INGHILTERRA: La VIOLENZA SI SPOSTA SUI BINARI

Per il gioco più bello al mondo molto vicino ai fratelli Gallagher tifosi del Manchester City e per tutti gli altri Sport

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Messaggioda fuckin'inthebushes il sab nov 26, 2005 1:24 pm

Tifoso inglese ucciso ad Amsterdam
25/11/2005 - di DINAMO ZAGREB
Tifoso inglese ucciso ad Amsterdam
LONDRA (Ing), 25 novembre 2005 - La polizia inglese ha confermato che un tifoso del Middlesbrough è stato ucciso stamattina ad Amsterdam. L'uomo, a quanto pare, è morto dopo essere stato accoltellato. Un'altra persona è rimasta ferita nell'episodio accaduto oggi. Ieri il Middlesbrough è stato ospite dell'Az Alkmaar, in un match valido per la fase a gironi di Coppa Uefa e terminato 0-0.
Chi è nato a Roma, è romanista.
I laziali so' quelli de fori le mura, che ce porteno l'ova fresche e le ricotte,
e quando arriveno in città, alzano la testa e dicono: "Guarda 'nmbò che cielo limbido."
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Messaggioda pita1982 il mar dic 13, 2005 4:43 pm

ESTRATTI di CURVA VISSUTA : WEST HAM GUV'NORS
Fonte: WEST HAM GUV'NORS

Quello che è comunemente descritto come "lo spirito del '69" vide tutti buttarsi su Prince Buster, il sound reggae della Trojan si sentiva in ogni complesso di case popolari su e giù per il paese. Il movimento skinhead stava decollando alla grande. Era giunto il momento di scendere insieme ai ragazzi dietro alla porta nella tua gradinata e diventare qualcuno.
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Il mezzo preferito degli altri tifosi per le trasferte era il pullman, perch頬a metro se ci pensate bene, poteva rivelarsi un incubo, soprattutto per quelli di clubs di fuori Londra che scendevano in treno. La breve distanza fra la stazione della metro e lo stadio del West Ham non era neanche seicento yarde, ma per i tifosi ospiti era come passare sotto un fuoco incrociato. Chiunque ci sia passato sa cosa voglio dire.
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Il mio vecchio era alla partita insieme ai suoi fratelli, ma ufficiosamente se ne erano rimasti a bere al Boleyn, fino quasi all'inizio della partita. Tempo dopo scoprii che erano in mezzo a quelli che avevano caricato nel North Bank. Quando sei cos젧iovane cerchi sempre di tener le orecchie ben tese, e alcune delle cose che successero quel giorno mi sorpresero. Non mi meravigliavo del fatto che non mi avessero voluto fra i piedi. Da quello che ero riuscito a sapere, una quarantina di loro, quasi tutta gente che lavorava nei docks, si erano goduti la giornata ed era stata una cosa per soli adulti.
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L'obiettivo principale era la Park Lane, dove si ritrovavano gli hooligans del Tottenham. Ci avremmo portato una tempesta dentro, senza tanti problemi. Una volta nello stadio quasi tutti si fecero strada verso la Park Lane mentre alcuni rimasero a farsi un drink sotto la tribuna principale. White Hart Lane era uno stadio fatto apposta per una cricca di hooligans in cerca di preda. A differenza di Upton Park, dove una volta entrato non riuscivi a spostarti in altri settori, a Tottenham potevi camminare da una gradinata all'altra.
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Arrivati alla stazione di Putney Bridge, ci incanalammo attraverso i cancelli. Arriv�� primo treno che si riemp젩n un istante. Ancora voci su una possibile imboscata a Earls Court, ma ancora una volta nulla. Niente Chelsea. Era una palla o non avevano avuto palle. Non che avrebbero potuto avere una qualche possibilit࠱uel giorno contro quella massa. Arrivati a Mile End alcuni dei ragazzi avevano continuato per qualche fermata lungo la linea per vedere se ci fosse stato in giro qualche Millwall.
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La partita con i Wolwes ci aveva inflitto una lezione salutare, dimostrandoci che non eravamo imbattibili. Se li avessimo voluti sorprendere, avremmo dovuto sfruttare i loro stessi trucchetti, oltre a presentarci fuori casa con numeri adeguati. Eravamo andati, ci avevamo provato e ci avevano castigati. Mai sottovalutare il tuo nemico fuori casa, indipendentemente dal tipo di citt࠯ cazzuto paesino che andavi a mettere alla prova.
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Poi arrivammo all' Everton e quelli vennero giù, un gruppo tosto e numeroso. Erano i campioni in carica quell'anno e avevano un tifo incredibile in trasferta. Un cinquecento di loro erano nel South Bank e la polizia li aveva isolati bene. Avremmo dovuto inventarci qualcosa di speciale se avessimo voluto mettergli le mani addosso. Ormai erano sempre pi?ifosi del West Ham che si sistemavano nel South Bank e una quarantina di noi si spost�� basso lungo il fronte degli Everton.
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In duecento ci presentammo per viaggiare fino su a St James' Park. Non avevamo mai avuto particolari problemi con i Geordies ad Upton Park e per molti di noi era la prima trasferta cosi lontano. A Carlisle era salita sul treno un casino di polizia, una media di sei in ogni carrozza, rimanendoci fino a Newcastle. Alla stazione ne trovammo ancora di pi?nsammo fossero li per noi ma invece era per proteggerci dai molti Geordies che ci stavano aspettando. Ce ne saranno stati cinque o seicento
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Arrivarono verso l'una, cantando allegramente, molti vestiti di bianco e rosso, mostrandoci chi fossero i nuovi bulli in città. Quando iniziarono a scendere dalla collinetta dove c'era la stazione alcuni si infilarono direttamente nel pub per farsi un drink. Mossa sbagliata! Gli altri cercarono solo di passare oltre. Penso che si fossero improvvisamente svegliati perchè alcuni iniziarono ad attraversare la strada schivando il traffico quasi senza neanche guardare. C'eravamo, questi erano i loro skinheads, quelli che volevamo. Vidi arrivargli addosso un tifoso del West Ham, che ne colpì uno talmente forte da sbatterlo in terra con un solo colpo. Questo era il segnale.
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Eravamo quaranta di super tosti e non potevi sbagliarti. Ci procurammo dei pomodori in un frutta e verdura, penso che ne pagammo due portandocene via a casse. Se non avessimo trovato i Chelsea giusti almeno ci saremmo divertiti un po' prendendo a pomodorate quelli che scappavano appena ci inquadravano.
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Andammo a Liverpool Street, una disciplinata ventina di noi, entusiasti per l'esito del nostro match. Quando arrivammo con la Central ci mettemmo a camminare lungo il tunnel che portava alle piattaforme della British Rail. Fu allora che ci incrociammo con almeno cinquanta Man U che stavano cantando. Ci arrivarono proprio in bocca senza accorgersi di noi fino a quando almeno la prima metà di loro era già passata oltre. Poi partimmo.
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La trasferta successiva era contro l'Arsenal, i London Irish come qualcuno li chiamava. Il gruppo principale dei West Ham si radun��Mile End verso le undici e due o tre treni dopo eravamo tutti in viaggio. Ci eravamo accordati di ritrovarci fuori della stazione di Arsenal o dentro il North bank. Noi andammo fino a Finsbury Park, circa una trentina di noi, per dare un'occhiata in giro per il loro maniero. Arrivammo sulla Drayton Park Road ed entrammo in un pub che si sapeva frequentato dai loro ragazzi, il Drayton Park Arms. Era pienissimo di Arsenal, quasi tutti uomini veri e propri che si stavano gustando una pinta pre-partita in tranquillità prima di andare allo stadio. Nessuna fortuna lì dentro così continuammo ad avvicinarci ad Highbury.
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Poi uno di loro disse che Bobby Moore era un coglione e che il goal di Hurst ai Mondiali non sarebbe dovuto essere convalidato. Nel pub scese un silenzio spettrale. Che il goal fosse buono o no, era Geoff Hurst che stavano insultando, quanto poi a parlare in quella maniera di Bobby Moore, lui per noi era Dio! Non dimenticher��i quando questo tipo gli aveva tirato una testata atomica che lo aveva steso all'istante. Gli altri Bristol stavano dicendo di uscire e farsela fuori a pugni, invitandoci con quell'accento molto West Country. Ma perchè fare tutta quella strada?
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Scoprimmo che, mentre noi li stavamo cercando, loro si erano fatti dei West Ham con le sciarpe, che avevano poi indossato per entrare nello stadio. Una volta dentro avevano caricato verso il centro della gradinata. A quel punto, dentro, c'erano solo West Ham pi?vani e li avevano fatti scappare facilmente. Poi eravamo arrivati noi, quelli con cui discutere. Ci avevano fregati passandoci oltre indossando i nostri colori, camminando per Green Street senza farsi vedere, in piccoli gruppetti. Sembrava che i West Ham non fossero i soli a pianificare le proprie tattiche.
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Decidemmo che per la prossima trasferta, contro l'Everton, avremmo preso il treno di linea per Liverpool lasciando perdere il treno speciale. Poi, sui treni normali almeno riuscivi a farti un drink e un sandwich, anche se erano cari. Non c'era pula sui treni normali e concordammo di provare a vedere come sarebbero andate le cose in questo viaggio
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Messaggioda fuckin'inthebushes il mar dic 13, 2005 6:12 pm

grandissimi
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