VATICANO: NIENTE NAZIONALE, MA BENEDETTI PRETI CALCIATORI
ROMA - Non c'è nessuna nazionale di calcio del Vaticano all'orizzonte anche se per fare il tifo Benedetto XVI non ha che l'imbarazzo della scelta. Dopo che il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, ha smentito la possibilità di un football club all'interno delle mura vaticane e magari con Giovanni Trapattoni come mister, spuntano come funghi le squadre formate da calciatori con la tonaca.
Preti che alla passione del pallone aggiungono una forte motivazione altruistica. Quasi tutte le squadre, infatti, e ormai non sono poche, giocano per scopi benefici. Stamattina in Vaticano Papa Ratzinger ha benedetto la "Selecao internazionale sacerdoti calcio", squadra che al motto di "undici sacerdoti che giocano da Dio" organizza e disputa incontri calcistici per beneficenza. Al Papa l'allegro gruppo di atleti in clergyman ha fatto dono di una sgargiante maglia gialla con la scritta "Benedetto XVI", come le divise che indossano i campioni. Una maglietta simile l'avevano regalata anche prima di Natale all'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi. "Incontrare il Papa è stato davvero bello ed emozionante per noi - ha detto don Paolo De Grandi, vice presidente della Selecao - abbiamo intrapreso questa iniziativa solo da due anni ma siamo già forti di 80 preti. A Benedetto XVI abbiamo detto che lui è il nostro capitano in campo".
La trasferta in Vaticano è stata l'occasione per programmare una partita di calcio con la squadra delle guardie svizzere che si giocherà in primavera, "magari con il Papa come spettatore", ha aggiunto don Paolo. Due settimane fa c'era stata la triangolare tra i dipendenti dei Musei Vaticani e della Fabbrica di San Pietro e le Guardie Svizzere per festeggiare i cinquecento anni della propria fondazione. All'evento, una prima assoluta nella città del Vaticano, ha partecipato nei minuti finali dell'incontro anche il cardinale Bertone. La febbre del pallone però è contagiosa. E' di pochi giorni la notizia che si è aperto il tesseramento della 'Clericus cup', il primo torneo di calcio riservato ai sacerdoti e ai seminaristi dei collegi pontifici che conta già due squadre pronte a scendere in campo, i 'Legionari di Cristo', che ha ingaggiato seminaristi latino-americani molto forti, e i seminaristi del pontificio ateneo Regina Apostolorum.
La prima giornata si giocherà sabato 24 febbraio: per motivi pastorali seminaristi e sacerdoti non indosseranno maglia e scarpini la domenica, giorno di messe. Anche Famiglia cristiana, il popolare settimanale dei cattolici, è 'scesa in campo' e il 13 dicembre scorso ha annunciato di volere sponsorizzare (sponsor ufficiale) l'Associazione calcio nazionale italiana religiosi onlus. La Nazionale religiosi, presieduta da padre Mauro Angelini, sacerdote e punta di diamante in attacco, il quale ha già ricevuto la richiesta di molti sacerdoti desiderosi di effettuare il provino per entrare a far parte della squadra. Il ritiro lo faranno a Coverciano. Questa volta, non solo spirituale.
ansa