ho fatto 2 vacanze studio in inghilterra di 2 settimane l'una... che dire, uno spettacolo...e poi gli inglesi sono disponibilissimi

porzel ha scritto:

ArcherV ha scritto:è vero, un mio amico è stato 6 mesi in alaska dai parenti...ora è fidanzato con una di li e tra un anno, post laurea, andrà a viverci stabilmente!

che figata in alaska...

cavolo dopo i suoi racconti ci devo andare assolutamente...

Le mie esperienze sono positive: 2 settimana di vacanza studio, solo una sera hanno tentato di semistuprarci. Il resto è andato tranquillo: sono tornata abbronzata, ingrassata (mi cibavo di cioccolato come mai fatto prima), senza un pelo di cultura poichè a Londra sono stata solo nel negozio dei Dc. Martin's e a bere sidro in giro (che stupida che ero).

La mia seconda esperienza inglese è stata il 23 febbraio sera quando credevo di essermi chiusa nel bagno di un locale, invece no, e un mio amico inglese/irlandese è entrato e gli è arrivato quasi un cazzotto....uscito urlando "scusa sorry sorry non ho visto nulla sorry!!!"

io ho vissuto li qualche mese... ci sono andata molte volte sia prima che dopo averci vissuto.

Mi sono divertita tantissimo, ho vissuto in una casa con gente che non ce la faceva più...

Eravamo in casa con uno spagnolo e una polacca che trombavano a tutte le ore del giorno e della notte...tipo che alle sei del mattino mi svegliavo e sentivo yes yes don't stop pleaseeeee!!!!

Vabbè a parte questi piccoli inconvenienti, era una casa di pazzi! Eravamo in sette in casa e si faceva un macello!

Ho lavorato a Camden Town in un negozio di vestiti usati stile anni 50/60...bellissimo!

Se avessi vissuto ancora per molto a londra, con quello stile di vita che avevo...sarei morta giovane!

Mattina ore 8.00 la sveglia, metropolitana, lavoro,nella pausa pranzo scuola di inglese,pomeriggio ancora lavoro fino alle 7, tornavo a casa mi vestivo e andavo a ballare o comunque in giro per locali... nei posti più assurdi che io abbia mai visto...

la mattina tornavo a casa... doccia e ancora lavoro.... praticamente su 5 giorni dormivo tre ore.


Nel nel "day off" dormivo dalla mattina alla sera per recuperare il sonno.

Ho trovato lavoro il terzo giorno che ero li... mi sono trovata benissimo da subito... (a parte la casa che faceva pena... gli inglesi non amano lavarsi e lavare) Mettono la moquette anche in bagno, quindi non voglio immaginare che merda che c'è nel pavimento...in casa camminavo sempre in ciabatte perchè avevo paura di prendere la peste bubbonica.


Per i miei gusti è troppo freddo e umido... quando voi morivate di caldo i primi di giugno... io andavo a lavorare con il piumino! piove così, quando meno te lo aspetti... esci che c'è il sole...il tempo di accenderti una sigaretta e piove...quella pioggerellina del cavolo che dici: Non apro l'ombrello...tanto piove poco... e dopo mezzora sei completamente lavato.

Il bus ti porta ovunque... quando capisci come funzionano le linee di collegamento... ti rendi conto che la città è tua! puoi arrivare dove vuoi!

A milano ci sono zone dove ne passa uno ogni tre anni invece.

Un consiglio... niente casa prenotata da internet... sono capaci di chiederti 200 Sterline a settimana per una fogna nel quartiere peggiore, dove se esci dopo le sei ti ammazzano a coltellate....e non sto enfatizzando...

E quindi cosa mi consigli per cercare casa?

Altra cosa, gli inglesi "doc" non ti cagano... ti snobbano con eleganza.
A meno che non li becchi alle sei del pomeriggio dopo il lavoro dentro un pub... in quel momento sono completamente ubriachi marci.

altra cosa ancora...

In Italia a gennaio, sono tutti con la giacca sciarpa e maglione, a giugno sono tutti con maglietta maniche corte e comunqe vestiti leggeri, in primavera giacchettina a maniche lunghe...

A londra NO! A dicembre trovi la tipa con la gonna altezza pelo senza calze, LE INFRADITO, e la giacca manica lunga primaverile! Poi ti giri e vedi una con cappello sciarpa guanti e stivali invernali, oppure gente con cappotto pesantissimo, infradito e senza calze....

Non hanno un senso quando si vestono... per me negli armadi hanno le palline per profumare i vestiti alla fraganza marjuana... non me la spiego sta cosa...

BASIK ha scritto:E quindi cosa mi consigli per cercare casa?

i primi giorni ostello...

Vai li, dedichi una settimana alla ricerca di una casa (tanto la trovi in fretta)

e sei sicuro che non finisci in mezzo alla marmaglia...

vabbè libertine allora la prossima volta che vai a londra veniamo con te?

Zack ha scritto:

pinodipinot ha scritto:penso che siano esperienze da fare assolutamente nel 2007.
non possiamo fare la fine dei nostri genitori che non si sono mai mossi dall'italia(non generalizzo,diciamo che per la maggior parte è così)
Io dico che se un ragazzo italiano va all'estero difficilmente torna a vivere in un misero paese come il nostro(MISERO IN TUTTI I SENSI)

pino e' vero...io quando ho fatto quell'esperienza mi sono promesso che se in italia nn troverò lavoro mi butto in spagna o in inghilterra...dato che la hanno mentalità diverse...e se lavori come si deve,vieni premiato

io voglio vivere a londra perchè la amo,e soprattutto c'è la possibilità in ambito musicale di mettersi in gioco. Tutta un altra cultura...cioè se vado a suonare e faccio delle cover c'è caso che mi mandano a fare in culo...vogliono sentire roba nuova...non come in italia che vogliono sentire solo le cover di quelli famosi. Ecco perchè da 60 anni la musica inglese è sempre al top..(insieme a quella americana,canadese e scandinava)

Però c'è da dire che la spagna al momento è la meta per eccellenza.
E'cambiato tutto,c'è un clima di libertà da fare invidia all'olanda...grazie a zapatero anche l'economia va a gonfie vele...e poi per noi italiani è il paese ideale,le persone sono latine e passionali come noi.

Pino, è vero che in Inghilterra la cultura musicale è altissima, al contrario della nostra. E' vero che ci sono più possibilità di sfondare se suoni rock. Ma per gli inglesi, non per noi. Sono molto nazionalisti, importano solo dagli Stati Uniti solamente perché sono costretti, vista la potenza economia degli USA; ma se potessero, non lo farebbero.
Per noi italiani c'è poco spazio in Inghilterra. Ovvio, l'eccezione c'è sempre e qualche gruppo è riuscito ad emergere timidamente dall'Inghilterra, ma poca cosa. Spingono molto la loro roba, al contrario nostro, che prendiamo tutto dall'estero.