Favorevoli o contrari al nuleare?

[PinGuido]

semplicemente parlare di nucleare al giorno d'oggi è ormai anacronistico...è come se si andasse ancora col sapone di marsiglia a lavare i panni nel canale dietro casa

lol

però rende

[better man]

e comunque l'impegno di TUTTI dovrebbe essere concentrato sul risparmio energetico, non sull'aumento della produzione..
non vorrei fare il necco della situazione ma in uk sono le stesse compagnie energetiche a fare pubblicità che invitano i cittadini al risparmio, anche se è contrario al loro interesse nel breve periodo..

[The Shield]

Altro problema e non meno importante è quello dei costi: tu, Luca, ti sei chiesto quanto possa costare la realizzazione di 6 impianti che ti coprono appena un 15% del fabbisogno o dici di essere favorevole a prescindere?

Più che altro, senza dire destra o sinistra che sia, tu non avverti la necessità di essere informato in modo chiaro sui costi, sui rischi e sugli eventuali guadagni a cui questa scelta porterebbe? Non credi che avremmo il diritto di ascoltare pareri autorevoli a riguardo?

certo che me lo sono chiesto e certo che sarebbe necessario saperne di più per tutti. quello che io volevo dire veramente era solo che casomai c'è sempre qualcuno che dice no a prescindere. l' ho già detto che non faccio l' ingegnere nucleare e comunque sulla materia mi pare di capire ci sia un discreto tasso di opinabilità, con studiosi pro e contro. poi ovvio che come al solito si rischia di andare a finire che se uno è contro è un eroe, se è pro invece è un coglione al soldo delle destre. io (e nessun altro qui dentro senza dubbio) non ho la competenza per sostenere la posizione della favorevolezza con argomenti tecnici decisivi, però trovo discutibile che ci sia sempre un approccio pessimistico, che si debbano invidiare francesi e inglesi, e che se si parla di nucleare sembra che berlusconi prenda una provvigione sull' uranio. tra un po' si inizierà a parlare di energia ad personam
poi ovvio che sarebbe meglio vivere di energia pulita, però non viviamo nel mondo del mulino bianco ragazzi

[PinGuido]

Nono, ma bisogna basarsi su quella che è l'esperienza di paesi che la utilizzano e applicare i problemi e i difetti che comporta al nostro paese. E' stata fatta senza chiedere un parere e anzi: un referendum espresse la volontà del popolo già tempo fa sull'argomento.

[14]

il referendum non era nucleare sì nucleare no.
è una leggenda metropolitana come l'alligatore nelle fogne di NY.

[14]

beata ignoranza.. fossero tutti come voi mr b non avrebbe neanche bisogno di "usare le tv per convincere gli italiani"!

eppure avete internet, non è difficile fare qualche ricerca e vedere quanto il nucleare di terza generazione stia creando enormi problemi di tempo e soldi in quelle pochissime centrali in costruzione..

tra i mille altri motivi ci sono anche quelli legati alla salute, il problema non è il rischio di un incidente tipo chernobyl ma il fatto che la presenza di una centrale nucleare aumenta determinate malattie e anche il tasso di mortalità nei territori circostanti, per i quali non a caso si prevedono sempre delle compensazioni economiche! per non parlare dei tanti incidenti minori che avvengono frequentemente nelle centrali di tutto il mondo..

e poi capisco che la terza fase dell'inculata piace a tanta gente, ma si da il caso che il nucleare in italia è stato già fatto "all'italiana" anche in passato! basterebbe vedere quello che è successo al garigliano, anche se nessuno ne parla mai.. a cosa è dovuta la vostra illimitata fiducia?

il nucleare poteva avere un senso 20 anni fa quando le alternative erano petrolio e carbone, di certo non oggi e ancora meno dopo il 2020 quando qualche centrale verrebbe (molto) teoricamente completata..

a te non vale la pena nemmeno di rispondere per come ti poni.
oltre al fatto che per me non hai un grammo di ragione, ma questo è un punto di vista.

[PinGuido]

il referendum non era nucleare sì nucleare no.
è una leggenda metropolitana come l'alligatore nelle fogne di NY.

Nucleare: i tre referendum del 1987
I votanti furono il 65,1%, i sì vinsero con circa l'80% dei voti. Alto numero di schede bianche e nulle

L'8 novembre 1987 in Italia si votò per cinque referendum, tre di questi riguardavano l'energia nucleare. Nessuno dei tre quesiti chiedeva l'abolizione o la chiusura delle centrali nucleari. I votanti furono il 65,1%, con un'altissima percentuale di schede nulle o bianche che andarono dal 12,4% al 13,4%

REFERENDUM NUCLEARE 1 - Veniva chiesta l'abolizione dell'intervento statale nel caso in cui un Comune non avesse concesso un sito per l'apertura di una centrale nucleare nel suo territorio. I sì vinsero con l'80,6%.

REFERENDUM NUCLEARE 2 - Veniva chiesta l'abrogazione dei contributi statali per gli enti locali per la presenza sui loro territori di centrali nucleari. I sì s'imposero con il 79,7%.

REFERENDUM NUCLEARE 3 - Veniva chiesta l'abrogazione della possibilità per l'Enel di partecipare all'estero alla costruzione di centrali nucleari. I sì ottennero il 71,9%.





ho capito, ma praticamente era quello il concetto.
Comunque, di fronte a una scelta così delicata, fai un referendum, almeno se si è ancora in democrazia...

[14]

ho detto solo che quello che è stato fatto non chiedeva se il popolo volesse il nucleare.
ed infatti non erano quelle le richieste.

[PinGuido]

ho detto solo che quello che è stato fatto non chiedeva se il popolo volesse il nucleare.
ed infatti non erano quelle le richieste.

Va bene Ale, allarga un secondo i tuoi orizzonti: se si chiede di "abolire l'intervento statale nel caso in cui un Comune non avesse concesso un sito per l'apertura di una centrale nucleare nel suo territorio", "abrogare i contributi statali per gli enti locali per la presenza sui loro territori di centrali nucleari" e "l'abrogazione della possibilità per l'Enel di partecipare all'estero alla costruzione di centrali nucleari", è ovvio che comunque chiedi di tagliare di netto le gambe al nucleare.
Quello che dico io ovviamente è che su un argomento così delicato devi fare (rifare se l'avessero già fatto) a distanza di così tanto tempo, un referendum.
Il discorso "è una materia troppo tecnica per un referendum" non regge. In qualunque paese i cittadini grazie alla televisione (non di regime) andrebbero a votare con una informazione neutrale alle spalle, in modo tale che ognuno voti secondo le proprie idee riguardo a un argomento di cui egli è a conoscenza.
Dobbiamo pretendere che sia così anche da noi, se non ci reputiamo "inferiori a nessuno", sennò continueremo a restare la barzelletta d'Europa. Come è sempre stato da molti anni a questa parte.

[14]

ho detto solo che quello che è stato fatto non chiedeva se il popolo volesse il nucleare.
ed infatti non erano quelle le richieste.

Va bene Ale, allarga un secondo i tuoi orizzonti: se si chiede di "abolire l'intervento statale nel caso in cui un Comune non avesse concesso un sito per l'apertura di una centrale nucleare nel suo territorio", "abrogare i contributi statali per gli enti locali per la presenza sui loro territori di centrali nucleari" e "l'abrogazione della possibilità per l'Enel di partecipare all'estero alla costruzione di centrali nucleari", è ovvio che comunque chiedi di tagliare di netto le gambe al nucleare.

Nucleare: i tre referendum del 1987
disastro di ÄŒernobyl' 26 aprile 1986

quello fu un referendum neutrale?