Faida tra ultrà , chiesti 10 anni
Sconcertanti le immagini dell'imboscata nel video in esclusiva sul nostro sito. La vittima è stata dimessa solo ieri dall'ospedale. Gli aggressori identificati grazie a questo video
L'aggressione: Settembrini pestato a terra
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MILANO, 8 marzo 2007 - Faida ultrà , il video dell’aggressione (guardatelo in esclusiva su Gazzetta.it) arriva in aula. L’accusa è di tentato omicidio. Pesanti le richieste avanzate questo pomeriggio dal pubblico ministero Tiziana Siciliano. Chiesti 10 anni di reclusione per Michele Caruso; 8 anni e sei mesi per Massimiliano Colombo. Sono tifosi milanisti (riconducibili al gruppo ultrà della Brigate Rossonere) e sono due degli aggressori di Valter Settembrini, altro ultrà milanista, vicino ai Commandos Tigre.
Settembrini, dimesso solo ieri dall’ospedale Galeazzi, era stato aggredito il 25 gennaio 2007, fuori dalla stadio di San Siro, prima della gara di coppa Italia, Milan-Roma. Per il pm, i due aggressori Caruso e Colombo «compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di Settembrini...» E ancora, scriveva il pm nell’ordinanza di custodia cautelare: «Mirando a organi vitali, cagionando alla vittima fratture facciali multiple, al naso, alla mascella, all’orbita destra e alla base del cranio».
Il video dell’aggressione è stato registrato dalle telecamere a circuito chiuso posizionate anche all’esterno dello stadio. Oggi la proiezione in aula, davanti al collegio presieduto dal giudice Paolo Micara. Grazie anche alla ricostruzione fatta in aula da un ispettore della digos di Milano, è stato possibile identificare Caruso. E’ lui il primo a colpire Settembrini, con una violenta testata. Il processo, con rito abbreviato, è stato rinviato al prossimo 20 marzo. La corte ha infatti chiesto una perizia per certificare le attuali condizioni di salute di Settembrini.
Gianpiero Timossi
Gazzetta