Bonetto, fiamme sulla Lazio e Delio Rossi
ROMA - Riccardo Bonetto, dopo gli approcci con club di A come Bologna e Chievo, si è accasato al Livorno, scendendo nella serie cadetta. Intervenendo a 'Nuova Spazio Radio', Bonetto ha raccontato le sue sensazioni: "Per me sarebbe stato un piacere partire in ritiro con la Lazio, ma siccome Delio Rossi non mi vede, ho preferito accettare la proposta del Livorno. Vado in Toscana in prestito, ma prima ho firmato un adeguamento e prolungamento con la Lazio fino al 2012. Merito di avere la possibilità di esprimermi, giocando una serie di partite di fila. Divento matto se non scendo in campo, se non assaporo le emozioni che giocare ti dà in tutte le categorie, per questo non ho accettato di rimanere qui, sapendo che avrei disputato poche partite. Certo perdere la A dopo un campionato vinto con la miglior difesa, dispiace, ma la B è il campionato più difficile e vado in una piazza importante. Il presidente della Lazio ha rifiutato le offerte del Bologna e del Chievo, che riteneva troppo basse. Con il Bologna era stata fissata una cifra per il riscatto, poi Lotito ha chiesto di più. Non trattandosi comunque di una grande cifra, credo che gli emiliani non fossero così determinati nel volermi tenere. Lotito mi ha elogiato, ma, siccome mi ha tolto la categoria, allora ha chiesto perlomeno un riconoscimento di tipo economico. Conoscendo Lotito, se non mi stimasse, non mi avrebbe prolungato il contratto, ma rimane il fatto che con il mister non c’è feeling. Mi dispiace perché qui non si è visto il vero Bonetto, visto che la Lazio rappresenta la ciliegina sulla torta della mia carriera". Bonetto ha parole di fuoco per Delio Rossi: "Sono contento di rimanere di proprietà della Lazio e a questo punto spero che l’anno prossimo non ci sarà più il signor Rossi e che io abbia quindi la possibilità , sin dal ritiro, di potermi giocare le mie chance, pur senza pretendere un ruolo da titolare fisso. Lo scorso anno, in quel poco che ho giocato, ho disputato buone prestazioni, finendo in crescendo. In vista della Champions Rossi mi disse che aveva bisogno di fisicità e, ritenendomi forse troppo basso, ha preferito giocatori 'alti e biondi'. Non mi sembra che i risultati gli abbiano dato ragione. Penso che tutti sanno che questo è l’ultimo anno di Rossi sulla panchina della Lazio. L’unico motivo che potrebbe consentirgli di rimanere è vincere lo scudetto... Già alla fine della scorsa stagione un ciclo si era concluso, visto che mi pare che lo spogliatoio non fosse così unito...