[da 105.net]
Jacko contro la Lazio
La Lazio nel mirino di Michael Jackson. Durante una partita di campionato consumatosi lo scorso 23 novembre allo Stadio Olimpico della capitale la tifoseria bianco-celeste mostrò uno striscione che faceva riferimento alle recenti accuse di pedofilia mosse nei confronti del Re del Pop. Sebbene il nesso tra calcio e vicende giudiziarie di Wacko Jacko rimanga un mistero, le proteste dei fan dell’artista sono arrivate alle orecchie del di lui – indaffaratissimo – staff. Inevitabile la dura reazione dei rappresentanti di Jackson, che hanno chiesto alla Società Lazio la diffusione di scuse in forma ufficiale e la promessa di non esporre più lo striscione incriminato. Offesi dal “comportamento scorretto, indegno e spregevoleâ€, gli avvocati della superstar hanno aggiunto: “…sebbene noi pensiamo che la Lazio non avrebbe dovuto consentire queste attività , siamo sicuri che (la Società ) non fosse consapevole di quello che sarebbe accaduto e che non consentirà alcuna esposizione (dello striscione) in futuroâ€. Pena una bella azione legale da parte di un team, quello di Re Michael, decisamente rodato. Tornando al caso-Jackson, l’ultimo colpo di scena riguarda l’avvocato del papà della – presunta – vittima. Russell Halpern, legale del signor Arvizio, ha rivelato che l’ex moglie del suo assistito nonché mamma del bambino avrebbe inventato la storia delle molestie per una semplice ripicca. Nell’ormai celebre speciale confezionato all’inizio del 2003 dal giornalista britannico Martin Bashir sulla vita di Michael Jackson, il piccolo Gavin fu videoregistrato mentre si trovava a casa del suo amico Michael. Il giovane raccontò pubblicamente la natura – tutt’altro che sessuale – del suo rapporto con Mike ma lo fece senza il consenso della madre. Ebbene, all’indomani della messa in onda del programma la signora Janet Arvizio chiese dei soldi al Re del Pop, che reagì alle sue pretese allontanando sia lei che i suoi figli dal Neverland Ranch. Ed ecco spiegata la ripicca. Vero o falso? Lo scopriremo con il processo.
Oltre che pedofilo è pure coglione.. Ma và ?