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Qui si può chattare e quindi parlare di qualsiasi cosa possibile ...quindi non solo musica ..VIETATO LO SPAM INUTILE, TOLLERANZA 0

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Re: NEWS

Messaggioda porzel il sab set 13, 2008 9:39 am

columbia83 ha scritto:Terribile questa notizia :cry:


Ragazza stufa scappa di casa... i genitori muoiono di freddo.



:lol:



:lol: :lol: :lol:
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Re: NEWS

Messaggioda BASIK il sab set 13, 2008 10:54 am

Fini: "La destra si riconosca nei valori antifascisti"
"I repubblichini stavano dalla parte sbagliata"


ROMA - Chi è democratico "è a pieno titolo antifascista" e la destra deve riconoscersi nell'antifascismo. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ospite della festa di Azione giovani 'Atreju 08' a Roma. Il presidente della Camera ha anche affrontato la questione della Repubblica di Salò, sollevata qualche giorno fa in occasione della cerimonia di commemorazione dell'8 settembre dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. "I resistenti stavano dalla parte giusta, i repubblichini dalla parte sbagliata", ha detto Fini. Subito dalla platea si sono levate grida di contestazione: "Sei stato chiaro ma non coerente, presidente".

Subito la replica: "A Salò c'è stata buona fede, riconoscerla è in molti casi doveroso ma è altrettanto doveroso dire che non si può equiparare chi stava da una parte e dall'altra. Onestà storica e compito di una destra che vuole fare i conti con il passato è dire che non è equivalente chi combatteva per una parte giusta e chi, fatta salva la buona fede, combatteva dalla parte sbagliata. La destra deve ribadirlo in ogni circostanza non per archiviarlo ma per costruire una memoria che consenta al nostro popolo di andare avanti".

La terza carica dello Stato ha sottolineato che "la destra politica italiana e a maggior ragione i giovani devono senza ambiguità dire alto e forte che si riconoscono in alcuni valori della nostra Costituzione, come libertà, uguaglianza e solidarietà o giustizia sociale. Sono tre valori che hanno guidato il cammino politico e ribadire che la destra vi si riconosce è un atto doveroso".

"Se in Italia - ha aggiunto Fini - non è stato così agevole, è perché non c'è stata una destra in grado di dire che ci riconosciamo in pieno nei valori antifascisti". Giorni fa hanno fatto molto discutere le dichiarazioni del sindaco di Roma Gianni Alemanno, secondo il quale "il fascismo non fu un male assoluto", mentre lo furono senza dubbio le leggi razziali.

"Quando ci si confronta con la storia - ha ribadito Fini - serve la consapevolezza che un periodo storico va giudicato nel suo complesso, e il giudizio complessivo da parte della destra del periodo del fascismo storico, dal 1922 al 1945 deve essere negativo, in ragione della limitazione e poi della soppressione della libertà. Non possiamo prescindere dai dati storici, il passato non lo possiamo nè ignorare, nè mistificare". Il presidente della Camera ha scandito a chiare lettere che non solo le leggi razziali sono state la colpa grave del fascismo, ma anche "la soppressione della libertà, la negazione dell'uguaglianza e infine la dichiarazione della guerra, una catastrofe che i nostri padri non hanno dimenticato".

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Re: NEWS

Messaggioda Noel84 il dom set 14, 2008 2:05 pm

TimSpot: Robbie Williams sta pensando di lasciare il pop per gli ufo. Il ''cantante'' ossessionato dalla ricerca di vita extraterrestre.
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Re: NEWS

Messaggioda BASIK il dom set 14, 2008 10:15 pm

Il ragazzo, 19 anni, di nazionalità italiana si trovava con due amici
Colpito alla testa dai due che urlavano epiteti razzisti, è morto qualche ora dopo in ospedale
Milano, giovane di colore ucciso a sprangate
fermati i due aggressori: padre e figlio

Il dolore dei parenti e degli amici: "Una morte assurda". Sdegno di Schifani
Fassino attacca: "Ecco dove porta l'odio". La Lega: "Indegna strumentalizzazione"

MILANO - Ucciso a sprangate. Forse solo per una scatola di biscotti. Sono stati fermati dalla polizia i due uomini, padre e figlio, proprietari del bar dove è avvenuta la tragedia che ha portato alla morte di un giovane italiano, Abdul William Guibre, 19 anni, originario del Burkina Faso e residente a Cernusco sul Naviglio, aggredito stamani con una spranga in via Zuretti, a Milano perché accusato di aver rubato dei dolci.

L'aggressione, accompagnata da insulti razzisti, è avvenuta questa mattina verso le 6 mentre Abdul si trovava con due amici. Il giovane è stato subito ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli dove è morto qualche ora dopo. Nel pomeriggio i due, padre e figlio, sono stati individuati e fermati con l'accusa di omicidio volontario.

Gli aggrediti sono riusciti ad annotare parte della targa del furgone che ha portato al fermo di Fausto Cristofoli, 51 anni, nato a Legnano e residente a Milano, e del figlio Daniele, 31 anni, nato a Milano. Il 51enne sarebbe il titolare del bar Shining di via Zuretti. Nel bar, secondo la prima versione, i tre giovani sarebbero entrati mentre il locale stava chiudendo, forse rubando dei dolci e poi fuggendo. Padre e figlio, quindi, li avrebbero inseguiti con il furgone bar parcheggiato fuori dal locale. Poi gli insulti sul colore della pelle e le sprangate durante lite che ne è seguita.

Secondo la ricostruzione degli agenti, Abdul era con altri due amici di colore, John K., 21enne del Ruanda con permesso di soggiorno scaduto, e Samir R., 19 anni di Reggio Calabria, dopo aver trascorso la notte in un locale in corso Lodi. A bordo dei mezzi pubblici erano arrivati in via Zuretti, vicino alla Stazione Centrale, con l'intenzione di andare al centro sociale Leoncavallo. Dopo la sosta in un bar i tre sono stati raggiunti dal furgone da cui sono scesi due uomini che li hanno accusati di avere rubato dei biscotti.

Padre e figlio, convinti che i tre avessero rubato anche dei soldi, sono passati alle vie di fatto e hanno cominciato a minacciare i giovani con una sbarra di ferro lanciando epiteti tra cui "Ladri", "Sporchi negri vi ammazziamo" e "Negri di merda". Ad avere la peggio è stato Abdul che è stato colpito ripetutamente alla testa e lasciato a terra agonizzante. Le indagini sono ancora in corso per chiarire l'accaduto confrontando le testimonianze di vittime e indagati.

Parenti, amici e conoscenti di "Abba", così era soprannominato Abdul, si sono ritrovati all'esterno dell'ospedale. "La morte di Abba è assurda", ha detto sconvolto lo zio Zacaria. "Abba era un ragazzo sempre gentile - ha detto in lacrime il suo amico Francesco -, un ragazzo vero, generoso, pronto sempre ad aiutare le persone che lo circondavano. Eravamo molto amici e una cosa del genere mi fa temere per la mia incolumità. Milano è una città violenta".

Un altro amico di Abdul, Prince, era con lui stanotte in un noto locale in zona Porta Romana. "Ci siamo lasciati alle 4.30, lui era diretto al Leoncavallo per continuare la serata. Non ci credo ancora - ha detto Prince - sono andato a dormire tranquillo e mi sono risvegliato con un caro amico morto. E' incredibile che Abba sia morto per un episodio così spregevole di razzismo. Lui ha sempre odiato ogni tipo di discriminazione ed evitava sempre discussioni con persone che definiva incivili".

Abdul guadagnava qualche soldo compiendo qua e là lavoretti saltuari. Era un ragazzo curioso e apprezzato dalle persone adulte per la sua maturità.

Unanime la condanna del mondo politico e degli amministratori locali. Il presidente del Senato Renato Schifani ha espresso "sconcerto" e "indignazione". "Questi episodi di odio così violenti - ha detto - non appartengono alla cultura della corretta convivenza civile e del rispetto della legalità. Ecco perché devono essere isolati senza indugio e condannati duramente senza alibi alcuno".

Duri i commenti dal centrosinistra. "Non ci sono parole che possano esprimere l'indignazione e la rabbia per il feroce assassinio. E ogni coscienza civile deve ribellarsi a questo mostruoso episodio di razzismo", ha affermato Piero Fassino. Il leader del Pd Walter Veltroni ha parlato di una "tragedia insopportabile" in un "clima di odio da sconfiggere". Accuse che il capogruppo della Lega alla Camera, Roberto Cota, ha respinto fermamente. "L'azione del governo - ha replicato - è tesa a far rispettare le regole a tutti e a dare più sicurezza ai cittadini, proprio quella sicurezza negata da politiche sbagliate del precedente esecutivo". "Oggi - ha proseguito - chi strumentalizza indegnamente un episodio rischia davvero di innescare pericolose dinamiche".

Sdegno e condanna anche da parte del sindaco Letizia Moratti: "Milano condanna fermamente questi episodi di intolleranza e razzismo". "La natura e i contorni dell'episodio sono estremamente preoccupanti e richiamano alla mente fatti di grave intolleranza" ha detto Marco Minniti, ministro dell'Interno nel governo ombra del Pd. Per il vicesindaco di Milano e assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato, si tratta di un "episodio barbaro e sconcertante". Paolo Ferrero, segretario nazionale Prc, parla di "un inaccettabile e intollerabile atto di razzismo".

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Re: NEWS

Messaggioda The Shield il lun set 15, 2008 12:26 pm

strumentalizzazioni politiche indecenti dopo questo omicidio. a sentire un tg pare che l' abbiano ammazzato berlusconi maroni e fini
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Re: NEWS

Messaggioda BASIK il lun set 15, 2008 12:30 pm

The Shield ha scritto:strumentalizzazioni politiche indecenti dopo questo omicidio. a sentire un tg pare che l' abbiano ammazzato berlusconi maroni e fini


E' innegabile un clima di stampo razzista in tutta Italia fomentato dalla destra.
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Re: NEWS

Messaggioda vito il lun set 15, 2008 12:37 pm

BASIK ha scritto:Il ragazzo, 19 anni, di nazionalità italiana si trovava con due amici
Colpito alla testa dai due che urlavano epiteti razzisti, è morto qualche ora dopo in ospedale
Milano, giovane di colore ucciso a sprangate
fermati i due aggressori: padre e figlio

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MILANO - Ucciso a sprangate. Forse solo per una scatola di biscotti. Sono stati fermati dalla polizia i due uomini, padre e figlio, proprietari del bar dove è avvenuta la tragedia che ha portato alla morte di un giovane italiano, Abdul William Guibre, 19 anni, originario del Burkina Faso e residente a Cernusco sul Naviglio, aggredito stamani con una spranga in via Zuretti, a Milano perché accusato di aver rubato dei dolci.

L'aggressione, accompagnata da insulti razzisti, è avvenuta questa mattina verso le 6 mentre Abdul si trovava con due amici. Il giovane è stato subito ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli dove è morto qualche ora dopo. Nel pomeriggio i due, padre e figlio, sono stati individuati e fermati con l'accusa di omicidio volontario.

Gli aggrediti sono riusciti ad annotare parte della targa del furgone che ha portato al fermo di Fausto Cristofoli, 51 anni, nato a Legnano e residente a Milano, e del figlio Daniele, 31 anni, nato a Milano. Il 51enne sarebbe il titolare del bar Shining di via Zuretti. Nel bar, secondo la prima versione, i tre giovani sarebbero entrati mentre il locale stava chiudendo, forse rubando dei dolci e poi fuggendo. Padre e figlio, quindi, li avrebbero inseguiti con il furgone bar parcheggiato fuori dal locale. Poi gli insulti sul colore della pelle e le sprangate durante lite che ne è seguita.

Secondo la ricostruzione degli agenti, Abdul era con altri due amici di colore, John K., 21enne del Ruanda con permesso di soggiorno scaduto, e Samir R., 19 anni di Reggio Calabria, dopo aver trascorso la notte in un locale in corso Lodi. A bordo dei mezzi pubblici erano arrivati in via Zuretti, vicino alla Stazione Centrale, con l'intenzione di andare al centro sociale Leoncavallo. Dopo la sosta in un bar i tre sono stati raggiunti dal furgone da cui sono scesi due uomini che li hanno accusati di avere rubato dei biscotti.

Padre e figlio, convinti che i tre avessero rubato anche dei soldi, sono passati alle vie di fatto e hanno cominciato a minacciare i giovani con una sbarra di ferro lanciando epiteti tra cui "Ladri", "Sporchi negri vi ammazziamo" e "Negri di merda". Ad avere la peggio è stato Abdul che è stato colpito ripetutamente alla testa e lasciato a terra agonizzante. Le indagini sono ancora in corso per chiarire l'accaduto confrontando le testimonianze di vittime e indagati.

Parenti, amici e conoscenti di "Abba", così era soprannominato Abdul, si sono ritrovati all'esterno dell'ospedale. "La morte di Abba è assurda", ha detto sconvolto lo zio Zacaria. "Abba era un ragazzo sempre gentile - ha detto in lacrime il suo amico Francesco -, un ragazzo vero, generoso, pronto sempre ad aiutare le persone che lo circondavano. Eravamo molto amici e una cosa del genere mi fa temere per la mia incolumità. Milano è una città violenta".

Un altro amico di Abdul, Prince, era con lui stanotte in un noto locale in zona Porta Romana. "Ci siamo lasciati alle 4.30, lui era diretto al Leoncavallo per continuare la serata. Non ci credo ancora - ha detto Prince - sono andato a dormire tranquillo e mi sono risvegliato con un caro amico morto. E' incredibile che Abba sia morto per un episodio così spregevole di razzismo. Lui ha sempre odiato ogni tipo di discriminazione ed evitava sempre discussioni con persone che definiva incivili".

Abdul guadagnava qualche soldo compiendo qua e là lavoretti saltuari. Era un ragazzo curioso e apprezzato dalle persone adulte per la sua maturità.

Unanime la condanna del mondo politico e degli amministratori locali. Il presidente del Senato Renato Schifani ha espresso "sconcerto" e "indignazione". "Questi episodi di odio così violenti - ha detto - non appartengono alla cultura della corretta convivenza civile e del rispetto della legalità. Ecco perché devono essere isolati senza indugio e condannati duramente senza alibi alcuno".

Duri i commenti dal centrosinistra. "Non ci sono parole che possano esprimere l'indignazione e la rabbia per il feroce assassinio. E ogni coscienza civile deve ribellarsi a questo mostruoso episodio di razzismo", ha affermato Piero Fassino. Il leader del Pd Walter Veltroni ha parlato di una "tragedia insopportabile" in un "clima di odio da sconfiggere". Accuse che il capogruppo della Lega alla Camera, Roberto Cota, ha respinto fermamente. "L'azione del governo - ha replicato - è tesa a far rispettare le regole a tutti e a dare più sicurezza ai cittadini, proprio quella sicurezza negata da politiche sbagliate del precedente esecutivo". "Oggi - ha proseguito - chi strumentalizza indegnamente un episodio rischia davvero di innescare pericolose dinamiche".

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ma lo hanno preso a sprangate perchè ha rubato...
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Re: NEWS

Messaggioda johnlord il lun set 15, 2008 12:37 pm

The Shield ha scritto:strumentalizzazioni politiche indecenti dopo questo omicidio. a sentire un tg pare che l' abbiano ammazzato berlusconi maroni e fini


O hai sentito il tg3 o hai sentito male.
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Re: NEWS

Messaggioda The Shield il lun set 15, 2008 2:08 pm

johnlord ha scritto:
The Shield ha scritto:strumentalizzazioni politiche indecenti dopo questo omicidio. a sentire un tg pare che l' abbiano ammazzato berlusconi maroni e fini


O hai sentito il tg3 o hai sentito male.


che hanno detto al tg3? ho visto skytg24 e sentito il capogruppo alla camera del pd mentre facevo colazione stamattina. e diceva praticamente quello che ho scritto.
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Re: NEWS

Messaggioda BASIK il lun set 15, 2008 2:13 pm

vito ha scritto:ma lo hanno preso a sprangate perchè ha rubato...
i giornalisti sono razzisti al contrario..


E' una cosa normalissima ammazzare un ragazzo a sprangate perché ha rubato una scatola di biscotti.
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