Tour: Landis,controanalisi positive
Statunitense licenziato da sua squadra
Floyd Landis, vincitore dell'ultima edizione del Tour de France, è risultato positivo anche alle controanalisi effettuate su un secondo campione di urina. Lo ha reso noto l'Uci. Lo statunitente è stato "immediatamente licenziato" dalla sua squadra, la Phonak, e va ora incontro a una squalifica di due anni. Il vincitore del Tour 2006 diventa, dunque, di diritto, lo spagnolo Oscar Pereiro, secondo classificato.
Floyd Landis, terzo corridore americano di sempre a indossare la maglia galla sugli Champs-Elysees di Parigi, sarà anche il primo vincitore in assoluto di un Tour de France a essere privato del titolo: mai era successo in oltre un secolo di storia della 'Grande Boucle', mai dalla prima edizione del 1903 il trofeo più ambito del ciclismo era stato revocato d'ufficio al detentore. Il grave provvedimento colpirà il capitano della Phonak dopo che l'Uci, l'Unione Ciclistica Internazionale, ha annunciato che il trentenne nato in Pennsylvania è risultato positivo per testosterone anche alle controanalisi, dopo l'analogo esito che già aveva sortito il test anti-doping sul primo dei due campioni di urina prelevati a Landis dopo la diciassettesima tappa del recente Tour, risalente al 20 luglio, dove l'atleta a stelle e strisce fu protagonista di una veemente rimonta in montagna al termione della quale s'impose sul traguardo di Morzine, e su cui costruì il proprio successo.
La Phonak ha immediatamente comunicato il licenziamento del suo ciclista. "Landis sarà licenziato senza preavviso, per avere violato il codice etico della squadra - si legge in una nota del team - Il corridore potrà adire le vie legali per contestare i risultati, ma si tratterà di questioni personali e la Phonak non sarà più coinvolta in questa vicenda". Ma Landis non smette di difendersi: "Non ho mai preso sostanze proibite, incluso il testosterone - è il suo primo commento ufficiale - Sono stato il più forte al Tour de France, ed è per questo che sono il campione. Combatterò queste accuse con la stessa determinazione e intensità che ho messo nei miei allenamenti e nelle mie corse. Ora il mio obiettivo è ripulire il mio nome e riprendermi tutto quello per cui avevo lavorato duro". Il suo avvocato, Jose Maria Buxeda, si è detto fiducioso di poter provare l'innocenza dello statunitense: "Siamo sicuri di riuscire a provare che si tratta di un aumento di testosterone dovuto a cause naturali".
Per un corridore che sprofonda, ce n'è un altro che fa un enorme passo avanti. In attesa delle comunicazioni ufficiali, Oscar Pereiro può già considerarsi vincitore del Tour de France 2006. Il 29enne corridore della Caisse d'Espargne-Illers Balears diventa il quinto spagnolo a trionfare nella corsa a tappe più importante del mondo. L'ultimo iberico a imporsi, prima del 'caso Landis', era stato Miguel Indurain nel 1995. Prima del navarro, dominatore dal 1991 di cinque edizioni consecutive, l'impresa era riuscita Pedro Delgado (1988), Luis Ocana (1973) e Federico Marti'n Bahamontes (1959) .