da columbia83 il sab lug 04, 2009 2:10 pm
la campagna dell'inter procede invece a gonfie vele: 24mila
Partito Kakà , se ne vanno gli abbonati
Clamoroso crollo delle tessere, sono meno di mille i tifosi del Milan che hanno rinnovato
MILANO — Chissà se la tratÂtativa avviata per Luis Fabiano, il Fabuloso della Confederations Cup, restituirà ai tifosi milanisti, mai così abbacchiati, entusiaÂsmo e voglia di sostenere la squaÂdra nel prossimo campionato. Il club che, secondo i dati comuniÂcati nei giorni scorsi in Sardegna nel workshop con gli sponsor, è stato seguito negli ultimi dieci anni da 10 milioni di spettatori a San Siro (praticamente la media di un milione all’anno), sta suÂbendo un vero e proprio procesÂso di disaffezione. Sarà l’effetto della cessione di Kaká, del manÂcato arrivo, al suo posto, di un fuoriclasse o della recessione gloÂbale, fatto sta che in via Turati in questi giorni si sta registrando un record negativo. Si mormora che ancora non sia stata toccata quota 1.000 abbonamenti: i dati non ufficiali sono a dir poco sconfortanti. Si sussurra di 800 tessere: poche, pochissime consiÂderando la grande passione che il pubblico rossonero ha sempre dimostrato verso la squadra. InÂsomma, d’accordo che i tempi dei 70 mila abbonamenti staccati negli anni Novanta sono lontaÂnissimi ma l’inversione di tenÂdenza attuale preoccupa non poÂco i vertici rossoneri. I numeri ovÂviamente non sono confermati perché l’ufficio booking, su input di Adriano Galliani (l'uniÂco a visionarne gli aggiornamenÂti quotidianamente), non li ha reÂsi pubblici. «Il periodo di prelaÂzione scadrà il prossimo 8 luglio, perciò prima di quella data non ufficializzeremo alcuna cifra» diÂchiara Daniela Gozzi, il direttore stadio del club rossonero. «DiciaÂmo che i numeri sono in linea con quelli dello scorso anno nel medesimo periodo». Peccato che nella passata stagione il periodo di prelazione si chiuse con più di 12 mila abbonamenti staccati, numeri impossibili da raffrontaÂre con quelli odierni.
Del resto pure tra gli ultrà il sentimento comune è di gelo e inÂdifferenza. Il tam tam fra gli apÂpartenenti alla curva è la diserzioÂne al botteghino come ripicca per la vendita di Kaká e per una camÂpagna acquisti di basso profilo. Una folta rappresentanza di tifosi è annunciata nella giornata di luÂnedì a Milanello, quando il Milan si radunerà per il ritiro estivo.
Umori opposti dall’altra parte del Naviglio: duemila persone giovedì si sono assiepate alla Banca Popolare di Milano per esercitare il diritto di prelazione scaduto ieri. Sono già quasi 24.000 i tifosi nerazzurri che hanÂno deciso di seguire l’Inter di Mourinho nel prossimo campioÂnato. I numeri certificano un inÂcremento di vendita del 15% riÂspetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sarà merito degli innesti già avvenuti di Milito e Thiago Motta o della possibilità di acquistare posti al primo anelÂlo blu (fino al passato campionaÂto destinati ai tifosi ospiti), fatto sta che mai come in questa estaÂte il popolo nerazzurro ha conferÂmato di apprezzare il progetto inÂterista. E la Juve? Reduce da 18 mila abbonamenti sottoscritti lo scorso anno, aspetta di chiudere il periodo di prelazione l’11 luÂglio prossimo prima di comuniÂcare i dati ufficiali. ConsideranÂdo che al momento mancano alÂl’appello tutte le tessere degli JuÂventus Club (l’anno scorso si agÂgiravano attorno alle novemila unità ), al momento sono rappreÂsentate solo da poche migliaia gli abbonamenti staccati. La crisi si fa sentire, ecco perché a ToriÂno il club bianconero offre l’abÂbonamento (pur arricchito di una partita in più, ovvero il derÂby) allo stesso prezzo dello scorÂso anno.