato nelle feste per il suo compleanno. Mancini: "Non stava bene". Ma il tecnico lo ha fatto scaldare senza farlo entrare
Adriano, 25 anni, in panchina, durante il match di Champions Inter-Valencia. InsidefotoMILANO, 22 febbraio 2007 - Adriano è di nuovo un caso, o comunque una questione spinosa di cui l’Inter in questo momento avrebbe fatto volentieri a meno. E lo è tanto più dopo ieri sera: 90’ passati in panchina, dopo una decisione che per Mancini dev’essere stata difficile quanto inevitabile. Non una «semplice» scelta tecnica; o meglio, una scelta tecnica alla quale Mancini sarebbe arrivato dopo aver valutato non l’aspetto tattico e le caratteristiche tecniche dei suoi attaccanti, ma la partecipazione e il rendimento del brasiliano nel corso degli allenamenti degli ultimi giorni, verosimilmente condizionati da comportamenti che hanno ricordato certe sue mancanze di professionalità del passato. Quelle che invece Adriano sembrava aver finalmente messo alle spalle, con tanto di mea culpa, a parole e sul campo.
SENTENZA Sull’argomento, ieri sera Mancini ha speso poche parole, ma molto precise. Non ha messo il dito nella piaga, ma ha comunque fatto capire cosa lo ha portato all’esclusione del brasiliano a vantaggio di Crespo. Due frasi come una sentenza, riferimenti indiretti ma precisi: bastava saperli leggere. «Adriano — ha spiegato il tecnico — non ha giocato perché non stava benissimo fisicamente. Non aveva le condizioni per giocare una partita intera».
FOTO IN DISCOTECA Tutta «colpa» — è stato inevitabile dedurre — del 25º compleanno, festeggiato dal brasiliano con una serata nella sua villa comasca sabato scorso (ma la mattina successiva si era presentato alla Pinetina) e poi anche domenica sera, in un locale milanese. O perlomeno così pare, se è vero che ieri, nelle redazioni dei giornali scandalistici, giravano già foto eloquenti di un Adriano evidentemente su di giri. Il tutto nonostante le raccomandazioni che fin da sabato tutti — a cominciare da Moratti e Mancini — avevano riservato al brasiliano: invitandolo a non sprecare, proprio alla vigilia di un appuntamento importante come quello di ieri, il buon lavoro degli ultimi due mesi. Che non a caso lo aveva riportato ad un ottimo stato di forma, con tanto di 5 gol nelle ultime 7 gare.
LA RABBIA Il problema è che — invece — le due serate avrebbero inciso in maniera non ininfluente sulla brillantezza di Adriano negli allenamenti di lunedì (soprattutto) e anche martedì. Mancini non ha fatto altro che valutare quanto evidenziato dal campo e ad Adriano non sono bastati i timidi progressi di martedì per modificare la scelta del tecnico, deciso a puntare su un Crespo apparso in crescita. Adriano se n’è reso conto definitivamente ieri mattina, quando Mancini, nella rifinitura decisiva, ha messo Crespo al fianco di Ibrahimovic. E’ stato a quel punto che Adriano non ha nascosto la sua rabbia: senza gesti eclatanti o fughe dall’allenamento, ma dopo pochi minuti di «torello» assieme alle altre riserve, il brasiliano è tornato negli spogliatoi evidentemente contrariato.Con la stessa faccia che aveva ieri sera, sprofondato in panchina, con il cappellino calcato quasi fino agli occhi. Si è alzato solo nell’intervallo e poi nel secondo tempo, per scaldarsi a bordocampo assieme a Cruz, salvo poi tornare a sedersi quando Mancini ha scelto l’argentino, e non lui, per sostituire Crespo.

[fedemadferit]

"Prima fate 30 punti in più..."
Moratti: "Fiducioso per il ritorno"

E' un Massimo Moratti abbastanza tranquillo, il giorno dopo il 2-2 interno con il Valencia: "Il risultato non è ottimo, ma la squadra ha fatto molto bene. Ho molta fiducia per il ritorno". Il presidente si risente quando sente parlare di un'Inter ridimensionata: "Questa specie di confronto per cercare di dimostrare che il campionato è da ridere non lo trovo corretto. Prima si fanno 30 punti in più in campionato...".

C'è del rammarico nelle parole del presidente dopo il pericoloso 2-2 interno contro il Valencia, che mette a rischio la qualificazione ai quarti di Champions League, ma anche ottimismo, in vista della gara di ritorno: "Ho molta fiducia perché ha disputato un primo tempo ottimo, nel quale dovevamo fare più gol. Poi, a causa di alcuni infortuni, abbiamo giocato in maniera meno aggressiva".
La faccia di Massimo Moratti diventa un po' più buia quando si parla di un'Inter che non ha dato prove di grandezza in Europa: "Prima si fanno trenta punti in più in campionato e poi si dice che è da ridere. La Coppa Campioni è solo un altro tipo di manifestazione. Sono partite secche, nelle quali può capitare che il risultato sia positivo o negativo. La dimostrazione della squadra è stata molto buona".

E' sembrato aprirsi un nuovo caso Adriano, ma il patron è d'accordo con la scelta di Mancini: "Stupito della panchina? No, per niente. Mancini ha scelto il giocatore che vedeva più in forma, che si era allenato meglio e ha fatto benissimo". Julio Cesar non è parso esente da colpe sul primo gol: "Era un tiro non da poco. In tutti i casi il giudizio su Julio Cesar va dato sull’arco di tutta la partita, che è stata ottima. Quella punizione è stata qualcosa di speciale per la quale è troppo facile dargli la colpa". Una difesa su tutta la linea per evitare crepe nell'ambiente, alle prime difficoltà.
tgcom

Giusto, giustissimo.

[OASISMANCHESTER]

Forse pensavate di giocare coll'empoli o col catania

[fedemadferit]

Uè è tornato pure lui...
(coll'empoli ma lol)
Su su vai a preparare la trasferta di Frosinone, manca poco.

[OASISMANCHESTER]

dai e' una battuta,per me potete benissimo passare il turno,l'imperd e' imprevedibile.

[The Shield]

oh avete sentito Palladino a studio sport?