da liam.1982 il ven nov 16, 2007 1:58 pm
Lotta greco-romana per il Man City
Secondo Eriksson migliora le marcature
Se quanto a innovazioni tattiche il calcio sta vivendo una fase di stanca, dal punto di vista delle tecniche di allenamento una novità è trapelata dal centro sportivo del Manchester City. Sven Goran Erikkson ha introdotto la lotta greco-romana come pratica per migliorare le marcature. I giocatori dopo aver ricevuto la notizia sono scoppiati a ridere. Risate terminate, però, dopo appena 20 minuti di estenuanti esercizi.
C'è chi in passato ha pensato bene di allenare i suoi giocatori nella gabbia, altri hanno sistemato nel campo otto porte per fare gol, senza ricorrere alla fantomatica "bizzona" del famosissimo Oronzo Canà , questa volta le innovazioni giungono dalla tradizionale e puritana Inghilterra. E' Sven Goran Eriksson a dare una ventata di aria fresca alle tecniche di allenamento già utilizzate in passato, attraverso un originalissimo metodo per migliorare la marcatura a uomo della sua squadra. Infatti, il tecnico svedese ha deciso di utilizzare la lotta greco-romana per abituare i suoi difensori al contatto corpo a corpo con l'avversario, possibilmente senza commettere fallo e riuscendo a fermare l'attaccante in area di rigore.
I giocatori del Manchester City dopo aver ascoltato le attente indicazioni di Eriksson sono scoppiatri in una fragorosa risata. Schiamazzi terminati dopo qualche minuto di estenuanti esercizi. Infatti il tecnico, secondo una fonte interna allo spogliatoio, avrebbe detto ai suoi ragazzi di aver praticato questo sport a scuola, in Svezia, e come la lotta greco-romana lo abbia aiutato a migliorare la sua resistenza fisica. D'altronde non si tratta della prima volta che Eriksson usa metodi particolarmente originali: già in passato l'ex allenatore della nazionale inglese si era affidato a sedute di yoga o a immersioni nel ghiaccio per lenire i dolori muscolari dei suoi giocatori.
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