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[gius]

Pd, ecco le prove della farsa
Una farsa le votazioni per eleggere il segretaria del Partito democratico. Il Giornale ha fatto votare cinque volte un immigrato e tre una minorenne

Roma - «Cristian, ti aspetto qui». E Cristian va. Con la sua maglia rossa, gli occhiali da sole, il permesso di soggiorno in mano. Cristian lavora fino a notte, ma per votare cinque volte si è svegliato due ore prima. Cinque volte, che ridere: «Da morire!». Il gioco diventa una giostra. Sempre lo stesso giro: cinque file ai seggi, cinque seggi diversi, cinque coppie di schede. Cinque euro. Cinque ricevute. Cinque voti. Per Walter Veltroni. Tutta la vita? «No, soltanto cinque volte!». Alla fine indossa il grembiule e offre caffè e cornetto al cioccolato.

È un amico. Cristian Constantin Zaharia, 31 anni, in Italia da sei, rumeno, cameriere in un bar di Roma, ha votato cinque volte sotto i nostri occhi alle elezioni primarie del Partito democratico. Quattro dei suoi cinque voti per Veltroni sono quindi non validi. Cristian non ha fatto appostamenti, raggiri, trucchi, non c’è stata nessuna dichiarazione falsa. Ha mostrato sempre il suo documento d’identità con la residenza italiana, via del Fontanile Arenato, e ha votato per cinque volte con il suo nome e cognome, come dimostrano le ricevute che gli sono state rilasciate in qualità di «partecipante al processo costituente» del Pd. A seguire Cristian per i seggi delle primarie in effetti si muore dal ridere. Bastano due ore e quindici minuti. Si parte all’una dalla zona ovest di Roma, dai quartieri che abbracciano il grande parco di Villa Pamphilj, in direzione del Gianicolo, e poi più giù, verso San Pietro.

La giornata è splendida e le file ai seggi non sono fastidiose: ci sono sette, otto persone. Tanti stranieri, tantissimi filippini. Fuori da una sezione dei ds, a Bravetta, è anzi scritto, in stampatello: «Possono votare anche sedicenni e stranieri». Inizia così, a piazza San Giovanni di Dio, la giornata del «penta-voto» di Cristian. Mostra il permesso di soggiorno, anche se non gli serve più, perché è cittadino dell’Unione Europea. Versa l’euro alla cassiera, prende le due schede, va dietro a un manifesto elettorale, segna la sua croce e vota. Per la prima volta. Chi? «Veltroni-Zingaretti». Segretari nazionale e regionale. Agli italiani chiedono il certificato elettorale, agli stranieri no, solo il documento. Sulla carta di Cristian è indicata la via, non dovrebbe votare in quella zona. Ma gli dicono solo due parole: «Un contributo». Si va avanti. Il quartiere è lo stesso, via Paola Falconieri, 84. È un circolo ricreativo. Su un tavolo sono accatastate pile di volantini su corsi di planoterapia e fiori di Bach. E questa volta a Cristian fanno una domanda: «Sai che non è la zona in cui dovresti votare?». Cristian spiega che non lo sapeva, e in effetti è così. «Okay, non ti perdiamo!», sospira una scrutatrice. Cristian non delude e vota per la seconda volta. Ci si sposta un po’, ma non tanto, verso piazza Pio XI. Qui c’è ancora un gazebo, accanto a due bancarelle di pachistani che vendono magliette colorate. Neanche in questo seggio Cristian potrebbe votare. Glielo fanno notare. E il presidente dice a uno scrutatore: «Fallo votare però scrivilo a verbale». Lo scrutatore non scrive niente. Cristian vota per la terza volta. Lo salutano, e se ne va. Finalmente si trova una sezione dei ds nella zona di residenza di Cristian, a Bravetta, in via della Pisana. È il seggio dove è esposto l’avviso per i sedicenni. Qui non ci sono problemi. Il quarto voto è velocissimo. Piccola fila, euro, ricevuta, schede, croce sulla coppia Veltroni-Zingaretti. A questo punto si decide: se si vota dappertutto, lanciamo la monetina. Piazza del Risorgimento. C’è un grande gazebo vicino alla fermata dei taxi. Si sceglie perché davanti al gazebo c’è l’enorme calotta della cupola di San Pietro contro il cielo. È un bel posto per votare. E Cristian vota, per la quinta volta. È fuori zona, ma che importa ormai? Che ridere: «Un saluto a Veltroni e a Zingaretti, se vogliono un caffè forse un giorno gli dirò dove lavoro».

Quindi riassumendo:

Dati gonfiati più delle labbra della Moric + irregolarità a non finire = 300 milioni di votanti o quanti ne dite voi...
Nessuna novità.

[johnlord]

Dai, un po' di serietà.
Il fatto che un immigrato sia stato ingaggiato per votare cinque volte non vuol dire che tutti lo abbiano fatto.
Togli anche centomila voti, il risultato non cambia.

A FI non succedono queste cose, è vero.
Ma semplicemente perchè non si vota niente, mai. Nemmeno i tesserati possono votare.
W la democrazia, w la libertà di dover accettare le scelte del capo.

[The Shield]

se si entra in un partito è xchè si è daccordo con le sue linee guida.. questa è una americanata e una spettacolarizzazione che distrae dai disastri che stanno facendo quelli che ci governano. Ma soprattutto anche i muri sapevano che le primarie le avrebbero vinte prodi anni fa e veltroni ora.

piuttosto soldi che sono stati spesi per votare inutilmente che fine fanno???

[14]

grazie alle primarie e alla democrazia super-estesa abbiamo Bush presidente negli USA

[Alex]

piuttosto soldi che sono stati spesi per votare inutilmente che fine fanno???

Finanziano il partito, l'attività politica ha i suoi costi. Berlusconi paga tutto di tasca sua e la destra non ha bisogno di fare le primarie perché tanto è chiaro che lui è l'unico che riesce a tenere in piedi tutta la baracca. Io ho pagato i miei due euro molto volentieri sinceramente, poi ognuno fa come gli pare

Che vincesse Veltroni si poteva facilmente intuire, ma visto che nel nascente partito c'era chi non era d'accordo era giusto che il leader venisse legittimato dal voto popolare

In generale non capisco tutta l'acredine per le primarie che proviene da chi vota a destra. Voglio dire, o in fondo vi preoccupa un pò il fatto che forse il centrosinistra finalmente ha trovato un leader degno di questo nome (ma non lo ammettereste mai ), oppure non è che si spieghi tanto. Alla fine cosa vi cambia?

Per come sono fatto io poi guardacaso dubito più della credibilità del Giornale che della regolarità delle elezioni, ma si sa, sono un pericoloso bolscevico. In ogni caso sono famosi per attaccarsi a queste cose quando non hanno altro da scrivere

[johnlord]

grazie alle primarie e alla democrazia super-estesa abbiamo Bush presidente negli USA

Non è esatto.
Bush è presidente grazie ai brogli in florida, stato governato da suo fratello.

Se tutto fosse andato "normalmente" il presidente usa sarebbe il premio Nobel per la pace Al Gore.

[The Shield]

Alex come mai 2 euro??? votato 2 volte? sei il solito imbroglione comunista

e cmq (e parlo solo x me sia chiaro) non vedo xchè essere preoccupati del "vero leader" del nuovo centrosinistra. Intanto anche Prodi con le sue primarie ebbe successo (forse anche più di quello di Veltroni ora) ma è evidente il risultato penoso ora.
Finora non si è visto nulla, non si sa se cambierà la legge elettorale, non si sa se sto nuovo partito si riallea coi comunisti più estremi (e se lo fa significa che non è cambiato proprio niente), non si è visto un programma se non la lodevole idea buttata là di ridurre i ministri (nel periodo in cui abbiamo a che fare col governo più ipertrofico di tutti i tempi) e soprattutto il mestiere di sindaco di Roma non credo possa diventare un hobby

[14]

grazie alle primarie e alla democrazia super-estesa abbiamo Bush presidente negli USA

Non è esatto.
Bush è presidente grazie ai brogli in florida, stato governato da suo fratello.

Se tutto fosse andato "normalmente" il presidente usa sarebbe il premio Nobel per la pace Al Gore.

quale tribunale ha dimostrato questo?
e per la precedente legislatura dove sono stati i brogli?

[14]

o in fondo vi preoccupa un pò il fatto che forse il centrosinistra finalmente ha trovato un leader degno di questo nome (ma non lo ammettereste mai )

io lo ammetto tranquillamente... Veltroni è ampiamente sprecato come leader del PD

[kaa]

Alex come mai 2 euro??? votato 2 volte? sei il solito imbroglione comunista

e cmq (e parlo solo x me sia chiaro) non vedo xchè essere preoccupati del "vero leader" del nuovo centrosinistra. Intanto anche Prodi con le sue primarie ebbe successo (forse anche più di quello di Veltroni ora) ma è evidente il risultato penoso ora.
Finora non si è visto nulla, non si sa se cambierà la legge elettorale, non si sa se sto nuovo partito si riallea coi comunisti più estremi (e se lo fa significa che non è cambiato proprio niente), non si è visto un programma se non la lodevole idea buttata là di ridurre i ministri (nel periodo in cui abbiamo a che fare col governo più ipertrofico di tutti i tempi) e soprattutto il mestiere di sindaco di Roma non credo possa diventare un hobby

esatto, soprattutto..al primo mandato seppur non mi sia simpaticissimo si era comportato decentemente..ora non mi piace decisamente